Nuovo Consiglio Diretti...

Nuovo Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Veterinari di Ragusa. Spadola presidente

Si è in­se­dia­to uf­fi­cial­men­te venerdì 15 no­vem­bre il nuovo Con­siglio Di­ret­ti­vo dell'Or­di­ne dei Me­di­ci Ve­te­ri­na­ri della Pro­vin­cia di Ra­gu­sa, elet­to lo scor­so 10 e 11 no­vem­bre. A gui­da­re l'Or­di­ne per i pros­si­mi quat­tro anni sarà il prof. dr. Fi­lip­po Spa­do­la, che tra i con­siglie­ri è stato quel­lo più vo­ta­to con 72 voti su 85.
Du­ran­te la prima riu­nio­ne del nuovo di­ret­ti­vo, sono state as­seg­na­te anche le altre ca­ri­che:
- Vice Pre­si­den­te: dr. Do­me­ni­co Cac­ca­mo
- Se­gre­ta­rio: dr.ssa Sa­b­ri­na Sal­le­mi
- Te­so­rie­re: dr. Fi­la­del­fo Pres­ti
- Con­siglie­ri: dr. Ga­brie­le Campo, dr. Danie­le Fiore, dr. Gior­gio Ga­ro­fa­lo
Re­vi­so­ri dei conti: dr.ssa Cet­ti­na Molè, dr.ssa Ve­ro­ni­ca Neve, dr. Giu­s­ep­pe Ian­ni­z­zot­to.

"Sono ono­ra­to di as­su­me­re ques­to in­ca­ri­co e rin­gra­zio i col­le­ghi per la fi­du­cia ac­cor­da­ta­mi - ha di­chia­ra­to il neo Pre­si­den­te Spa­do­la - e il mio im­pe­g­no sarà quel­lo di rap­pre­sen­ta­re al meg­lio la ca­te­go­ria dei me­di­ci ve­te­ri­na­ri, pro­muo­ven­do la qualità dei ser­vi­zi of­fer­ti e tu­te­lan­do gli in­ter­es­si dei pro­fes­sio­nis­ti. Sarò punto di ri­fe­rimen­to di tutte le ca­te­go­rie della ve­te­ri­na­ria, che non sono sol­tan­to gli am­bu­la­to­ri dei pic­co­li ani­ma­li, ma c'è tanto altro, per esem­pio i li­be­ri pro­fes­sio­nis­ti che si oc­cu­pa­no di cav­al­li o di ani­ma­li da red­di­to, quin­di i bo­vi­ni, i suini, i ca­pri­ni; c'è tutto il com­par­to im­pie­ga­to nell'Azien­da Sa­ni­ta­ria Pro­vin­cia­le, nei ma­cel­li, nell’is­pe­zio­ne degli ali­men­ti, ci sono i col­le­ghi che si oc­cu­pa­no di con­trol­li per l’Is­ti­tu­to Zo­o­pro­fi­lat­ti­co. In­som­ma, c’è tanto la­vo­ro da fare e ques­to nuovo con­siglio di­ret­ti­vo è pron­to a tutte le sfide che ci tro­veremo ad af­fron­ta­re”.

Fi­lip­po Spa­do­la dal 2007 è pro­fes­so­re del set­to­re chi­r­ur­gi­co pres­so il Di­par­ti­men­to di Scien­ze Ve­te­ri­na­rie dell'Università degli Studi di Mes­si­na dove di­ri­ge il Museo della Fauna. Inseg­na pa­to­lo­gia chi­r­ur­gi­ca e per anni ha inseg­na­to anes­te­sio­lo­gia ve­te­ri­na­ria. In­ol­tre è do­cen­te pres­so due scuo­le di spe­cia­li­z­za­zio­ne e in due master uni­ver­si­ta­ri.


[VIDEO] Premio Nazion...

[VIDEO] Premio Nazionale delle Arti 2024, a Catania la cerimonia di premiazione

 

Venerdì scor­so, pres­so il Tea­tro Mas­si­mo Bel­li­ni a Ca­ta­nia, si è svol­ta la ce­ri­mo­nia con­clu­si­va del Pre­mio Na­zio­na­le delle Arti, giun­to alla sua 18esima edi­zio­ne e che quest’anno aveva come tema “Comunità di Sa­pe­ri”. Ad or­ga­ni­z­za­re l’even­to, su de­sig­na­zio­ne Mi­nis­te­ro dell’Università e della Ri­cer­ca, l’Ac­ca­de­mia di Belle Arti di Ca­ta­nia che si con­fer­ma così polo cul­tu­ra­le di ri­lie­vo a li­vel­lo na­zio­na­le.
“Es­se­re stati scel­ti per os­pi­ta­re ques­to presti­gio­so even­to – ha di­chia­ra­to Lina Sca­li­si, Pre­si­den­te ABACT – è per noi la di­mos­tra­zio­ne che l’Ac­ca­de­mia di Belle Arti di Ca­ta­nia con­ti­nua a di­stin­guer­si per la capacità di con­net­te­re la ric­che­z­za cul­tu­ra­le della nos­tra città con le sfide glo­ba­li dell’arte con­tem­po­ra­nea. È ques­ta si­ner­gia ciò che rende la nos­tra is­ti­tu­zio­ne un punto di ri­fe­rimen­to per chi aspi­ra a un per­cor­so di for­ma­zio­ne ar­tis­ti­ca di ec­cel­len­za e che ri­con­fer­ma il nos­tro ruolo cru­cia­le nel pa­no­ra­ma cul­tu­ra­le e ar­tis­ti­co non solo del nos­tro ter­ri­to­rio, ma dell’in­te­ra na­zio­ne”.
All’edi­zio­ne 2024 del PNA hanno ris­posto 25 Ac­ca­de­mie d’arte ita­lia­ne, un Con­ser­va­to­rio di mu­si­ca, per un to­ta­le di 480 stu­den­ti par­te­ci­pan­ti da tutta Ita­lia, con due giu­rie spe­cia­li­z­za­te che hanno se­le­zio­na­to 129 opere e pro­cla­ma­to i vin­ci­to­ri delle 13 sot­to­se­zio­ni.

