Tg del 9 settembre
Tg del 9 settembre
Nell'Indice: IL caso Sangiuliano. La eicetta di Mario Draghi. Servizio. La politica regionale. In studio l'on Campo. Si parla anche del Castello. Quale conflitto d'interessi. La sagra del pesce a Pozzallo. Servizio. Commento sulla sagra. Lo sport.
Energia e risorse idriche. Incontro al LCC
Energia e risorse idriche. Incontro al LCC
È stata ricevuta al Palazzo della Provincia una delegazione dell’Oman, accompagnata dal CEO di Regran, Marco Anfuso. Sul tavolo, il Direttore Generale Nitto Rosso ha posto il tema dello sviluppo ambientale che riguarda la realizzazione di tre dissalatori in provincia di Ragusa per uso irriguo in agricoltura.
Il CEO della società energetica nazionale del sultanato dell’Oman, Mustafa Mohammed Al Hinal, ha dichiarato: “Il motivo della visita è quello di costruire dei partenariati, attraverso i quali impiegare la nostra tecnologia e know how, per diversificare il mercato e garantire ai loro azionisti una maggiore garanzia di successo dell’investimento. Il 49% della quota azionaria della società è infatti nelle mani del sultano dell’Oman. Siamo protagonisti dal 1975 dei processi di desalinizzazione e riteniamo che, su questo campo, unitamente alle tecnologie per l’approvvigionamento di energie alternative, possiamo concorrere”.
“È un nostro obiettivo del breve periodo - dichiara la Commissaria Straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti -. In sinergia con il Dirigente Denerale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, stiamo valutando la possibilità di utilizzare somme del PSR per la costruzione di dissalatori, unitamente ad un circuito parallelo per far fronte alle crisi idriche che risultano essere da qualche anno a questa parte sempre più frequenti”.
“La proposta della delegazione omanita appare sicuramente di grande interesse ed attualità, verificheremo se l’utilizzo delle risorse del PSR è compatibile con la formula del partenariato pubblico privato. I nostri tecnici sono già al lavoro su questo progetto e speriamo che, nell’orizzonte temporale del mio commissariamento, si possa approdare a qualcosa di concreto su questo tema che ritengo personalmente strategico”.
Ancora il coordinamento FI
Ancora il coordinamento FI
Come avevamo fatto all’inizio di questa assurda vicenda, torniamo a chiedere fortemente il ritiro del bando sulla gestione del castello di Donnafugata. Anche perché, dalle ultime cifre che sono state diffuse, i guadagni ci sono, eccome. Non si capisce perché dovremmo affidare l’antico maniero sulla scorta di un partenariato speciale pubblico privato che, di fatto, finirebbe con il penalizzare l’ente di palazzo dell’Aquila. Non ci siamo proprio. Il sindaco e la sua maggioranza (?) facciano un passo indietro”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa, Luca Poidomani, torna a battere sul tasto dolente di una vicenda che, salvo la proroga in zona Cesarini così come era stato assicurato al prefetto, nulla aggiunge rispetto alle perplessità manifestate già qualche giorno fa. “Anzi, se possibile, alla luce dei conti che è stato possibile fare in tasca all’ente municipale – prosegue Poidomani – ci rendiamo conto che le dichiarazioni del sindaco sul castello sono sostanzialmente smentite dai fatti (e anche questa non è una novità) perché non è vero che l’antico maniero incassa tanto quanto spende annualmente. Da quel che dicono le carte che sono state diffuse in queste ultime ore, le spese sono nell’ordine di 385.000 euro in un anno mentre gli incassi ammonterebbero a 622.000 euro. Questo con riferimento al 2023 che, tra l’altro, per quanto riguarda il turismo non possiamo certo definire un anno ottimale considerato l’incendio all’aeroporto di Catania e tutte le difficoltà annesse che si sono verificate. Gli utili sono pari a poco più di 21mila euro al mese mentre il castello lo si vorrebbe affidare ad un canone di circa 2500 euro al mese. Ci sembra che qualcosa non torni. Ecco perché chiediamo, oltre a ritirare il bando, che il consiglio comunale torni a occuparsi della vicenda in fase preliminare, determinando quale potrebbe essere una specifica linea d’azione per garantire al castello di rimanere pubblico, potenziando le prerogative”.
Nuovo progetto di telemedicina in Madagascar
Nuovo progetto di telemedicina in Madagascar
È partito ufficialmente un nuovo progetto di telemedicina in Madagascar, che consentirà alla popolazione di accedere a screening ecografici, diagnosi e cure che altrimenti le sarebbero negate. Il progetto è stato avviato a Morondava, cittadina sulla costa occidentale del paese, alla presenza del Nunzio Apostolico Tomasz Grysa e del presidente della Conferenza episcopale malgascia e vescovo di Morondava Marie Fabien Raharilamboniaina, che hanno ricevuto la dlegazione italiana presso il Dispensaire FMM Fanantenana. Qui verrà istituito il primo centro cardiologico della regione, che soffre particolarmente la carenza di strutture ospedaliere e la mancanza di supporto diagnostico, laboratoristico e strumentale, oltre che di farmaci e personale adeguatamente formato, rendendo difficile la programmazione di un livello minimo di supporto assistenziale medico.
