Test rapidi: 3 positivi a Ragusa

Test rapidi: 3 positivi a Ragusa

Proseguono i test rapidi in provincia di Ragusa. Di seguito i dati relativi a martedì 12 gennaio: in città, su un totale di 170 test effettuati, sono stati riscontrati 3 casi di positività al Covid-19, 1 a Comiso su 223 test, 5 a Vittoria su 326. Sono inoltre stati effettuati 815 test presso le strutture ospedaliere territoriali, dai quali sono emersi 2 casi di positività. Nessun caso positivo tra i fuorisede. Sono dunque 11, complessivamente, i soggetti risultati positivi su 1534 tamponi effettuati.


Dalla parte dei disabili

Dalla parte dei disabili

Quella dei disabili è una categoria di PERSONE, CITTADINI, con una vita fatta di bisogni particolari ed esigenze su misura, ma non per questo meritevole di poca considerazione. In questo senso l'Asp di Ragusa si è distinta con un'iniziativa lodevole: la direzione generale ha infatti approvato il progetto che tutelerà l’accoglienza, negli ospedali dell’Azienda, delle persone con disabilità attraverso un percorso speciale. L'idea, figlia del successo ottenuto con l'iniziativa "Mare senza frontiere, accesso alle spiagge senza barriere architettoniche", è una ulteriore testimonianza dell'empatia e della meticolosità dell'azienda. A tal proposito è intervenuto il direttore Generale dell'Asp Angelo Aliquò: "Tutto è nato dal fatto che i tempi di attesa nei pronto soccorso sono lunghi; inoltre, la condizione di disabilità, soprattutto per persone non collaboranti, rende molto faticoso fare la prima diagnosi per l’assegnazione di un codice di intervento. Sono situazioni sempre molto difficili da gestire in una qualsiasi condizione d’attesa, considerando le complessità che si sommano quando la persona è in uno stato di sofferenza". La modalità organizzativa del progetto è costituita da un percorso dedicato all’urgenza: inquadramento, valutazione breve e rivalutazione dei pazienti con la collaborazione dei medici di base. Le risorse umane sono rappresentate da: medici, personale infermieristico, OSA/OSS e volontari debitamente formati. Un'iniziativa nobile che merita un plauso per la dedizione che gli operatori dell'Asp mettono in campo a servizio di una categoria "fragile" ma non per questo destinata al dimenticatoio. I disabili sono persone, le persone sono risorse, le  risorse vanno tutelate.


Tutelare gli operatori forestali

Tutelare gli operatori forestali

Numerosi operatori forestali siciliani non hanno ancora ricevuto gli stipendi degli ultimi mesi del 2020. Lo denunciano i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia che hanno scritto una nota indirizzata al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, all’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, all’assessore all’Economia, Gaetano Armao e al dirigente del Dipartimento Sviluppo rurale, sollecitandoli a intervenire con urgenza. Alla suddetta categoria di lavoratori era stato garantito il pagamento immediato al momento della riapertura della cassa regionale. Stando al contratto di lavoro, gli stipendi dovrebbero sempre essere erogati entro il 15esimo giorno del mese successivo a quello relativo alla prestazione. Il ritardo, allo stato attuale, è netto, ed è intollerabile che, seppur in situazione di emergenza, gli operatori forestali vengano lasciati in balia di se stessi. La Regione ha il dovere di impegnarsi affinché vengano attivate le procedure per il pagamento dei lavoratori. Quella dell'operatore forestale è una figura determinante per il territorio, ed è inconcepibile che chi di dovere non si attrezzi per tutelare la categoria. L'auspicio è che gli organi competenti si muovano al più presto in tal direzione ponendo rimedio a una situazione, nei confronti di chi lavora per la salvaguardia del territorio, a dir poco ingenerosa.


Linee guida per donare il plasma

Linee guida per donare il plasma

Il Simt – Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale - dell’Asp di Ragusa, diretto dal dr. Giovanni Garozzo, ha predisposto alcune specifiche raccomandazioni sull'eleggibilità alla donazione di sangue ed emocomponenti per soggetti con anamnesi positiva per somministrazione di vaccino anti-SARS-CoV-2. Nella fattispecie, le indicazioni riguardano l'essere o meno un/una donatore/trice (in questo caso è determinante capire se si è una donatrice nulli-gravida: no gravidanze, no aborti) AVIS. I donatori potranno prenotare la donazione di plasma iper-immune presso la propria sezione di appartenenza. La donazione deve essere eseguita solo una volta trascorsi 10 giorni dalla seconda dose. Nel caso in cui non si è già donatore/trice AVIS e si vuole donare plasma iper-immune, occorre prenotare l’iscrizione presso la sezione AVIS della propria città. In caso di idoneità alla donazione si potrà fissare l’appuntamento. Anche in questo caso la donazione deve essere eseguita almeno 10 giorni dopo la seconda dose. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il num: 0932-234002 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00.


