Arriva lo Studio attuativo del Centro Storico

La Giunta municipale di Modica ha preso atto dello Studio del Centro Storico redatto in conformità all’articolo 3 della legge regionale 13/2015. Lo studio consiste nella qualificazione degli edifici ricadenti nel centro storico in diverse categorie tipologiche. I quasi 8 mila edifici presenti all’interno del centro storico sono stati suddivisi nelle seguenti tipologie edilizie: Qualificati, Parzialmente Qualificati, Non Qualificati, di Importanza Storica e di Importanza Monumentale Religiosa. Il suddetto studio verrà prima discusso e approvato in conferenza di servizio con la Soprintendenza e il Genio Civile di Ragusa, quindi portato in consiglio comunale. Grazie a questo studio, redatto in collaborazione tra l’Ufficio Urbanistica del Comune e il CIRCES dell’Università di Palermo, dopo una lunga concertazione con il territorio, chi vorrà investire nel centro storico di Modica lo potrà fare avendo in mano uno strumento attuativo che funziona come un vero e proprio piano particolareggiato. Sarà più semplice effettuare lavori di ristrutturazione e restauro “consistenti anche nella demolizione e ricostruzione” senza richiedere il parere vincolante della Soprintendenza. Lo spirito della legge è proprio quello di favorire questo tipo di interventi per incentivare e sensibilizzare il miglioramento sismico e/o l’adeguamento sismico piuttosto che ricorrere a piccoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. “Oggi adottiamo questo Studio – dichiarano il Sindaco di Modica Ignazio Abbate e l’Assessore all’Urbanistica e Centro Storico Giorgio Belluardo – perché siamo stati tempestivi nell’anticipare i possibili scenari e le lungaggini della politica regionale. Siamo stati tra i primi comuni siciliani ad adottare il Piano a norma della recente legge regionale, visto che avevamo già intrapreso l’iter per la redazione delle linee guida di riqualificazione del centro storico. Senza questi piani attuativi viene a mancare quella programmazione fondamentale per la tutela, lo sviluppo e la riqualificazione del nostro centro urbano. E’ la prima volta che viene portato a termine uno Studio tanto ambizioso che va anche oltre la variante del PRG redatta da Rodriguez e adottata nel 2013, che aveva tralasciato il centro storico. Questa prima tranche fa parte di un più ampio e approfondito studio sul centro storico che presenteremo in seguito. Al progetto , ci piace sottolinearlo, hanno collaborato anche giovani professionisti modicani coordinati dai docenti del CIRCES e dai tecnici dell’Ufficio Urbanistica. Siamo sicuri che grazie a questo Studio ci sarà più attenzione e facilità di intervento e che potrà essere di rilancio per il comparto edile. Lavoriamo affinché il nostro centro storico sia sempre più bello da vivere per i residenti e più attraente per i turisti e per gli investitori”.

di Redazione02 Mar 2016 12:03
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