Nuovo Consiglio Diretti...
Nuovo Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Veterinari di Ragusa. Spadola presidente
Si è insediato ufficialmente venerdì 15 novembre il nuovo Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Ragusa, eletto lo scorso 10 e 11 novembre. A guidare l'Ordine per i prossimi quattro anni sarà il prof. dr. Filippo Spadola, che tra i consiglieri è stato quello più votato con 72 voti su 85.
Durante la prima riunione del nuovo direttivo, sono state assegnate anche le altre cariche:
- Vice Presidente: dr. Domenico Caccamo
- Segretario: dr.ssa Sabrina Sallemi
- Tesoriere: dr. Filadelfo Presti
- Consiglieri: dr. Gabriele Campo, dr. Daniele Fiore, dr. Giorgio Garofalo
Revisori dei conti: dr.ssa Cettina Molè, dr.ssa Veronica Neve, dr. Giuseppe Iannizzotto.
"Sono onorato di assumere questo incarico e ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami - ha dichiarato il neo Presidente Spadola - e il mio impegno sarà quello di rappresentare al meglio la categoria dei medici veterinari, promuovendo la qualità dei servizi offerti e tutelando gli interessi dei professionisti. Sarò punto di riferimento di tutte le categorie della veterinaria, che non sono soltanto gli ambulatori dei piccoli animali, ma c'è tanto altro, per esempio i liberi professionisti che si occupano di cavalli o di animali da reddito, quindi i bovini, i suini, i caprini; c'è tutto il comparto impiegato nell'Azienda Sanitaria Provinciale, nei macelli, nell’ispezione degli alimenti, ci sono i colleghi che si occupano di controlli per l’Istituto Zooprofilattico. Insomma, c’è tanto lavoro da fare e questo nuovo consiglio direttivo è pronto a tutte le sfide che ci troveremo ad affrontare”.
Filippo Spadola dal 2007 è professore del settore chirurgico presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli Studi di Messina dove dirige il Museo della Fauna. Insegna patologia chirurgica e per anni ha insegnato anestesiologia veterinaria. Inoltre è docente presso due scuole di specializzazione e in due master universitari.
[VIDEO] Premio Nazion...
[VIDEO] Premio Nazionale delle Arti 2024, a Catania la cerimonia di premiazione
Venerdì scorso, presso il Teatro Massimo Bellini a Catania, si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Nazionale delle Arti, giunto alla sua 18esima edizione e che quest’anno aveva come tema “Comunità di Saperi”. Ad organizzare l’evento, su designazione Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Accademia di Belle Arti di Catania che si conferma così polo culturale di rilievo a livello nazionale.
“Essere stati scelti per ospitare questo prestigioso evento – ha dichiarato Lina Scalisi, Presidente ABACT – è per noi la dimostrazione che l’Accademia di Belle Arti di Catania continua a distinguersi per la capacità di connettere la ricchezza culturale della nostra città con le sfide globali dell’arte contemporanea. È questa sinergia ciò che rende la nostra istituzione un punto di riferimento per chi aspira a un percorso di formazione artistica di eccellenza e che riconferma il nostro ruolo cruciale nel panorama culturale e artistico non solo del nostro territorio, ma dell’intera nazione”.
All’edizione 2024 del PNA hanno risposto 25 Accademie d’arte italiane, un Conservatorio di musica, per un totale di 480 studenti partecipanti da tutta Italia, con due giurie specializzate che hanno selezionato 129 opere e proclamato i vincitori delle 13 sottosezioni.