Il progetto di telemedicina nasce grazie all’impegno di Ripartiamo Aps e del dottor Walter
Morale, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell'ASP di Ragusa, che hanno svolto una
prima missione sanitaria in Madagascar a giugno, a seguito della quale hanno deciso di tornare
nel paese con nuove forze e nuovi strumenti.
La seconda missione è partita proprio oggi con la consegna dell’ecocardiografo donato
dall’UOC di Ortopedia dell'Ospedale Maggiore "Nino Baglieri" di Modica e degli ecografi donati dalla LILT provinciale di Siracusa. Questi macchinari renderanno possibile la nascita del centro di telecardiologia, sotto la direzione scientifica del dott. Giovanni Bisignani, Direttore U.O.C.
Cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari, ASP di Cosenza. Ad effettuare i primi screening e la
formazione del personale locale saranno medici e infermieri della Cooperativa Sociale San
Bernardo di Latiano (Br), main sponsor del progetto, mentre referti e diagnosi saranno gestiti
dal Centro Igea di Grottaglie e dall’UOC di Cardiologia di Modica, che intende promuovere un
gemellaggio di solidarietà sanitaria tra l’ASP di Ragusa e Morondava.
La missione, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale della Puglia, dall’ASL di
Brindisi e dal Comune di Latiano, è un grande segnale di solidarietà che arriva da tre regioni
del sud Italia, Puglia, Sicilia e Calabria, unite per portare sollievo alla popolazione del
Madagascar grazie alle competenze mediche e alla tecnologia, che rendono possibili nuove
forme di assistenza ai pazienti.
“La prima volta che siamo stati a Morondava abbiamo constatato la precarietà delle condizioni
in cui vivono le persone ma anche il loro grande cuore – spiega Mariacarmela Aragona,
segretaria di Ripartiamo Aps – Non potevamo restare indifferenti, così abbiamo deciso di tornare nel paese e, grazie al supporto della Chiesa locale e dei nostri sponsor, stiamo inaugurando nuovi progetti a lungo termine che potranno avere dei risvolti positivi per l’intera popolazione”.
“Quando la Ripartiamo Aps mi ha contattato raccontandomi di ciò che accade in Madagascar
ho deciso che non potevamo restare indifferenti – spiega Giuseppe Natale, direttore generale
della Cooperativa San Bernardo – Abbiamo deciso di sostenere in prima linea la missione
attraverso una nostra delegazione di operatori sanitari volontari, che insieme a me si sono
recati in Madagascar per proporre forme organizzative alternative ed effettuare visite e
screening, particolarmente negli ambiti nefrologico e cardiologico”.
Tg del 4 settembre
Tg del 4 settembre
Nell'Indice: La sanità. Dalla Pdiatria a Ragusa ai direttori sanitari. Gli autotrasportatori in sciopero per i costi degli imbarchi. Mancano anche gli autisti. Ibla Buskers e il Castello. Sostiene Pe..ppe Lizzio. I treni storici, Lo sport
I treni storici in Sicilia
I treni storici in Sicilia
Quanto è importante lo studio della Terra
Quanto è importante lo studio della Terra
Iniziato a Bari il Congresso Nazionale Congiunto della Società Geologica Italiana e Società Italiana di Mineralogia e Petrologia. Sono ben 1000 i geologi giunti nel capoluogo pugliese e saranno 630 le conferenze, 1200 le comunicazioni scientifiche, 53 le sessioni. “E’ fondamentale che la Comunità Scientifica si riunisca, non solo per l’avanzamento e diffusione della conoscenza – ha affermato Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV – ma anche per rendersi conto che uniti si riesce a trovare quella forza per far capire, alla società civile, quanto sia importante lo studio della Terra. I geologi svolgono un lavoro molto importante, soprattutto perchè abbiamo bisogno di lavorare contro i cambiamenti climatici e su tutti i rischi naturali. Il ruolo del geologo, anche nel reperimento di materie prime è fondamentale. Questo è un momento di incontro molto importante, in cui si possono scambiare idee ma soprattutto guardare al futuro. Come Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia abbiamo sempre cercato di sostenere la Società Geologica Italiana, proprio perchè riteniamo fondamentale questo sviluppo culturale e quindi vogliamo lanciare grandi progetti che siano veramente di interesse sociale”. “A Bari sono presenti i giovani e i giovani sono il futuro della geologia, della mineralogia, di tutte le discipline nelle Scienze della Terra. Spero che in questo Congresso – ha dichiarato Paolo Mazzoleni, Presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia - i giovani possano trovare fonte di curiosità di interesse per proseguire le loro ricerche in un ambito