I 13 vin­ci­to­ri sono: per la se­zio­ne Pit­tu­ra, con l’opera “Trac­ce di Luce” Aj­di­ni Sani dell’Ac­ca­de­mia di Ma­ce­ra­ta; per la Scul­tu­ra con l’opera “La pic­co­la danza” Lisa Sieni, Ac­ca­de­mia di Ve­ne­zia; per le Arti Gra­fi­che con “Aid on Gada”, Elena Zan­fan­ti, Ac­ca­de­mia di Bo­lo­gna; per la se­zio­ne De­co­ra­zio­ne, con l’opera “Trac­cia­ti”, Greta Di Nac­cio, Ac­ca­de­mia de L’Aqui­la; per la se­zio­ne Sce­no­gra­fia, con l’opera Wozzech, Sofia Bri­vio Ac­ca­de­mia di Brera; per l’Arte Elet­tro­ni­ca con l’opera “Viag­gio nella la­gu­na” Lo­ren­zo Gal­let­ti, Jingwei Liu, Chia­ra Mar­sa­no, Yang Zhen­ghao, Ac­ca­de­mia di Ve­ne­zia; per la se­zio­ne Fo­to­gra­fia, con l’opera “Tech­no­lust I”, Mat­teo Mori, Ac­ca­de­mia Li­gus­ti­ca di Ge­no­va; per le Arti Per­for­ma­ti­ve, con “Con­nu­bio”, Maria Tro­i­na, Ac­ca­de­mia di Ca­ta­nia; per la Video-​istallazione, con l’opera “Te­so­ro”, Maya Gras­sa, Ac­ca­de­mia di Roma; per le In­stal­la­zio­ni mul­ti­me­dia­li, con “So­pra­v­vi­ve­re – ov­ve­ro tutto ciò che puoi tro­va­re su in­ter­net per tor­na­re a casa sana e salva (forse)” di Ag­ne­se Cuomo, Ac­ca­de­mia di Brera; Pro­du­zio­ne au­dio­vi­si­ve di do­cu­men­ta­zio­ne nar­ra­zio­ne, con l’opera “Dubbi”, di Ric­car­do Cav­al­lo, Ac­ca­de­mia di Sas­sa­ri; Re­stau­ro FPF01, con “De­po­si­zio­ne di Cris­to dalla croce” Maria Cris­ti­na Sarno, Ac­ca­de­mia di Na­po­li; Re­stau­ro FPF02, con “Cor­ni­ce alla San­so­vi­no in­ta­g­lia­ta e di­pin­ta” di Elisa Cec­carel­li, Ac­ca­de­mia di Bo­lo­gna.

Al ter­mi­ne della ce­ri­mo­nia di pre­mia­zio­ne è stata in­au­gu­ra­ta la mos­tra con le 129 opere e che è su­d­di­vi­sa in tre sedi di presti­gio e sim­bo­lo della cul­tu­ra cit­ta­di­na: Pa­la­z­zo della Cul­tu­ra (ex Mo­naste­ro di San Pla­ci­do), Fon­da­zio­ne Brodbeck Arte Con­tem­po­ra­nea e Fon­da­zio­ne Pu­gli­si Co­sen­ti­no per l’Arte. La mos­tra sarà frui­bi­le gra­tui­ta­men­te fino al 15 di­cem­bre 2024.

Siamo stati pre­sen­ti all’even­to e ab­bia­mo in­ter­vis­ta­to il di­ret­to­re ABACT, Gi­an­ni La­ti­no, e tre dei cin­que cu­ra­to­ri della mos­tra: la pro­fes­sores­sa Ambra Sta­z­zo­ne e gli iblei Ro­sa­rio An­to­ci e Fran­ces­co Lu­ci­fo­ra.


[VIDEO] Il ministro Mus...

[VIDEO] Il ministro Musumeci alla FAM: "L'agricoltura siciliana deve guardare al futuro senza dimenticare le tradizioni"

Il Mi­nis­tro per il Sud, Nello Mu­su­me­ci, ha fatto tappa oggi po­me­rig­gio alla Fiera Agro­ali­men­ta­re Me­di­ter­ra­nea (FAM) di Ra­gu­sa, ribad­en­do l'im­por­tan­za di un set­to­re stra­te­gi­co per l'eco­no­mia si­ci­lia­na.

"Continuerò a vi­si­ta­re la FAM anche quan­do non sarò più mi­nis­tro", ha di­chia­ra­to Mu­su­me­ci, sot­to­li­nean­do l'at­tac­ca­men­to a una ma­ni­fes­ta­zio­ne che rap­pre­sen­ta un punto di ri­fe­rimen­to per gli ope­ra­to­ri del set­to­re agro­ali­men­ta­re. "La nos­tra pro­du­zio­ne ha bi­so­gno di ve­tri­ne presti­gio­se per pro­iet­tar­si in mer­ca­ti sem­pre più com­pe­ti­ti­vi. Del resto ques­ta è la pro­vin­cia più agri­co­la dell'isola, è una pro­vin­cia che ha una so­li­da tra­di­zio­ne di pro­du­zio­ni par­ti­co­lar­men­te spe­cia­listi­che e quin­di avete fatto bene a ri­pro­por­re la 49° edi­zio­ne ed io ho fatto bene a sen­ti­re il bi­so­gno di tor­nar­ci".

Il Mi­nis­tro ha poi ri­vol­to un ap­pel­lo agli al­le­va­to­ri, in­vi­tand­oli a con­iu­ga­re "or­goglio e fu­tu­ro". "La razza mo­di­ca­na - ha detto - non è solo merce di mer­ca­to, è un'identità, una cul­tu­ra. Dob­bia­mo la­vo­ra­re per miglio­rar­la e ren­der­la com­pe­ti­ti­va a li­vel­lo in­ter­na­zio­na­le".

Mu­su­me­ci ha sot­to­li­nea­to l'im­por­tan­za di ad­eguar­si ai camb­ia­men­ti in atto, come il camb­ia­men­to cli­ma­ti­co e la digi­ta­li­z­za­zio­ne. "L'azien­da agri­co­la non può più es­se­re pa­triar­ca­le, ma deve di­ven­ta­re agile e snel­la. Solo così po­tre­mo af­fron­ta­re le sfide del fu­tu­ro".

Il Mi­nis­tro ha in­fi­ne espres­so la sua fi­du­cia nel fu­tu­ro dell'agri­col­tu­ra si­ci­lia­na, con­vin­to che gli al­le­va­to­ri iblei siano in grado di coglie­re le opportunità of­fer­te dal mer­ca­to.


“Io rimango qui”, il do...