I 13 vincitori sono: per la sezione Pittura, con l’opera “Tracce di Luce” Ajdini Sani dell’Accademia di Macerata; per la Scultura con l’opera “La piccola danza” Lisa Sieni, Accademia di Venezia; per le Arti Grafiche con “Aid on Gada”, Elena Zanfanti, Accademia di Bologna; per la sezione Decorazione, con l’opera “Tracciati”, Greta Di Naccio, Accademia de L’Aquila; per la sezione Scenografia, con l’opera Wozzech, Sofia Brivio Accademia di Brera; per l’Arte Elettronica con l’opera “Viaggio nella laguna” Lorenzo Galletti, Jingwei Liu, Chiara Marsano, Yang Zhenghao, Accademia di Venezia; per la sezione Fotografia, con l’opera “Technolust I”, Matteo Mori, Accademia Ligustica di Genova; per le Arti Performative, con “Connubio”, Maria Troina, Accademia di Catania; per la Video-istallazione, con l’opera “Tesoro”, Maya Grassa, Accademia di Roma; per le Installazioni multimediali, con “Sopravvivere – ovvero tutto ciò che puoi trovare su internet per tornare a casa sana e salva (forse)” di Agnese Cuomo, Accademia di Brera; Produzione audiovisive di documentazione narrazione, con l’opera “Dubbi”, di Riccardo Cavallo, Accademia di Sassari; Restauro FPF01, con “Deposizione di Cristo dalla croce” Maria Cristina Sarno, Accademia di Napoli; Restauro FPF02, con “Cornice alla Sansovino intagliata e dipinta” di Elisa Ceccarelli, Accademia di Bologna.
Al termine della cerimonia di premiazione è stata inaugurata la mostra con le 129 opere e che è suddivisa in tre sedi di prestigio e simbolo della cultura cittadina: Palazzo della Cultura (ex Monastero di San Placido), Fondazione Brodbeck Arte Contemporanea e Fondazione Puglisi Cosentino per l’Arte. La mostra sarà fruibile gratuitamente fino al 15 dicembre 2024.
Siamo stati presenti all’evento e abbiamo intervistato il direttore ABACT, Gianni Latino, e tre dei cinque curatori della mostra: la professoressa Ambra Stazzone e gli iblei Rosario Antoci e Francesco Lucifora.
[VIDEO] Il ministro Mus...
[VIDEO] Il ministro Musumeci alla FAM: "L'agricoltura siciliana deve guardare al futuro senza dimenticare le tradizioni"
Il Ministro per il Sud, Nello Musumeci, ha fatto tappa oggi pomeriggio alla Fiera Agroalimentare Mediterranea (FAM) di Ragusa, ribadendo l'importanza di un settore strategico per l'economia siciliana.
"Continuerò a visitare la FAM anche quando non sarò più ministro", ha dichiarato Musumeci, sottolineando l'attaccamento a una manifestazione che rappresenta un punto di riferimento per gli operatori del settore agroalimentare. "La nostra produzione ha bisogno di vetrine prestigiose per proiettarsi in mercati sempre più competitivi. Del resto questa è la provincia più agricola dell'isola, è una provincia che ha una solida tradizione di produzioni particolarmente specialistiche e quindi avete fatto bene a riproporre la 49° edizione ed io ho fatto bene a sentire il bisogno di tornarci".
Il Ministro ha poi rivolto un appello agli allevatori, invitandoli a coniugare "orgoglio e futuro". "La razza modicana - ha detto - non è solo merce di mercato, è un'identità, una cultura. Dobbiamo lavorare per migliorarla e renderla competitiva a livello internazionale".
Musumeci ha sottolineato l'importanza di adeguarsi ai cambiamenti in atto, come il cambiamento climatico e la digitalizzazione. "L'azienda agricola non può più essere patriarcale, ma deve diventare agile e snella. Solo così potremo affrontare le sfide del futuro".
Il Ministro ha infine espresso la sua fiducia nel futuro dell'agricoltura siciliana, convinto che gli allevatori iblei siano in grado di cogliere le opportunità offerte dal mercato.
“Io rimango qui”, il do...
“Io rimango qui”, il docufilm di Yes in Sicily all’apertura del Costaiblea Film Festival
Mancano pochi giorni ormai all’avvio dell’edizione numero 28 del Costaiblea Film Festival, in programma a Marina di Ragusa dal 19 al 22 settembre e che vedrà la presenza dei registi Matteo Garrone, Roberto Andò e Catherine McGilvray.