Il sindaco Cassì contrario alla Dad

Il sindaco Cassì contrario alla Dad

La Regione ha stabilito che da oggi e per tutta la settimana anche le scuole elementari e medie della Sicilia svolgeranno solo didattica a distanza. Tale decisione, pur in presenza del grave aumento dei contagi in atto, lascia però perplesso il sindaco di Ragusa Peppe Cassì: "Ho visitato nei giorni scorsi parecchie scuole ragusane, e ovunque ho trovato ordine, rispetto dei distanziamenti, aule ampie e idonee alle esigenze del momento, alcune oggetto di lavori di allargamento realizzati in pochi giorni dal Comune. Ho conosciuto insegnanti motivati e meticolosi, alunni disciplinati e concentrati su libri di didattica. Ho visto, sopra le mascherine, occhi vivaci che svelavano tutta la gioia che a quell'età si prova solo quando si condividono spazi, attività ed esperienze con i coetanei. Gli esperti sostengono che la prolungata privazione delle occasioni di socializzazione, per soggetti la cui personalità è in una fase di crescita vertiginosa, può avere ripercussioni serie, persino irreversibili. Possiamo chiudere tutto, ma non le scuole, in particolare non quelle scuole. Pensiamo ai nostri ragazzi, al loro benessere, ai danni psicologici che potrebbero subire, non meno seri di quelli fisici. Se verrà consentito ai sindaci di decidere a livello locale, di concerto con le ASP, sull'apertura delle scuole di competenza comunale, mi adopererò per favorire la didattica in presenza.
A Ragusa, peraltro, l’uso dei servizi di trasporto pubblico, dove è più facile che si generino assembramenti, è limitato. Gli ingressi e le uscite dalle scuole si possono scaglionare, e i genitori possono comprendere l'esigenza di accompagnare e riprendere i propri figli senza trattenersi più del necessario. Lasciare che i nostri ragazzi rimangano ancora chini per ore davanti ai monitor è dannoso: abbiamo la responsabilità di prendere le scelte migliori per il loro futuro, che coincide col futuro dell'intera nostra comunità". Chiara, netta e pressoché condivisibile la posizione del primo cittadino. Lecita, però, anche la preoccupazione delle famiglie che, pur comprendendo l'importanza della condivisione per i propri figli, mantengono una perplessità generale circa la didattica in presenza. Il sindaco porta alla luce una questione estremamente delicata e attuale ma, in un contesto tanto incerto, risulta davvero così fuori luogo la decisione della Regione di stoppare temporaneamente le lezioni in presenza? La sensazione è che si tratti di una decisione estremamente fuori dall'ordinario, come, estremamente fuori dall'ordinario, è la situazione che il mondo intero sta attraversando da un anno a questa parte.

Regna l'inflazione negativa

Regna l'inflazione negativa

Nel dicembre scorso, stando alla stima preliminare dell’Istat, l’indice dei prezzi al consumo in provincia di Ragusa è aumentato dello 0,3% su base mensile e sceso dello 0,1% su base annua (era - 0,2% nel mese precedente). Anche nell’area iblea, dunque, l’inflazione resta così negativa per l’ottavo mese consecutivo, a causa per lo più dei prezzi dei beni energetici (-7,7%, da -8,6% del mese precedente). L'inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe a +0,7% (rispettivamente da +0,4% e da +0,6%). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,3% su base annua (come a novembre). La variazione media annua del 2020 è pari a -0,1% (era +0,6% nel 2019). Se si guarda all’intero 2020 della provincia di Ragusa, in media i prezzi al consumo registrano una diminuzione pari a -0,2% (da +0,6% del 2019). Nonostante il moderato incremento rilevato in termini congiunturali (+0,3%), leggermente superiore a quanto previsto (+0,1), nel confronto annuo a dicembre permane la situazione di deflazione che si protrae da otto mesi, come sottolineato da Confcommercio Ragusa. "L’anno che si è appena concluso registra la terza variazione negativa dei prezzi, l’ultima era stata nel 2016. Anche escludendo la principale determinante deflazionistica dovuta agli energetici, l’inflazione di fondo resta comunque allo 0,5%. Pertanto risulta difficile immaginare impulsi sui prezzi in grado di riportare l’inflazione su valori prossimi all’1% prima dell’estate. Dobbiamo essere pronti ad affrontare questi mesi con misure all’altezza della situazione per contenere il più possibile i danni derivanti dalla crisi economica determinata dal coronavirus”. In tal senso, è doveroso sottolineare che la filiera della distribuzione alimentare ha retto egregiamente l’urto dell’incremento di domanda dovuto alla diversificazione degli acquisti, dalla ristorazione all’alimentazione domestica, che interessa più direttamente i negozi al dettaglio.