interdisciplinare e multidisciplinare che spazi in tutti gli ambiti scientifici che necessitano per portare un messaggio di sostenibilità al nostro Pianeta”. “Bisogna raccontare il patrimonio geologico – ha affermato Özlem Adiyaman Lopes, "Senior Manager" dell' "International Geoscience and Geoparks programme of UNESCO" - e far capire a tutti l’importanza quanto sia fondamentale conoscere la genesi di questo patrimonio”. “E’ importantissimo insegnare la geologia alle nuove generazioni perchè la geologia fa parte di tutti noi. La geologia è bella per chi sa apprezzarla, per chi sa avvicinarsi alla geologia e capirla fino in fondo ma è invece importantissima perchè se noi davvero interpretassimo il paesaggio riusciremmo a capire che proprio da lì noi estraiamo tutto quello che ci circonda. Riusciamo a fare costruzioni grazie alla geologia – ha affermato Luigi Bignami, divulgatore scientifico di Focus - troviamo il petrolio, troviamo i minerali. Troviamo anche quelli che sono alcuni elementi di base della medicina. La geologia sta alla base di tutta quella è l’evoluzione del nostro Pianeta, della nostra Italia, della nostra Penisola. La geologia sta nell’evoluzione di quelli che alcune volte sono anche drammi come ad esempio quando c’è una grande eruzione vulcanica o le grandi inondazioni. Capire tutto questo è fondamentale. Purtroppo però questa conoscenza viene sempre meno trasmessa nelle scuole ed è davvero un peccato”.a caratterizzazione della ricerca all’interno di percorso pedagogici ed educativi. Noi come Università, non parlo solo della mia – ha concluso Bronzini - facciamo moltissimo nell’ambito della Geologia ma c’è ugualmente bisogno di far diffondere questa cultura dei territori. I gesti del quotidiano sono ancora lontani da un’idea di sostenibilità. Oggi la Geologia ha riacquistato una sua centralità e soprattutto quando si interseca con le altre discipline. L’augurio è che tutta questa geologia possa “inquinare” le altre scienze come essere inquinata o contaminata dalle altre scienze. Questa è un’idea di sviluppo”. “Con grande orgoglio la Regione Puglia riceve tanti geologi da tutta Italia che vengono per parlare della scienza, della Terra che vanno di pari passo con la sostenibilità con il tema proprio del futuro sostenibile. Abbiamo bisogno della scienza – ha affermato Serena Triggiani, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia - del sapere dei geologi per poter orientare le nostre azioni anche amministrative e le nostre risposte in termini di sostenibilità ambientale, di rispetto della natura e dell’ambiente. Ad esempio, nel 2024, l’acqua è diventata per noi il nostro file rouge che ha unito una serie di azioni amministrazione non solo da parte dell’Acquedotto, del nostro Assessorato Regionale all’Ambiente con la strategia regionale di sviluppo sostenibile che ha puntato il faro proprio sull’acqua e sull’importanza dell’acqua, in un momento in cui c’è tanto bisogno di acqua soprattutto nella nostra regione. Stiamo focalizzando tutte le nostre attenzioni su un Piano di Educazione e di contrasto agli sprechi della risorsa acqua”.
M5S: rifondazione e rinnovamento
M5S: rifondazione e rinnovamento
Dopo la pausa estiva, si riparte con grande slancio in vista degli importanti appuntamenti che vedono il Movimento 5 Stelle impegnato nel processo di rifondazione e rinnovamento. Ieri un incontro, alla presenza del coordinatore provinciale Federico Piccitto, della deputata regionale Stefania Campo e dei rappresentanti dei gruppi territoriali. Uno scambio di idee proficuo per far sì che ogni attivista e simpatizzante possa, attraverso il form predisposto dal Movimento, apportare il proprio contributo in termini di idee e proposte. Una bellissima sfida, un’occasione di vero confronto e partecipazione per rinnovare l’azione politica del Movimento: per stabilire le regole interne ma anche la stessa proposta politica, in un percorso che avverrà nel segno della “democrazia partecipativa e deliberativa”, lasciando che questo processo si sviluppi “dal basso”, con il coinvolgimento pieno ed effettivo di tutti. “Questa prima fase è proprio quella in cui tutti, simpatizzanti e attivisti, sono chiamati a indicare i bisogni, gli obiettivi strategici e i cambiamenti organizzativi che dal proprio punto di vista il M5S dovrebbe affrontare – spiegano Campo e Piccitto - In questa fase è richiesto a tutti di concentrarsi soprattutto su bisogni e obiettivi strategici, oltreché su specifiche proposte operative”. Tutti i contributi dovranno pervenire entro il 6 settembre attraverso il link https://portale.