Il programma prevedere per l’apertura della manifestazione, giorno 19 alle 18.30, presso Villa Ottaviano, l’inaugurazione della mostra di manifesti cinematografici “Marcello Mastroianni. La memoria è come un film”, per celebrare i cento anni dalla nascita di uno degli attori più iconici del cinema italiano con l’esposizione di stampe originali provenienti dall’Archivio Storico del Cinema Italiano, a cura di Graziano Marraffa. Sempre a Villa Ottaviano, collateralmente alla mostra di manifesti e a ciclo continuo per tutta la durata del festival, sarà proiettato il film di montaggio “Marcello Mastroianni: scene madri”, a cura di Angelo piccione. In piazza Torre, invece, alle 20, sarà proiettato il docufilm “Io rimango qui” di Giuseppe Palmeri e, a seguire, “Il coraggio di raccontarsi” realizzato dagli allievi del corso di cinema condotto da Antonio Carnemolla.
“Io rimango qui”, prodotto dal gruppo Yes in Sicily, è un docufilm ambientato in un immaginario paesino siciliano, situato tra la costa e colline boscate, dove tra l’estate del 1982 e quella del 1988, quattro bambini - Giorgio, Marta, Matteo e Alice - crescono inseguendo i propri sogni e mantenendo un legame indissolubile con il territorio. Al centro della giovinezza dei quattro protagonisti ci sono l’oratorio, la scuola, la spensieratezza delle giornate passate insieme a fantasticare sulle proprie ambizioni, la radio libera del paese, esperienza meravigliosa che determinerà il futuro di una di loro. Il docufilm è capace in modo particolarmente vivido di rievocare gli anni ’80 in chi li ha vissuti e di dipingerli nella mente di chi non li ha mai conosciuti, pur avendone sempre sentito parlare.
Yes in Sicily è un progetto di un gruppo di siciliani con esperienze artistiche diverse come il video-making, il teatro, la scrittura che mettono in sinergia per raccontare la Sicilia in modo diverso attraverso visual stories in cui raccontano storie, luoghi e tradizioni.
IO RIMANGO QUI – Docufilm Yes in Sicily – Regia Giuseppe Palmeri – Musica originale Gaetano Bellomo – Soggetto e Sceneggiatura Giuseppe Palmeri, Vincenzo Amico e Vitale Vancheri in collaborazione con Gabriella Sardo
Cast del Laboratorio Teatrale CGS Don Bosco San Cataldo a cura di Vitale Vancheri e Vincenzo Amico – Fotografia Massimo Palmigiano – Editing musica e mix Aldo Giordano Rec Studio. La canzone originale “Io rimango qui” è scritta da Gaetano Bellomo, arrangiata da Aldo Giordano e cantanta da Patrizia Capizzi – Costumi e Scenografia Leo Dominici e Giusy Rindone – Segretaria Edizione Marilena rindone – Attori : Barbara Falzone, Alda Mosca, Vitale Vancheri, Leo Dominici, Vincenzo Amico, Salvatore Modaffari, Andrea La Fisca, Ludovica Amico, Claudia Bellomo, Giorgio Falzone, Marta Falzone Alice Amico, Matteo Asaro, Michele Celeste, Lillo Bellavia, Leo Dominici, Arcangelo Galanti, Erika Giordano, Isabella Fragale, Maria Orlando.
Ingessatura col carton...
Ingessatura col cartone, la nota del presidente della SIMEU Sicilia, dr. Giovanni Noto
Sul caso dell'ingessatura fatta col cartone all'ospedale Barone Romeo di Patti, interviene con una nota il presidente della sezione Sicilia della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (SIMEU), il dr. Giovanni Noto, direttore del Pronto Soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa:
CARTONE CANTA
Tra Primari che fanno notti, Dirigenti che non vanno in ferie rinunciando anche ai riposi, tra operatori dell’emergenza-urgenza stremati da turni sempre più pesanti ed utenti che affollando le nostre sale d’attesa richiedono continuamente aiuto, a fare notizia è un tutore di cartone confezionato da personale che pur di fornire un servizio improvvisa una medicazione che farebbe (fa!) scandalo se non fosse che è lo specchio di una sanità siciliana (italiana?) che fa acqua da tutte le parti; e con l’acqua il cartone si è sciolto.
