E LA FARSA CONTINUA
Neanche 24 ore e il dramma diventa farsa. Parliamo della catastrofica decisone di ieri di Aeroitalia di abbandonare Comiso a causa della incapacità del territorio di supportare la compagnia che oggi finisce a tarallucci e vino con la benedizione di Sac, che tutti sanno è la matrigna dell’aeroporto. Insomma non c’è molta coerenza. Probabilmente l’A.D. della compagnia si è risentito per qualche dichiarazione, più che esplicita, della sindaca e del comitato. Credo però che gli abbia fatto più male rendersi conto che non sarebbe riuscito a prendere più contributi nonostante le elargizioni, promesse, della Regione e del Libero Consorzio. Ne farebbe prova una Pec inviata nella serata di l’altro ieri alla Sac che avrebbe avuto una risposta insoddisfacente. Aeroitalia, allora, e per lei l’amministratore, si è sfogata attaccando il territorio e quindi i passeggeri che avrebbe lasciato a terra durante le feste cancellando tutti i voli da e per Comiso. La reazione e l’indignazione dell’intera Sicilia sono state unanimi e alla fine Intrieri, corroborato dalle solite belle parole di Sac, ha deciso di far rientrare tutto nella normalità. L’unica soddisfazione è che almeno non si fa questa cattiva figura natalizia ma resta l’amaro in bocca se si pensa che la sorte di un’aeroporto, realizzato con i soldi della comunità con l’intento di far sviluppare l’intera area iblea, è finito in mano di gente che non ci pensa più di un minuto a cancellare voli e della società di gestione che da anni non ne “inserta” una facendo scappare le compagnie.. Per quanto riguarda la famosa riunione prevista per oggi all’aeroporto sappiamo che si è svolta regolarmente e alla fine si è deciso di riunirsi periodicamente. Sapevamo dei 3 milioni di euro della regione e del milione e mezzo del libero consorzio ( da 30 anni questi fondi vanno in giro per la provincia). Il problema è capire come e chi li dovrà gestire. Intrieri si era adirato sentendo parlare di bando, cosa richiesta dalla comunità europea, e di comarketing cosa ben diversa perchè è un rapporto diretto con le compagnie. Aeroitalia vola con i propri soldi hanno detto gli amministratori e ad oggi ha avuto solo 400 mila euro circa di contributi. Lo ha certificato anche Torrisi smentendo le notizie che facevano riferimento più di 3 milioni di euro. Insomma fino ad ora Comiso ha fatto ridere. Ma fino a quando si può continuare cosi? Siamo certi che tra qualche mese, quando le promesse non si trasformranno in realtà vedremo qualche altro atto.