“Io rimango qui”, il docufilm di Yes in Sicily all’apertura del Costaiblea Film Festival

Man­ca­no pochi gior­ni ormai all’avvio dell’edi­zio­ne nu­me­ro 28 del Cos­tai­blea Film Fes­ti­val, in pro­gram­ma a Ma­ri­na di Ra­gu­sa dal 19 al 22 set­tem­bre e che vedrà la pre­sen­za dei re­gis­ti Mat­teo Gar­ro­ne, Ro­ber­to Andò e Ca­the­ri­ne McGil­vray.
Il pro­gram­ma pre­ve­de­re per l’aper­tu­ra della ma­ni­fes­ta­zio­ne, gior­no 19 alle 18.30, pres­so Villa Ot­ta­via­no, l’in­au­gu­ra­zio­ne della mos­tra di ma­ni­fes­ti ci­ne­ma­to­gra­fi­ci “Mar­cel­lo Mas­tro­i­an­ni. La me­mo­ria è come un film”, per ce­le­bra­re i cento anni dalla nas­ci­ta di uno degli at­to­ri più icon­ici del ci­ne­ma ita­lia­no con l’es­po­si­zio­ne di stam­pe ori­gi­na­li pro­ve­nien­ti dall’Ar­chi­vio Sto­ri­co del Ci­ne­ma Ita­lia­no, a cura di Gra­zia­no Mar­raf­fa. Sem­pre a Villa Ot­ta­via­no, col­la­te­ral­men­te alla mos­tra di ma­ni­fes­ti e a ciclo con­ti­nuo per tutta la du­ra­ta del fes­ti­val, sarà pro­iet­ta­to il film di mon­ta­g­gio “Mar­cel­lo Mas­tro­i­an­ni: scene madri”, a cura di An­ge­lo pic­cio­ne. In pia­z­za Torre, in­ve­ce, alle 20, sarà pro­iet­ta­to il do­cu­film “Io ri­man­go qui” di Giu­s­ep­pe Pal­me­ri e, a se­gui­re, “Il co­r­ag­gio di rac­con­tar­si” re­a­li­z­za­to dagli al­lie­vi del corso di ci­ne­ma con­dot­to da An­to­nio Car­ne­mol­la.
“Io ri­man­go qui”, pro­dot­to dal grup­po Yes in Si­ci­ly, è un do­cu­film amb­ien­ta­to in un im­ma­gi­na­rio pae­si­no si­ci­lia­no, si­tua­to tra la costa e col­li­ne bos­ca­te, dove tra l’es­ta­te del 1982 e quel­la del 1988, quat­tro bam­b­i­ni - Gior­gio, Marta, Mat­teo e Alice - cres­co­no inseguen­do i pro­pri sogni e man­te­nen­do un le­ga­me in­dis­so­lu­bi­le con il ter­ri­to­rio. Al cen­tro della gio­vi­ne­z­za dei quat­tro pro­ta­go­nis­ti ci sono l’ora­to­rio, la scuo­la, la spen­sie­ra­te­z­za delle gior­na­te pas­sa­te insie­me a fan­tas­ti­ca­re sulle pro­prie am­bi­zio­ni, la radio li­be­ra del paese, espe­rien­za me­ra­viglio­sa che determinerà il fu­tu­ro di una di loro. Il do­cu­film è ca­pa­ce in modo par­ti­co­lar­men­te vi­vi­do di rie­vo­ca­re gli anni ’80 in chi li ha vis­su­ti e di di­pin­ger­li nella mente di chi non li ha mai co­nos­ciu­ti, pur aven­do­ne sem­pre sen­ti­to par­la­re.
Yes in Si­ci­ly è un pro­get­to di un grup­po di si­ci­lia­ni con espe­rien­ze ar­tisti­che di­ver­se come il video-​making, il tea­tro, la sc­rit­tu­ra che met­to­no in si­ner­gia per rac­con­ta­re la Si­ci­lia in modo di­ver­so at­tra­ver­so vis­ual sto­ries in cui rac­con­ta­no sto­rie, luo­ghi e tra­di­zio­ni.

IO RI­MAN­GO QUI – Do­cu­film Yes in Si­ci­ly – Regia Giu­s­ep­pe Pal­me­ri – Mu­si­ca ori­gi­na­le Gae­ta­no Bel­lo­mo – Sogget­to e Sce­neg­gia­tu­ra Giu­s­ep­pe Pal­me­ri, Vin­cen­zo Amico e Vi­ta­le Van­che­ri in col­la­bo­ra­zio­ne con Ga­briel­la Sardo
Cast del La­bo­ra­to­rio Tea­tra­le CGS Don Bosco San Ca­tal­do a cura di Vi­ta­le Van­che­ri e Vin­cen­zo Amico – Fo­to­gra­fia Mas­si­mo Pal­mi­gia­no – Edi­ting mu­si­ca e mix Aldo Gior­da­no Rec Stu­dio. La can­zo­ne ori­gi­na­le “Io ri­man­go qui” è sc­rit­ta da Gae­ta­no Bel­lo­mo, arran­gia­ta da Aldo Gior­da­no e can­tan­ta da Pa­tri­zia Ca­pi­z­zi – Cos­tu­mi e Sce­no­gra­fia Leo Do­mi­ni­ci e Giusy Rin­do­ne – Se­gre­ta­ria Edi­zio­ne Ma­ri­le­na rin­do­ne – At­to­ri : Bar­ba­ra Fal­zo­ne, Alda Mosca, Vi­ta­le Van­che­ri, Leo Do­mi­ni­ci, Vin­cen­zo Amico, Sal­va­to­re Mo­d­af­fa­ri, An­drea La Fisca, Lu­do­vi­ca Amico, Clau­dia Bel­lo­mo, Gior­gio Fal­zo­ne, Marta Fal­zo­ne Alice Amico, Mat­teo Asaro, Mi­che­le Ce­les­te, Lillo Bel­la­via, Leo Do­mi­ni­ci, Ar­can­ge­lo Ga­lan­ti, Erika Gior­da­no, Isa­bel­la Fra­ga­le, Maria Or­lan­do.


Ingessatura col carton...

Ingessatura col cartone, la nota del presidente della SIMEU Sicilia, dr. Giovanni Noto

Sul caso dell'in­ges­sa­tu­ra fatta col car­to­ne all'ospe­da­le Ba­ro­ne Romeo di Patti, in­ter­vie­ne con una nota il pre­si­den­te della se­zio­ne Si­ci­lia della Società Ita­lia­na di Me­di­ci­na di Emer­gen­za Ur­gen­za (SIMEU), il dr. Gio­van­ni Noto, di­ret­to­re del Pron­to Soc­cor­so dell'ospe­da­le Gio­van­ni Paolo II di Ra­gu­sa:

CAR­TO­NE CANTA

Tra Pri­ma­ri che fanno notti, Di­ri­gen­ti che non vanno in ferie rin­un­cian­do anche ai ri­posi, tra ope­ra­to­ri dell’emergenza-​urgenza stre­ma­ti da turni sem­pre più pe­san­ti ed uten­ti che af­fol­lan­do le nos­tre sale d’at­te­sa ri­chie­do­no con­ti­nua­men­te aiuto, a fare no­ti­zia è un tu­to­re di car­to­ne con­fe­zio­na­to da per­so­na­le che pur di for­ni­re un ser­vi­zio im­pro­v­vi­sa una me­di­ca­zio­ne che fa­reb­be (fa!) scan­da­lo se non fosse che è lo spec­chio di una sanità si­ci­lia­na (ita­lia­na?) che fa acqua da tutte le parti; e con l’acqua il car­to­ne si è sciol­to.
Con chi pren­der­se­la? Con chi è in prima linea. Con chi fa di tutto pur di non chiu­de­re. Con chi di­fen­de il Ser­vi­zio Sa­ni­ta­rio Na­zio­na­le rin­un­cian­do a tanto pur di ga­ran­ti­re ciò che altri do­vreb­be­ro.
E così nei TG, sub­ito dopo le no­ti­zie delle varie guer­re e vit­to­rie alle Olim­pia­di passa la no­ti­zia di una “gamba in­ges­sa­ta col car­to­ne”. E dei col­pe­vo­li che sa­ran­no ri­mos­si.
Bene. Va tutto bene. E ce la fare­mo.
Così come ce l’ha fatta l’uten­te che re­in­ven­tan­do­si re­por­ter e de­nun­zian­do la vi­cen­da sui so­cial ha ot­te­nu­to l’ob­iet­ti­vo di al­za­re il (gius­to) pol­ve­ro­ne su una no­ti­zia che ormai è una “ro­uti­na­ria emer­gen­za”: la Sanità Pu­bbli­ca sta mo­ren­do. E non certo per colpa di chi con­fe­zio­na stec­che di car­to­ne. Anzi. È pro­prio gra­zie a loro che il gior­na­lis­ta facebookiano (così come ogni uten­te che ac­ce­de nei nos­tri Di­par­ti­men­ti d’Emer­gen­za) ha co­mun­que po­tu­to avere un’as­sis­ten­za alla prob­le­ma­ti­ca del suo con­giun­to.
E ce l’ha fatta anche chi, in­ve­ce di chie­der­si quali siano le reali necessità del per­so­na­le che tra mille difficoltà opera nei Pron­to Soc­cor­so della Si­ci­lia, ha ri­sol­to un prob­le­ma: ha at­ti­va­to la cac­cia alle lepri! Ma suc­ce­de che in­ve­ce di spa­ra­re alla preda si col­pis­ca il cane.
Noi cani siamo stan­chi. Di fare da guar­dia ad un sis­te­ma sa­ni­ta­rio in ca­duta li­be­ra. Di ab­baia­re ri­chies­te d’aiuto che non ven­go­no as­col­ta­te dai nos­tri rap­pre­sen­tan­ti is­ti­tu­zio­na­li. E di dri­z­za­re le orec­chie alle finte di­chia­ra­zio­ni di solidarietà dei po­li­ti­ci di turno o peg­gio al j’ac­cu­se bi­par­ti­san che in vi­cen­de come ques­ta è so­li­da­le nell’in­di­car­ci come i col­pe­vo­li.
Alla re­spon­sa­bi­le del PS di Patti, al Co­or­di­na­to­re, a tutto il Per­so­na­le (Me­di­ci, In­fer­mie­ri, OSS e Au­si­lia­ri) il sos­teg­no della SIMEU Si­ci­lia per aver dato ris­pos­ta alle do­man­de di aiuto degli uten­ti; ed un rin­gra­zia­men­to altresì a tutti i pro­fes­sio­nis­ti dell’Emergenza-​Urgenza che nella nos­tra isola tra mille fati­che, rin­un­ce per­so­na­li e fa­cen­do da pa­ra­f­ul­mi­ne a tutte quel­le “sca­ri­che” di di­s­ap­pro­va­zio­ne che da più parti stan­no pio­ven­do sulla nos­tra ca­te­go­ria, man­ter­ran­no co­mun­que stan­dard ad­egua­ti alle ri­chies­te di sa­lu­te della po­po­la­zio­ne.
Chi deve pa­ga­re ve­ra­men­te? Noi un’idea ce l’ab­bia­mo. Ma vi spoi­le­ria­mo il fi­na­le: tra qual­che anno pa­gheremo tutti. E la pa­gheremo cara. Ben più cara della presta­zio­ne pri­va­ta of­fer­ta suc­ces­si­va­men­te all’uten­te. E quel car­to­ne ce lo sogneremo.


A Chiaramonte la most...

A Chiaramonte la mostra Mercato del Tartufo

Ha preso il via sa­ba­to po­me­rig­gio, a Chia­ra­mon­te Gulfi, la prima Mos­tra Mer­ca­to del tar­tu­fo si­ci­lia­no.
Un pro­dot­to di qualità pre­sen­te nelle aree mon­ta­ne della nos­tra isola e ogget­to di una norma di tu­te­la e va­lo­ri­z­za­zio­ne ap­pro­va­ta all’As­sem­blea Re­gio­na­le Si­ci­lia­na nel 2020, il cui re­go­la­men­to at­tua­ti­vo è stato ap­pro­va­to nel marzo del 2024. L’am­mi­nis­tra­zio­ne gui­da­ta Mario Cu­tel­lo ha in­ten­zio­ne di fare di­ven­ta­re la città non solo ca­pi­ta­le dell’Olio Ex­tra­ver­gi­ne di Oliva, ma anche del tar­tu­fo e l’in­izia­ti­va av­via­ta oggi ris­pec­chia ques­ta volontà.

Ques­to il pro­gram­ma pre­vis­to per do­me­ni­ca 2 giug­no:
Pia­z­za Duomo
ore 10:00/13:00 – Aper­tu­ra 1ª Mos­tra Mer­ca­to del Tar­tu­fo, Pia­z­za Duomo
ore 16:00/19:00 – De­gus­ta­zio­ne con pro­dot­ti lo­ca­li in­sa­po­ri­ti con tar­tu­fo
ore 16:00/19:00 – Showcooking
ore 21:00 – Live Music

La gior­na­ta verrà ani­ma­ta da DJ Set con di­ver­se pos­ta­zio­ni, spar­se per le vie prin­ci­pa­li della città

In tutte le attività ris­to­ra­ti­ve della città ver­ran­no re­a­li­z­za­te pie­tan­ze a base di tar­tu­fo
Le attività eno­gas­tro­no­mi­che sa­ran­no re­a­li­z­za­te con la col­la­bo­ra­zio­ne dell’Is­ti­tu­to Al­ber­ghie­ro di Chia­ra­mon­te Gulfi.


Nel fine settimana tor...