Con chi prendersela? Con chi è in prima linea. Con chi fa di tutto pur di non chiudere. Con chi difende il Servizio Sanitario Nazionale rinunciando a tanto pur di garantire ciò che altri dovrebbero.
E così nei TG, subito dopo le notizie delle varie guerre e vittorie alle Olimpiadi passa la notizia di una “gamba ingessata col cartone”. E dei colpevoli che saranno rimossi.
Bene. Va tutto bene. E ce la faremo.
Così come ce l’ha fatta l’utente che reinventandosi reporter e denunziando la vicenda sui social ha ottenuto l’obiettivo di alzare il (giusto) polverone su una notizia che ormai è una “routinaria emergenza”: la Sanità Pubblica sta morendo. E non certo per colpa di chi confeziona stecche di cartone. Anzi. È proprio grazie a loro che il giornalista facebookiano (così come ogni utente che accede nei nostri Dipartimenti d’Emergenza) ha comunque potuto avere un’assistenza alla problematica del suo congiunto.
E ce l’ha fatta anche chi, invece di chiedersi quali siano le reali necessità del personale che tra mille difficoltà opera nei Pronto Soccorso della Sicilia, ha risolto un problema: ha attivato la caccia alle lepri! Ma succede che invece di sparare alla preda si colpisca il cane.
Noi cani siamo stanchi. Di fare da guardia ad un sistema sanitario in caduta libera. Di abbaiare richieste d’aiuto che non vengono ascoltate dai nostri rappresentanti istituzionali. E di drizzare le orecchie alle finte dichiarazioni di solidarietà dei politici di turno o peggio al j’accuse bipartisan che in vicende come questa è solidale nell’indicarci come i colpevoli.
Alla responsabile del PS di Patti, al Coordinatore, a tutto il Personale (Medici, Infermieri, OSS e Ausiliari) il sostegno della SIMEU Sicilia per aver dato risposta alle domande di aiuto degli utenti; ed un ringraziamento altresì a tutti i professionisti dell’Emergenza-Urgenza che nella nostra isola tra mille fatiche, rinunce personali e facendo da parafulmine a tutte quelle “scariche” di disapprovazione che da più parti stanno piovendo sulla nostra categoria, manterranno comunque standard adeguati alle richieste di salute della popolazione.
Chi deve pagare veramente? Noi un’idea ce l’abbiamo. Ma vi spoileriamo il finale: tra qualche anno pagheremo tutti. E la pagheremo cara. Ben più cara della prestazione privata offerta successivamente all’utente. E quel cartone ce lo sogneremo.
A Chiaramonte la most...
A Chiaramonte la mostra Mercato del Tartufo
Ha preso il via sabato pomeriggio, a Chiaramonte Gulfi, la prima Mostra Mercato del tartufo siciliano.
Un prodotto di qualità presente nelle aree montane della nostra isola e oggetto di una norma di tutela e valorizzazione approvata all’Assemblea Regionale Siciliana nel 2020, il cui regolamento attuativo è stato approvato nel marzo del 2024. L’amministrazione guidata Mario Cutello ha intenzione di fare diventare la città non solo capitale dell’Olio Extravergine di Oliva, ma anche del tartufo e l’iniziativa avviata oggi rispecchia questa volontà.
Questo il programma previsto per domenica 2 giugno:
Piazza Duomo
ore 10:00/13:00 – Apertura 1ª Mostra Mercato del Tartufo, Piazza Duomo
ore 16:00/19:00 – Degustazione con prodotti locali insaporiti con tartufo
ore 16:00/19:00 – Showcooking
ore 21:00 – Live Music
La giornata verrà animata da DJ Set con diverse postazioni, sparse per le vie principali della città
In tutte le attività ristorative della città verranno realizzate pietanze a base di tartufo
Le attività enogastronomiche saranno realizzate con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Chiaramonte Gulfi.