Guzzardi premiato per la cura dell'Ictus

Guzzardi premiato per la cura dell'Ictus

La Stroke Unit dell’ASP di Ragusa,  allocata presso il P. O. Riccardo Guzzardi di Vittoria, e il sistema di assistenza all’ictus della intera provincia, sono stati riconosciuti come Centro Oro per il quarter Q3 del 2020 nell’ambito del programma ESO-Angels Awards 2020.  Si tratta di un premio che riconosce l’eccellenza nella gestione dell’ictus in ambito sia nazionale che europeo. Centro oro è sinonimo del fatto che si è riusciti a garantire un’assistenza e una cura di primo livello: la trombolisi. In questo campo la Stroke Unit di Vittoria è un’eccellenza ed è stata estesa anche ai presidi di Ragusa e Modica dal luglio del 2020. Questo premio è la concreta conseguenza dell’impegno e della dedizione dimostrata dal Team Ictus. Un riconoscimento internazionale per la qualità dell’attività svolta.


Positivi in aumento a Ragusa

Positivi in aumento a Ragusa

Nelle ultime 24 ore sono aumentati i positivi al Covid-19 in provincia di Ragusa. Complessivamente sono 750, di cui 710 in isolamento domiciliare, 27 ricoverati in ospedale e 13 in Rsa. Di seguito i positivi per ciascun comune: 22 Acate,  16 Chiaramonte Gulfi, 69 Comiso, 3 Giarratana, 13 Ispica, 133 Modica, 2 Monterosso Almo, 31 Pozzallo, 163 Ragusa, 21 Santa Croce Camerina, 27.


Sicilia zona arancione

Sicilia zona arancione

 

 

La Sicilia è zona arancione. Lo ha riferito il presidente della Regione Nello Musumeci a seguito del confronto con il ministro Speranza: "C’è un solo rimedio, purtroppo, per evitare l’ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal Comitato tecnico scientifico regionale. Ho fatto presente questa nostra preoccupazione ed è stata condivisa la necessità di anticipare l’entrata in vigore della zona arancione, che, comunque, sarebbe stata dichiarata da Roma nelle prossime giornate. Una decisione che ci fa guadagnare una settimana di tempo, in un quadro nazionale e internazionale in cui si registra una crescita esponenziale del contagio". Di seguito l'ordinanza della Regione Siciliana:

ordinanza-08012021


Abbandono rifiuti - La città è di tutti

Abbandono rifiuti - La città è di tutti

Sono ripresi nel nuovo anno appena iniziato, i controlli in materia di abbandono di rifiuti nel territorio comunale attuati in sinergia dall’Ufficio Ambiente, Guardie Ambientali, Polizia Municipale ed operatori dell’impresa Busso, finalizzati a individuare gli autori di tali azioni incivili al fine di notificare pesanti sanzioni a carico degli stessi.
 I primi 4 giorni di indagini hanno già portato all’avvio di 16 procedimenti ispettivi a carico di cittadini, esercizi commerciali e ditte. Si tratta di un’azione che nelle prossime settimane beneficerà anche di una dettagliata banca dati realizzata incrociando informazioni anagrafiche, pagamenti Tari e di altre utenze. "Il consiglio, ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì, è di regolarizzare la propria posizione spontaneamente all’Ufficio Tributi, beneficiando di agevolazioni o esenzioni al di sotto di determinate soglie di reddito, piuttosto che essere costretti a farlo d‘ufficio, con l’aggravio di sanzioni e di una spiacevole pessima figura". La città è di tutti e va rispettata, si è fatto e si sta facendo tanto per rendere Ragusa presentabile e accogliente ed è ingeneroso, in tal senso, che le bellezze del territorio vengano meno a causa della non curanza di una fetta della popolazione.