Nel fine settimana tornano le giornate FAI di Primavera

Sa­ba­to 23 e do­me­ni­ca 24 marzo si ter­ran­no in tutta Ita­lia le “Gior­na­te FAI di Pri­ma­ve­ra”, de­di­ca­te alla frui­zio­ne del pa­tri­mo­nio cul­tu­ra­le e pae­sag­gis­ti­co del Paese, con 750 siti aper­ti in 400 città gra­zie all’attività di migliaia di dele­ga­ti e vo­lon­ta­ri del FAI e agli Ap­pren­dis­ti Ci­ce­ro­ni, gio­v­a­ni stu­den­ti ap­po­si­ta­men­te for­ma­ti per rac­con­ta­re le me­ra­viglie del loro ter­ri­to­rio.
“La Dele­ga­zio­ne FAI di Ra­gu­sa - spie­ga il Capo Dele­ga­zio­ne Gi­s­el­la Scol­lo Pa­cet­to - pro­po­ne un ricco pro­gram­ma di ap­pun­ta­men­ti, con aper­tu­re nella nos­tra pro­vin­cia as­so­cia­te a even­ti cul­tu­ra­li col­la­te­ra­li.
A Mo­di­ca sarà vi­si­ta­bi­le la Chi­esa di San Nicolò In­fe­rio­re, Luogo del Cuore FAI, a se­gui­to del cen­si­men­to del 2020 pro­mos­so dal Fondo Amb­ien­te Ita­lia­no, re­stau­ra­ta sa­pien­te­men­te ed in­au­gu­ra­ta nel mese di gen­naio 2023. Tr­at­ta­si di una Chi­esa Me­die­va­le, pro­ba­bil­men­te una delle più anti­che Chi­esa della città di Mo­di­ca, sco­per­ta ca­sual­men­te nel 1987, da al­cu­ni ra­ga­z­zi­ni che gio­cav­a­no nelle vi­ci­nan­ze.
Gli Ap­pren­dis­ti Ci­ce­ro­ni sa­ran­no gli stu­den­ti della Scuo­la Se­con­da­ria di primo grado dell’Is­ti­tu­to Com­pren­si­vo “S. Marta - E.Cia­ce­ri” di Mo­di­ca
Sem­pre a Mo­di­ca, sarà aper­to ai vi­si­ta­to­ri anche il Pa­la­z­zo Gri­mal­di. Tr­at­ta­si di un’ele­gan­te dimo­ra no­bi­lia­re del XIX se­co­lo, in Corso Um­ber­to, a poca di­stan­za dal Duomo di San Pie­tro e dalla chi­esa ru­pes­tre di San Nicolò In­fe­rio­re. Per l’oc­ca­sio­ne, oltre ad am­mi­ra­re gli splen­di­di sa­lo­ni del pa­la­z­zo, vi sarà la possibilità di am­mi­ra­re al­cu­ne opere del maes­tro Mario Oc­chi­pin­ti. Opere che sa­ran­no in grado di tras­por­ta­re il vi­si­ta­to­re, in uno spa­zio ricco di emo­zio­ni pro­fon­de, forti e po­si­ti­ve. Ad as­su­me­re le vesti di ap­pren­dis­ti ci­ce­ro­ni sa­ran­no gli stu­den­ti dell’Is­ti­tu­to G. Gal­li­lei e Cam­pail­la di Mo­di­ca
A Co­mi­so si proporrà un in­ter­es­san­te per­cor­so let­te­ra­rio de­no­mi­na­to “I luo­ghi di Ges­ual­do Bu­fa­li­no”, con par­ten­za dalla sede della Fon­da­zio­ne Ges­ual­do Bu­fa­li­no is­ti­tui­ta nel 1999. Il detto per­cor­so, continuerà al Cir­co­lo di Cul­tu­ra Cas­me­neo, dove lo sc­rit­to­re tras­cor­re­va qual­che ora pia­ce­vo­le in com­pag­nia degli amici tra par­ti­te di brid­ge, scala qua­ran­ta o con gli scac­chi.
Altra tappa sarà a Pia­z­za Fonte Diana, che lo sc­rit­to­re Bu­fa­li­no de­fi­ni­va il cen­tro della vita cit­ta­di­na, luogo di in­con­tro e di scamb­io della comunità, dove il paese si strin­ge nei mo­men­ti im­por­tan­ti quali la festa del pa­tro­no, i co­mi­zi elet­to­ra­li o quan­do si deve dare l’ul­ti­mo sa­lu­to ad un amico scompar­so. An­co­ra si visiterà la sede della Pro Loco, dove sono es­pos­ti due di­pin­ti del pit­to­re co­mi­sa­no Fran­ces­co Cas­sa­ri­no, pro­fes­so­re d’arte di Co­mi­so, e del pit­to­re Ma­io­li­ni.
Gli ap­pren­dis­ti ci­ce­ro­ni che gui­de­ran­no i vi­si­ta­to­ri, sa­ran­no stu­den­ti del Liceo Clas­si­co “Car­duc­ci” di Co­mi­so
In­fi­ne, ma non cer­ta­men­te per or­di­ne d’im­por­tan­za, a Scoglit­ti sarà aper­to ai vi­si­ta­to­ri, il Faro che rap­pre­sen­ta uno dei sim­bo­li della fra­zio­ne di Vit­to­ria. Gli ap­pren­dis­ti ci­ce­ro­ni rac­con­teran­no la sto­ria della bor­ga­ta e di Kamarina, re­ci­te­ran­no le leg­gen­de del mare come quel­la di Co­la­pes­ce e quel­la di Are­tu­sa. Il sito ospiterà una mos­tra fo­to­gra­fi­ca e mul­ti­me­dia­le che permetterà al vi­si­ta­to­re un’in­ten­sa espe­rien­za vi­si­va e so­no­ra. Gli ap­pren­dis­ti ci­ce­ro­ni sa­ran­no gli stu­den­ti dell’Is­ti­tu­to E. Fermi di Vit­to­ria”.
“Le Gior­na­te FAI di Pri­ma­ve­ra del FAI - con­clu­de Scol­lo - si con­fer­ma­no un'oc­ca­sio­ne unica per sco­pri­re un’Ita­lia meno nota, luo­ghi so­li­ta­men­te in­ac­ces­si­bi­li, dalle gran­di città ai bor­ghi, da veri e pro­pri mo­nu­men­ti a luo­ghi cu­rio­si e in­edi­ti, che tut­ta­via ugual­men­te rac­con­ta­no la cul­tu­ra mil­le­na­ria, ric­chis­si­ma e mul­ti­for­me del nos­tro Paese. I luo­ghi scel­ti nella nos­tra pro­vin­cia per l'edi­zio­ne 2024 di ques­to ap­pun­ta­men­to rap­pre­sen­ta­no pia­na­men­te lo spi­ri­to con il quale opera il FAI”.


"Ti Rissi NO", a Ragusa...