Nel fine settimana tor...
Nel fine settimana tornano le giornate FAI di Primavera
Sabato 23 e domenica 24 marzo si terranno in tutta Italia le “Giornate FAI di Primavera”, dedicate alla fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, con 750 siti aperti in 400 città grazie all’attività di migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.
“La Delegazione FAI di Ragusa - spiega il Capo Delegazione Gisella Scollo Pacetto - propone un ricco programma di appuntamenti, con aperture nella nostra provincia associate a eventi culturali collaterali.
A Modica sarà visitabile la Chiesa di San Nicolò Inferiore, Luogo del Cuore FAI, a seguito del censimento del 2020 promosso dal Fondo Ambiente Italiano, restaurata sapientemente ed inaugurata nel mese di gennaio 2023. Trattasi di una Chiesa Medievale, probabilmente una delle più antiche Chiesa della città di Modica, scoperta casualmente nel 1987, da alcuni ragazzini che giocavano nelle vicinanze.
Gli Apprendisti Ciceroni saranno gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “S. Marta - E.Ciaceri” di Modica
Sempre a Modica, sarà aperto ai visitatori anche il Palazzo Grimaldi. Trattasi di un’elegante dimora nobiliare del XIX secolo, in Corso Umberto, a poca distanza dal Duomo di San Pietro e dalla chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore. Per l’occasione, oltre ad ammirare gli splendidi saloni del palazzo, vi sarà la possibilità di ammirare alcune opere del maestro Mario Occhipinti. Opere che saranno in grado di trasportare il visitatore, in uno spazio ricco di emozioni profonde, forti e positive. Ad assumere le vesti di apprendisti ciceroni saranno gli studenti dell’Istituto G. Gallilei e Campailla di Modica
A Comiso si proporrà un interessante percorso letterario denominato “I luoghi di Gesualdo Bufalino”, con partenza dalla sede della Fondazione Gesualdo Bufalino istituita nel 1999. Il detto percorso, continuerà al Circolo di Cultura Casmeneo, dove lo scrittore trascorreva qualche ora piacevole in compagnia degli amici tra partite di bridge, scala quaranta o con gli scacchi.
Altra tappa sarà a Piazza Fonte Diana, che lo scrittore Bufalino definiva il centro della vita cittadina, luogo di incontro e di scambio della comunità, dove il paese si stringe nei momenti importanti quali la festa del patrono, i comizi elettorali o quando si deve dare l’ultimo saluto ad un amico scomparso. Ancora si visiterà la sede della Pro Loco, dove sono esposti due dipinti del pittore comisano Francesco Cassarino, professore d’arte di Comiso, e del pittore Maiolini.
Gli apprendisti ciceroni che guideranno i visitatori, saranno studenti del Liceo Classico “Carducci” di Comiso
Infine, ma non certamente per ordine d’importanza, a Scoglitti sarà aperto ai visitatori, il Faro che rappresenta uno dei simboli della frazione di Vittoria. Gli apprendisti ciceroni racconteranno la storia della borgata e di Kamarina, reciteranno le leggende del mare come quella di Colapesce e quella di Aretusa. Il sito ospiterà una mostra fotografica e multimediale che permetterà al visitatore un’intensa esperienza visiva e sonora. Gli apprendisti ciceroni saranno gli studenti dell’Istituto E. Fermi di Vittoria”.
“Le Giornate FAI di Primavera del FAI - conclude Scollo - si confermano un'occasione unica per scoprire un’Italia meno nota, luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. I luoghi scelti nella nostra provincia per l'edizione 2024 di questo appuntamento rappresentano pianamente lo spirito con il quale opera il FAI”.
"Ti Rissi NO", a Ragusa...
