Tutelare gli operatori forestali
Numerosi operatori forestali siciliani non hanno ancora ricevuto gli stipendi degli ultimi mesi del 2020. Lo denunciano i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia che hanno scritto una nota indirizzata al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, all’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, all’assessore all’Economia, Gaetano Armao e al dirigente del Dipartimento Sviluppo rurale, sollecitandoli a intervenire con urgenza. Alla suddetta categoria di lavoratori era stato garantito il pagamento immediato al momento della riapertura della cassa regionale. Stando al contratto di lavoro, gli stipendi dovrebbero sempre essere erogati entro il 15esimo giorno del mese successivo a quello relativo alla prestazione. Il ritardo, allo stato attuale, è netto, ed è intollerabile che, seppur in situazione di emergenza, gli operatori forestali vengano lasciati in balia di se stessi. La Regione ha il dovere di impegnarsi affinché vengano attivate le procedure per il pagamento dei lavoratori. Quella dell’operatore forestale è una figura determinante per il territorio, ed è inconcepibile che chi di dovere non si attrezzi per tutelare la categoria. L’auspicio è che gli organi competenti si muovano al più presto in tal direzione ponendo rimedio a una situazione, nei confronti di chi lavora per la salvaguardia del territorio, a dir poco ingenerosa.