"Ti Rissi NO", a Ragusa la manifestazione contro la violenza sulle donne [VIDEO]

Si svolgerà do­ma­ni, sa­ba­to 25 no­vem­bre, a Ra­gu­sa, la ma­ni­fes­ta­zio­ne pro­vin­cia­le "Ti Rissi No", or­ga­ni­z­za­ta in oc­ca­sio­ne della Gior­na­ta In­ter­na­zio­na­le per l'eli­mi­na­zio­ne della vio­len­za sulle donne. Il cor­teo prenderà il via alle ore 10 da via Zama, ma, in caso di mal­tem­po, il com­ita­to pro­mo­to­re ha già pre­dis­posto un "piano B": se do­ves­se pio­ve­re la ma­ni­fes­ta­zio­ne si terrà all'in­ter­no del Pa­la­Za­ma.

L'in­izia­ti­va pro­met­te di es­se­re una "esplo­sio­ne di co­lo­ri e voci de­ter­mi­na­te a pro­clama­re che il tempo della tol­le­ran­za è fi­ni­to e che è ne­ces­sa­rio camb­ia­re la cul­tu­ra pa­triar­ca­le, ra­di­ce di molte forme di vio­len­za con­tro le donne".

"Il tra­gi­co fem­mi­n­ici­dio di Giu­lia Cec­chet­tin - di­co­no dal Com­ita­to - ha seg­na­to un punto di non ri­tor­no, un punto fermo da cui in­izia­re un im­pe­ra­ti­vo camb­ia­men­to cul­tu­ra­le. Ques­to camb­ia­men­to deve co­in­vol­ge­re tutte le is­ti­tu­zio­ni, oltre alle agen­zie so­cia­li­z­zan­ti, come la fa­miglia e il grup­po dei pari. Unia­mo le nos­tre voci per di­chia­ra­re che non pos­sia­mo più ac­cet­ta­re la nor­ma­li­z­za­zio­ne della vio­len­za di ge­ne­re. Ques­ta ma­ni­fes­ta­zio­ne, che vede la par­te­ci­pa­zio­ne di tan­tis­si­me realtà oltre alle is­ti­tu­zio­ni è un passo con­cre­to verso la con­sa­pe­vo­le­z­za e l'azio­ne, spro­nan­do le is­ti­tu­zio­ni e la società a la­vo­ra­re insie­me per crea­re un amb­ien­te in cui le donne pos­sa­no vi­ve­re li­be­re dalla paura. “Ti Rissi No” è il grido che rac­chiu­de lo st­es­so sig­ni­fi­ca­to delle par­ole di Mi­che­la Ma­r­za­no quan­do dice “È ar­ri­va­to il mo­men­to di fare una ri­vo­lu­zio­ne cul­tu­ra­le e di smon­ta­re gli ste­r­eo­ti­pi di ge­ne­re e la cul­tu­ra dello stu­pro”.

La Rete che ha pro­mos­so ques­ta ma­ni­fes­ta­zio­ne "ha preso forma dalla con­sa­pe­vo­le­z­za che è ne­ces­sa­rio unire le forze per gui­da­re ques­ta "ri­vo­lu­zio­ne", de­sti­na­ta a plas­ma­re una società più equa e si­cu­ra per le donne".

In stu­dio a Te­leiblea ab­bia­mo in­ter­vis­ta­to Lu­cia­na Li­ci­tra di Ar­ci­g­ay:

Di se­gui­to i nomi delle com­po­nen­ti at­ti­ve nella Rete:

Co­mu­ne di Ra­gu­sa, Co­mu­ne di Vit­to­ria, Ar­ci­g­ay Ra­gu­sa, CGIL Ra­gu­sa, Con­sul­ta Fem­mi­ni­le di Ra­gu­sa, Ad­es­so Basta Ra­gu­sa, As­so­cia­zio­ne Ipso Facto - Mo­di­ca, co­ope­ra­ti­va Agire – Sci­cli, Grup­po Anar­chi­co Ra­gu­sa, La Casa delle Donne Ra­gu­sa, Con­sul­ta Gio­v­a­ni­le Co­mu­na­le di Ra­gu­sa, Col­let­ti­vo OCRA, Kina Col­let­ti­va Cir­co­lo Lebowski Ra­gu­sa, Fe­de­ra­zio­ne del So­cia­le Usb Ra­gu­sa, ANPI Com­ita­to pro­vin­cia­le di Ra­gu­sa,, ANPI Vit­to­ria, AMR Con­tro­Ven­to, MH - Casa delle Cul­tu­re, Arci Mon­teros­so Almo, Am­ne­sty In­ter­na­tio­nal grup­po 228 Ra­gu­sa , The Globe Cir­co­lo Arci Ra­gu­sa, Cen­tro Donna Vit­to­ria, Mo­vi­men­to Fe­de­ra­lis­ta Eu­ro­peo - Se­zio­ne di Ra­gu­sa, Royal Wolf Ran­gers, Forum Terzo Set­to­re, CUB pro­vin­cia di Ra­gu­sa, Ra­gu­sa Pride, Casa delle Donne - Sci­cli, Cngei Ra­gu­sa, G.A.S. Ma­z­za­rel­li, Ass. Ar­tis­ti As­so­cia­ti Matt’Of­fi­ci­na, As­so­cia­zio­ne Im­ma­gi­na, L’8 non solo a Marzo, L’Ar­gent APS ETS – Tes­se­re cul­tu­ra, Coop. Pro­xi­ma, As­so­cia­zio­ne Cles­si­dra, Pas­sa­lac­qua Vir­tus Eire­ne Ra­gu­sa, Li­bre­ria Zazie – Mo­di­ca, Bruna For­na­ro – Ar­ti­s­ta, Anna Bu­far­de­ci – Ar­ti­s­ta, Si­nis­tra Ita­lia­na pro­vin­cia di Ra­gu­sa, Ita­lia VIVA Ra­gu­sa, Mo­vi­men­to 5 Stel­le pro­vin­cia di Ra­gu­sa, Mo­vi­men­to 5 Stel­le Ra­gu­sa, Sci­cli Bene In Co­mu­ne, Par­ti­to De­mo­cra­ti­co Sci­cli, Par­ti­to De­mo­cra­ti­co Mo­di­ca, Par­ti­to De­mo­cra­ti­co Ra­gu­sa.


Conclusa la due giorni ...