"Ti Rissi NO", a Ragusa la manifestazione contro la violenza sulle donne [VIDEO]
Si svolgerà domani, sabato 25 novembre, a Ragusa, la manifestazione provinciale "Ti Rissi No", organizzata in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Il corteo prenderà il via alle ore 10 da via Zama, ma, in caso di maltempo, il comitato promotore ha già predisposto un "piano B": se dovesse piovere la manifestazione si terrà all'interno del PalaZama.
L'iniziativa promette di essere una "esplosione di colori e voci determinate a proclamare che il tempo della tolleranza è finito e che è necessario cambiare la cultura patriarcale, radice di molte forme di violenza contro le donne".
"Il tragico femminicidio di Giulia Cecchettin - dicono dal Comitato - ha segnato un punto di non ritorno, un punto fermo da cui iniziare un imperativo cambiamento culturale. Questo cambiamento deve coinvolgere tutte le istituzioni, oltre alle agenzie socializzanti, come la famiglia e il gruppo dei pari. Uniamo le nostre voci per dichiarare che non possiamo più accettare la normalizzazione della violenza di genere. Questa manifestazione, che vede la partecipazione di tantissime realtà oltre alle istituzioni è un passo concreto verso la consapevolezza e l'azione, spronando le istituzioni e la società a lavorare insieme per creare un ambiente in cui le donne possano vivere libere dalla paura. “Ti Rissi No” è il grido che racchiude lo stesso significato delle parole di Michela Marzano quando dice “È arrivato il momento di fare una rivoluzione culturale e di smontare gli stereotipi di genere e la cultura dello stupro”.
La Rete che ha promosso questa manifestazione "ha preso forma dalla consapevolezza che è necessario unire le forze per guidare questa "rivoluzione", destinata a plasmare una società più equa e sicura per le donne".
In studio a Teleiblea abbiamo intervistato Luciana Licitra di Arcigay:
Di seguito i nomi delle componenti attive nella Rete:
Comune di Ragusa, Comune di Vittoria, Arcigay Ragusa, CGIL Ragusa, Consulta Femminile di Ragusa, Adesso Basta Ragusa, Associazione Ipso Facto - Modica, cooperativa Agire – Scicli, Gruppo Anarchico Ragusa, La Casa delle Donne Ragusa, Consulta Giovanile Comunale di Ragusa, Collettivo OCRA, Kina Collettiva Circolo Lebowski Ragusa, Federazione del Sociale Usb Ragusa, ANPI Comitato provinciale di Ragusa,, ANPI Vittoria, AMR ControVento, MH - Casa delle Culture, Arci Monterosso Almo, Amnesty International gruppo 228 Ragusa , The Globe Circolo Arci Ragusa, Centro Donna Vittoria, Movimento Federalista Europeo - Sezione di Ragusa, Royal Wolf Rangers, Forum Terzo Settore, CUB provincia di Ragusa, Ragusa Pride, Casa delle Donne - Scicli, Cngei Ragusa, G.A.S. Mazzarelli, Ass. Artisti Associati Matt’Officina, Associazione Immagina, L’8 non solo a Marzo, L’Argent APS ETS – Tessere cultura, Coop. Proxima, Associazione Clessidra, Passalacqua Virtus Eirene Ragusa, Libreria Zazie – Modica, Bruna Fornaro – Artista, Anna Bufardeci – Artista, Sinistra Italiana provincia di Ragusa, Italia VIVA Ragusa, Movimento 5 Stelle provincia di Ragusa, Movimento 5 Stelle Ragusa, Scicli Bene In Comune, Partito Democratico Scicli, Partito Democratico Modica, Partito Democratico Ragusa.
Conclusa la due giorni ...
Conclusa la due giorni sull'economia ragusana
Si è conclusa con l’intervento del vice presidente della Regione Siciliana, on. Luca Sammartino, che è anche assessore all’Agricoltura, la due giorni dedicata all’economia ragusana, voluta dall’assessore comunale allo Sviluppo Economico di Ragusa, Giorgio Massari.