Cabrera Fest - Alla Corte dei Cabrera
Cabrera Fest - Alla Corte dei Cabrera
Cabrera Fest: un viaggio nel tempo indimenticabile Ieri, 31 agosto, Pozzallo è stata avvolta da un'atmosfera medievale unica, grazie al Cabrera Fest - Alla Corte dei Cabrera. Organizzato dall'Amministrazione Comunale di Pozzallo, in collaborazione con l'agenzia di comunicazione integrata Immagina ADV e con il sostegno dell'Assessorato ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana della Regione, l'evento ha trasportato migliaia di persone in un viaggio nel tempo.
Le vie del centro storico si sono animate con un corteo storico suggestivo, guidato dal banditore Messer Lislù. Musici, sbandieratori, giocolieri e la corte dei Cabrera hanno offerto uno spettacolo indimenticabile, coinvolgendo grandi e piccini. Il Villaggio Medievale allestito nella Villa Comunale ha completato l'immersione, con tornei, degustazioni di ippocrasso e un parco ludico medievale per i più piccoli.
Un ringraziamento speciale va a tutte le associazioni e i professionisti che hanno reso possibile questo successo: la Compagnia del Carrubo, la Compagnia “La Girandola”, la Compagnia La Giostra “Fare Musica APS”, l'Associazione Sportiva “La Fonte Del Ritmo”, l'Associazione APS “Madrigale” e la Taverna del Folletto Brillo. Un plauso particolare va alla direzione artistica composta da Gianfranco Rafalà e Marcello Candiano. L'emozione non finisce qui!Fino al 21 settembre, lo Spazio Cultura Meno Assenza ospita una mostra di abiti medievali che ti permetterà di immergerti ancora di più nell'atmosfera del Cabrera Fest. Non perdere l'occasione di ammirare da vicino i costumi indossati durante l'evento e di scoprire i segreti della moda medievale.
www cabrerafest.it
Nuova BAPS: omaggio agli azionisti
Nuova BAPS: omaggio agli azionisti
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. (“BAPR”) ha approvato ieri una relazione per l’Assemblea Straordinaria dei Soci di BAPR convocata per il 21 e 22 settembre 2024 sull’operazione di fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo S.c.p.a. (“BPSA”) in BAPR. Tale relazione è messa a disposizione presso la sede sociale di BAPR e pubblicata sul relativo sito internet. Nell’occasione il Consiglio di Amministrazione di BAPR ha deliberato di sottoporre all’Assemblea Ordinaria dei Soci convocata per le medesime date un’assegnazione a titolo gratuito di azioni proprie. È infatti intendimento del Consiglio di Amministrazione di BAPR, raccolti i frutti dell’attività condotta nel rinnovamento del proprio modello di business e nel rafforzamento del suo posizionamento competitivo, proseguire nel percorso di remunerazione straordinaria della base sociale avviato con l’Operazione di Capital Management “Lympha”. A tal fine il Consiglio di Amministrazione di BAPR si è determinato a proporre l’assegnazione a titolo gratuito di 1 (una) azione ogni 25 (venticinque) azioni possedute a beneficio di tutti gli azionisti BAPR nonché degli azionisti BPSA che avranno aderito al progetto di nascita di Banca Agricola Popolare di Sicilia (“BAPS”). In tal modo il Consiglio di Amministrazione di BAPR intende rafforzare ulteriormente il legame di fiducia con l’intera base sociale in occasione dell’avvio del nuovo percorso intrapreso. Arturo Schininà, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha commentato: “Nel percorso di avvio di BAPS siamo lieti di annunciare un’iniziativa straordinaria che conferma il nostro spirito cooperativo e il nostro radicamento sul territorio. La Banca ha deciso di proporre alla prossima Assemblea di approvare la distribuzione gratuita di azioni a favore dei propri soci e azionisti. Questa iniziativa mira a rafforzare ulteriormente il legame tra la Banca e la sua base sociale, garantendone una maggiore partecipazione ai risultati e, al contempo, promuovendo una sempre più ampia diffusione". Saverio Continella, Amministratore Delegato, ha commentato: “Questa iniziativa segnerà l'inizio della nuova compagine industriale, orientata a supportare una crescita sostenibile e consolidare il nostro impegno verso il futuro. La distribuzione gratuita di azioni rappresenta una concreta testimonianza della fiducia nel potenziale della nostra Banca, rafforza l'allineamento di interessi tra i suoi principali stakeholder e favorisce l'assunzione condivisa di decisioni orientate al lungo periodo. Nel solco del percorso fatto dalla Banca in 135 anni, guardiamo al futuro con determinazione e ottimismo".