Conclusa la due giorni sull'economia ragusana

Si è con­clu­sa con l’in­ter­ven­to del vice pre­si­den­te della Re­gio­ne Si­ci­lia­na, on. Luca Sam­mar­ti­no, che è anche as­ses­so­re all’Agri­col­tu­ra, la due gior­ni de­di­ca­ta all’eco­no­mia ra­gu­s­a­na, vo­lu­ta dall’as­ses­so­re co­mu­na­le allo Svi­lup­po Eco­no­mi­co di Ra­gu­sa, Gior­gio Mas­sa­ri.
Con l’in­di­zio­ne degli “Stati ge­ne­ra­li dell’Eco­no­mia Ra­gu­s­a­na”, si è vo­lu­to fare il punto sull’at­tua­le si­tua­zio­ne in cui si trova la nos­tra comunità, toc­can­do i temi dell’agro­ali­men­ta­re, dell’in­du­stria, delle in­fras­trut­tu­re e del terzo set­to­re, par­ten­do dall’in­izio del se­co­lo scor­so fino ai nos­tri gior­ni. È stata un’in­izia­ti­va di gran­dis­si­mo in­ter­es­se che, a dire il vero, non ha avuto un vasto pu­bbli­co. Tut­ta­via, l’ad­esio­ne di tutti i rap­pre­sen­tan­ti dei vari com­par­ti eco­no­mi­ci, delle as­so­cia­zio­ni di ca­te­go­ria e dei sin­d­a­ca­ti della pro­vin­cia, e gli in­ter­ven­ti qua­li­fi­ca­ti di pro­fes­so­ri uni­ver­si­ta­ri e spe­cia­lis­ti, hanno perm­es­so di avere una pla­tea da­v­ve­ro qua­li­fi­ca­ta e com­pe­ten­te. E si sono messi sul ta­vo­lo temi e ques­tio­ni che de­vo­no con­ti­nua­re ad es­se­re “os­ser­va­ti spe­cia­li” per il nos­tro ter­ri­to­rio. Ciò che è emer­so un­ani­me­men­te è il sen­ti­re co­mu­ne che ques­ta nos­tra parte di Si­ci­lia sia an­co­ra quell’isola nell’isola di cui si è tanto par­la­to in pas­sa­to, con un tes­su­to eco­no­mi­co te­na­ce e an­co­ra in sa­lu­te, ma che ne­ces­si­ta da­v­ve­ro di un sup­por­to di ri­sor­se e di idee. “Bi­so­gna con­ti­nua­re a pun­ta­re sulla qualità piut­tosto che sulla quantità”, è stato detto più volte, pur­ché ques­ta sia sos­ten­ibi­le e al passo coi tempi. Serve tro­va­re una di­re­zio­ne co­mu­ne e ciò lo si potrà fare solo con il dia­lo­go tra le parti. Gli “Stati ge­ne­ra­li dell’eco­no­mia Ra­gu­s­a­na”, se così visti, come una prima oc­ca­sio­ne di schiet­to con­fron­to tra tutti, vanno in­te­si cer­ta­men­te come quel­la ca­bi­na di regia che da anni au­spi­chi­a­mo che nasca e operi per il bene del ter­ri­to­rio.
Pesa un po’ - è da dire - l’as­sen­za di un or­ga­nis­mo so­vra­co­mu­na­le che con un pre­ci­so man­da­to po­po­la­re e un chia­ro in­di­ri­z­zo po­li­ti­co sia in grado di fare da co­or­di­na­to­re dei ter­ri­to­ri, prima an­co­ra che delle ca­te­go­rie. Il punto di par­ten­za è in­di­vi­dua­to, ma l’ob­iet­ti­vo non può es­se­re solo con­ti­nua­re a fare ciò che già sap­pia­mo fare bene - of­fri­re qualità prima che quantità - serve un or­ga­nis­mo po­li­ti­co che sia ca­pa­ce anche di in­ter­lo­qui­re con i li­vel­li su­pe­rio­ri dopo aver fatto sin­te­si tra le parti.
Come in­izio, per una ca­bi­na di regia con­di­vi­sa, l’as­ses­so­re Mas­sa­ri può ri­te­ner­si sod­dis­fat­to. Che si punti, ora, al come pro­se­gui­re e quale stra­da per­cor­re­re.


“Cammino dell’Arte”, ...

“Cammino dell’Arte”, presentata stamattina la notte bianca organizzata dalla ProLoco di Ragusa