Con l’indizione degli “Stati generali dell’Economia Ragusana”, si è voluto fare il punto sull’attuale situazione in cui si trova la nostra comunità, toccando i temi dell’agroalimentare, dell’industria, delle infrastrutture e del terzo settore, partendo dall’inizio del secolo scorso fino ai nostri giorni. È stata un’iniziativa di grandissimo interesse che, a dire il vero, non ha avuto un vasto pubblico. Tuttavia, l’adesione di tutti i rappresentanti dei vari comparti economici, delle associazioni di categoria e dei sindacati della provincia, e gli interventi qualificati di professori universitari e specialisti, hanno permesso di avere una platea davvero qualificata e competente. E si sono messi sul tavolo temi e questioni che devono continuare ad essere “osservati speciali” per il nostro territorio. Ciò che è emerso unanimemente è il sentire comune che questa nostra parte di Sicilia sia ancora quell’isola nell’isola di cui si è tanto parlato in passato, con un tessuto economico tenace e ancora in salute, ma che necessita davvero di un supporto di risorse e di idee. “Bisogna continuare a puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità”, è stato detto più volte, purché questa sia sostenibile e al passo coi tempi. Serve trovare una direzione comune e ciò lo si potrà fare solo con il dialogo tra le parti. Gli “Stati generali dell’economia Ragusana”, se così visti, come una prima occasione di schietto confronto tra tutti, vanno intesi certamente come quella cabina di regia che da anni auspichiamo che nasca e operi per il bene del territorio.
Pesa un po’ - è da dire - l’assenza di un organismo sovracomunale che con un preciso mandato popolare e un chiaro indirizzo politico sia in grado di fare da coordinatore dei territori, prima ancora che delle categorie. Il punto di partenza è individuato, ma l’obiettivo non può essere solo continuare a fare ciò che già sappiamo fare bene - offrire qualità prima che quantità - serve un organismo politico che sia capace anche di interloquire con i livelli superiori dopo aver fatto sintesi tra le parti.
Come inizio, per una cabina di regia condivisa, l’assessore Massari può ritenersi soddisfatto. Che si punti, ora, al come proseguire e quale strada percorrere.
“Cammino dell’Arte”, ...
“Cammino dell’Arte”, presentata stamattina la notte bianca organizzata dalla ProLoco di Ragusa
Presentata questa mattina in conferenza stampa la manifestazione “Il Cammino dell’Arte”, che si terrà sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 20 e fino all’una di notte, nei due centri storici di Ragusa.
L’iniziativa “Il Cammino dell’Arte”, organizzata dalla ProLoco di Ragusa con la collaborazione dell’Associazione Ibla Presente e Futuro, il patrocinio gratuito del Comune di Ragusa e quello oneroso della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, è una notte bianca che si sviluppa in un percorso a tappe, da via Roma nel centro storico di Ragusa superiore fino ai Giardini Iblei nel quartiere barocco.
Ad entrare nei dettagli della manifestazione è stato Ciccio Barone, responsabile eventi della Proloco di Ragusa: “Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione per offrire a cittadini, forestieri e turisti, un’ulteriore occasione di svago oltre a quelle già proposte da altre realtà nell’inizio del mite autunno ibleo, con l’augurio di riuscire a calendarizzare questo evento anche per gli anni a venire. Durante la serata si terranno diverse esibizioni La particolarità è quella di offrire diverse esibizioni in vari punti della città: via Roma, piazza San Giovanni, l’area di Santa Maria delle Scale, piazza Repubblica, Salita Specula, piazza Duomo, piazza Pola, piazza G.B. Hodierna, dentro i Giardini Iblei. In ognuno di questi luoghi si terrà un evento specificato in dettaglio nel programma. Inoltre, durante la serata, sarà possibile visitare il Museo Archeologico di via Natalelli e si terrà anche una visita dei due centri storici di Ragusa con un’apposita guida autorizzata. La ProLoco di Ragusa ringrazia innanzitutto il Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, in particolare l’on. Nello Dipasquale, per aver deciso di sostenere l’iniziativa con un contributo; il Comune di Ragusa per la disponibilità dimostrata per fornire autorizzazioni e supporto logistico; l’Associazione Ibla Presente e Futuro che ha riconosciuto la bontà del progetto sostenendolo e dando il proprio contributo di energie e idee. Un plauso, naturalmente, a tutti gli artisti e le associazioni che sabato saranno i veri protagonisti del “Cammino dell’Arte”.