Pre­sen­ta­ta ques­ta mat­ti­na in con­fe­ren­za stam­pa la ma­ni­fes­ta­zio­ne “Il Cam­mi­no dell’Arte”, che si terrà sa­ba­to 21 ot­to­bre, a par­ti­re dalle ore 20 e fino all’una di notte, nei due cen­tri sto­ri­ci di Ra­gu­sa.
L’in­izia­ti­va “Il Cam­mi­no dell’Arte”, or­ga­ni­z­za­ta dalla Pro­Lo­co di Ra­gu­sa con la col­la­bo­ra­zio­ne dell’As­so­cia­zio­ne Ibla Pre­sen­te e Fu­tu­ro, il pa­tro­ci­nio gra­tui­to del Co­mu­ne di Ra­gu­sa e quel­lo one­ro­so della Pre­si­den­za dell’As­sem­blea Re­gio­na­le Si­ci­lia­na, è una notte bi­an­ca che si svi­lup­pa in un per­cor­so a tappe, da via Roma nel cen­tro sto­ri­co di Ra­gu­sa su­pe­rio­re fino ai Giar­di­ni Iblei nel quar­tie­re ba­r­oc­co.
Ad en­tra­re nei dettag­li della ma­ni­fes­ta­zio­ne è stato Cic­cio Ba­ro­ne, re­spon­sa­bi­le even­ti della Pro­lo­co di Ra­gu­sa: “Ab­bia­mo de­ci­so di or­ga­ni­z­za­re ques­ta ma­ni­fes­ta­zio­ne per of­fri­re a cit­ta­di­ni, forestie­ri e tu­ris­ti, un’ul­te­rio­re oc­ca­sio­ne di svago oltre a quel­le già pro­pos­te da altre realtà nell’in­izio del mite au­tun­no ibleo, con l’au­gu­rio di rius­ci­re a ca­len­da­ri­z­za­re ques­to even­to anche per gli anni a venire. Du­ran­te la se­ra­ta si ter­ran­no di­ver­se esi­bi­zio­ni La particolarità è quel­la di of­fri­re di­ver­se esi­bi­zio­ni in vari punti della città: via Roma, pia­z­za San Gio­van­ni, l’area di Santa Maria delle Scale, pia­z­za Re­pu­bbli­ca, Sa­li­ta Spe­cu­la, pia­z­za Duomo, pia­z­za Pola, pia­z­za G.B. Ho­dier­na, den­tro i Giar­di­ni Iblei. In ognuno di ques­ti luo­ghi si terrà un even­to spe­ci­fi­ca­to in dettag­lio nel pro­gram­ma. In­ol­tre, du­ran­te la se­ra­ta, sarà pos­si­bi­le vi­si­ta­re il Museo Ar­cheo­lo­gi­co di via Na­ta­le­l­li e si terrà anche una vi­si­ta dei due cen­tri sto­ri­ci di Ra­gu­sa con un’ap­po­si­ta guida au­to­ri­z­za­ta. La Pro­Lo­co di Ra­gu­sa rin­gra­zia in­nan­zi­tut­to il Con­siglio di Pre­si­den­za dell’As­sem­blea Re­gio­na­le Si­ci­lia­na, in par­ti­co­la­re l’on. Nello Di­pas­qua­le, per aver de­ci­so di sos­te­ne­re l’in­izia­ti­va con un con­tri­bu­to; il Co­mu­ne di Ra­gu­sa per la disponibilità di­mos­tra­ta per for­ni­re au­to­ri­z­za­zio­ni e sup­por­to lo­gis­ti­co; l’As­so­cia­zio­ne Ibla Pre­sen­te e Fu­tu­ro che ha ri­co­nos­ciu­to la bontà del pro­get­to sos­te­nen­do­lo e dando il pro­prio con­tri­bu­to di ener­gie e idee. Un plau­so, na­tu­ral­men­te, a tutti gli ar­tis­ti e le as­so­cia­zio­ni che sa­ba­to sa­ran­no i veri pro­ta­go­nis­ti del “Cam­mi­no dell’Arte”.
“Come as­so­cia­zio­ne - ha detto Mi­che­le Bi­tet­ti, pre­si­den­te di Ibla Pre­sen­te e Fu­tu­ro - im­me­dia­ta­men­te ab­bia­mo dato la nos­tra ad­esio­ne al pro­get­to per­ché siamo con­vin­ti che la nos­tra città ha bi­so­gno di un nu­me­ro sem­pre mag­gio­re di in­izia­ti­ve che non siano de­di­ca­te es­clu­si­va­men­te ai cit­ta­di­ni, ma anche ai tu­ris­ti. Con­ti­a­mo tra i nos­tri soci attività ri­cet­ti­ve, di ris­to­ra­zio­ni e ope­ran­ti nel set­to­re della cul­tu­ra, tutti con­vin­ti che si debba pun­ta­re su un pro­gram­ma cul­tu­ra­le e di svago che sia pia­ni­fi­ca­to con largo an­ti­ci­po ris­pet­to a quan­do ef­fet­ti­va­men­te si svol­go­no gli even­ti. La­vo­ria­mo in un set­to­re nel quale mol­tis­si­mi sono i clien­ti che pro­gram­ma­no le va­can­ze anche un anno prima e poter già dire oggi, con cer­te­z­za, che ad ot­to­bre dell’anno pros­si­mo si terrà un even­to qual­sia­si, per esem­pio la se­con­da edi­zio­ne del Cam­mi­no dell’Arte, è un van­ta­g­gio da non sot­to­va­lu­ta­re. Dob­bia­mo ab­i­tuar­ci a ri­flet­te­re sem­pre in ques­ti ter­mi­ni”.
Pre­sen­te in con­fe­ren­za stam­pa anche l’on. Nello Di­pas­qua­le: “Sono con­ten­to di aver sos­te­nu­to ques­to pro­get­to - ha detto - per il ri­tor­no della notte bi­an­ca a Ra­gu­sa per­ché credo for­te­men­te in in­izia­ti­ve di ques­to tipo. Mi pia­ce­reb­be che di­ven­tas­se un ap­pun­ta­men­to fisso per ogni se­con­da metà di ot­to­bre degli anni a venire. Fac­cio i com­pli­men­ti a tutte le as­so­cia­zio­ni co­in­vol­te”.

Ecco, nel dettag­lio, il pro­gram­ma di sa­ba­to 21 ot­to­bre:

- Dalle ore 20, con par­ten­za da pia­z­za San Gio­van­ni e ar­ri­vo in via Roma at­tra­ver­san­do di­ver­se stra­de di Ra­gu­sa su­pe­rio­re, si terrà una Sfi­la­ta Eques­tre a cura di di­ver­se scu­de­rie ra­gu­s­a­ne.

- In via Roma, dalle 22 alle 00.30, si esibirà il grup­po Radio Fre­c­cia, tri­bu­te band di Li­ga­bue.

- In via Roma, dalle 22 alle 00.30, esi­bi­zio­ne del grup­po Danny e Small Combo.

- Alle 20 e fino alle 22, sarà pos­si­bi­le vi­si­ta­re il Museo Ar­cheo­lo­gi­co ac­com­pag­na­ti dall’ar­cheo­lo­go Gio­van­ni Dis­te­fa­no.

- Dalle ore 21, con par­ten­za dall’Uf­fi­cio Tu­ris­ti­co del Co­mu­ne in pia­z­za San Gio­van­ni, inizierà la vi­si­ta tu­ris­ti­ca dei due cen­tri sto­ri­ci con una guida au­to­ri­z­za­ta.

- A par­ti­re dalle 21.30, lungo il per­cor­so che col­le­ga Pia­z­za San Gio­van­ni a Ibla fino a pia­z­za Re­pu­bbli­ca, at­tra­ver­so le scale di Santa Maria, sono pre­vis­te sei lo­ca­tion dove gli at­to­ri della “Bot­te­ga dell’Arte” re­ci­te­ran­no testi e poe­sie di au­to­ri si­ci­lia­ni.

- Sul sa­gra­to di Santa Maria delle Scale si esibirà il vio­li­nis­ta Danie­le Ricca, dalle ore 21.30.

- A par­ti­re dalle 20.30, pres­so Sa­li­ta Spe­cu­la, gli at­to­ri della com­pag­nia Godot si esi­biran­no in uno spet­ta­co­lo de­di­ca­to a Luigi Pi­ran­del­lo, con tre re­pli­che spos­tan­do­si fino Largo Flo­ri­dia, Via S. Ni­co­sia e Sa­li­ta Erbe.

- In pia­z­za Pola, alle ore 2,1 si terrà uno spet­ta­co­lo di danza mo­der­na a cura della Scuo­la Pro­get­to Danza.

- Nell’edi­fi­cio co­mu­na­le di pia­z­za Pola sarà al­les­ti­ta una mos­tra fo­to­gra­fi­ca sul tema dell’in­te­gra­zio­ne a cura di Bar­ba­ra Vi­ca­ri, vi­si­ta­bi­le dalle ore 20.

- In pia­z­za Duomo, dalle ore 22, con­cer­to del grup­po A-90.

- In pia­z­za G.B. Ho­dier­na, a par­ti­re dalle 22.30, dj-​set di Mau­ri­zio Lessi.

- Den­tro i Giar­di­ni Iblei, dalle 21.30, nei pres­si del Chios­tro di San Vin­cen­zo Fer­re­ri, il  Trio Odiens eseguirà cover anni 60 e lis­cio.