“Come associazione - ha detto Michele Bitetti, presidente di Ibla Presente e Futuro - immediatamente abbiamo dato la nostra adesione al progetto perché siamo convinti che la nostra città ha bisogno di un numero sempre maggiore di iniziative che non siano dedicate esclusivamente ai cittadini, ma anche ai turisti. Contiamo tra i nostri soci attività ricettive, di ristorazioni e operanti nel settore della cultura, tutti convinti che si debba puntare su un programma culturale e di svago che sia pianificato con largo anticipo rispetto a quando effettivamente si svolgono gli eventi. Lavoriamo in un settore nel quale moltissimi sono i clienti che programmano le vacanze anche un anno prima e poter già dire oggi, con certezza, che ad ottobre dell’anno prossimo si terrà un evento qualsiasi, per esempio la seconda edizione del Cammino dell’Arte, è un vantaggio da non sottovalutare. Dobbiamo abituarci a riflettere sempre in questi termini”.
Presente in conferenza stampa anche l’on. Nello Dipasquale: “Sono contento di aver sostenuto questo progetto - ha detto - per il ritorno della notte bianca a Ragusa perché credo fortemente in iniziative di questo tipo. Mi piacerebbe che diventasse un appuntamento fisso per ogni seconda metà di ottobre degli anni a venire. Faccio i complimenti a tutte le associazioni coinvolte”.
Ecco, nel dettaglio, il programma di sabato 21 ottobre:
- Dalle ore 20, con partenza da piazza San Giovanni e arrivo in via Roma attraversando diverse strade di Ragusa superiore, si terrà una Sfilata Equestre a cura di diverse scuderie ragusane.
- In via Roma, dalle 22 alle 00.30, si esibirà il gruppo Radio Freccia, tribute band di Ligabue.
- In via Roma, dalle 22 alle 00.30, esibizione del gruppo Danny e Small Combo.
- Alle 20 e fino alle 22, sarà possibile visitare il Museo Archeologico accompagnati dall’archeologo Giovanni Distefano.
- Dalle ore 21, con partenza dall’Ufficio Turistico del Comune in piazza San Giovanni, inizierà la visita turistica dei due centri storici con una guida autorizzata.
- A partire dalle 21.30, lungo il percorso che collega Piazza San Giovanni a Ibla fino a piazza Repubblica, attraverso le scale di Santa Maria, sono previste sei location dove gli attori della “Bottega dell’Arte” reciteranno testi e poesie di autori siciliani.
- Sul sagrato di Santa Maria delle Scale si esibirà il violinista Daniele Ricca, dalle ore 21.30.
- A partire dalle 20.30, presso Salita Specula, gli attori della compagnia Godot si esibiranno in uno spettacolo dedicato a Luigi Pirandello, con tre repliche spostandosi fino Largo Floridia, Via S. Nicosia e Salita Erbe.
- In piazza Pola, alle ore 2,1 si terrà uno spettacolo di danza moderna a cura della Scuola Progetto Danza.
- Nell’edificio comunale di piazza Pola sarà allestita una mostra fotografica sul tema dell’integrazione a cura di Barbara Vicari, visitabile dalle ore 20.
- In piazza Duomo, dalle ore 22, concerto del gruppo A-90.
- In piazza G.B. Hodierna, a partire dalle 22.30, dj-set di Maurizio Lessi.
- Dentro i Giardini Iblei, dalle 21.30, nei pressi del Chiostro di San Vincenzo Ferreri, il Trio Odiens eseguirà cover anni 60 e liscio.