Calcio: N. Team nuovo k.o. interno, Marina al Selvaggio col Ravanusa, Ragusa a Palma

nwtmlicataUna rete (con errore di Taranto) quasi a fine primo tempo, il raddoppio in apertura di ripresa e la terza marcatura nel finale di gara, nel tabellino della quarta sconfitta interna della New Team, ad opera di un Licata di indubbio, notevole spessore con una trentina di tifosi al seguito (con bandiere e striscioni). Sul merito dei licatesi non si si può discutere, ma la New Team, in formazione molto rimaneggiata per infortuni e squalifica, aveva tenuto il campo con disinvoltura e alla pari fino al 40′ del primo tempo, quando un innocuo tiro “lumaca” da molto lontano sorprendeva Taranto che lo aveva ritenuto fuori e si insaccava sfiorando il palo. A inizio ripresa arrivava la mazzata da k.o., su impeccabile azione conclusa con un tocco imprendibile sull’uscita del portiere: da quel momento, nonostante la buona volontà e l’impegno dei padroni di casa, non c’è stata in pratica più storia, a parte la terza rete (punizione eccessiva) su calcio d’angolo nelle battute finali. Nuova amarezza interna, quindi, per l’undici di Fabrizio Vacca, che ha pagato le troppe assenze e, prima ancora, la mancanza di una punta e di un po’ di “cattiveria” agonistica in più, ma la squadra ha tutte le potenzialità per tagliare il traguardo della viglia, la salvezza tranquilla. Il Marina affronta al Selvaggio (14,30, arbitro Iacona di Ragusa) il Ravanusa per confermare il suo eccellente rendimento interno ed allontanare un possibile avversario diretto: pronostico per i ragazzi del presidente Alabiso, sempre ben messi in campo e dotati di un gioco agile e di buona qualità. Il Ragusa visita un Palma (arbitro Falco di Siracusa) ridotto a zero punti dalla sconfitta a tavolino con Comiso vinta sul campo, ma la rabbia dei padroni di casa non deve minimamente condizionare il raggiungimento dell’obiettivo dei tre punti.
raggruppPer gli azzurri, infatti, nonostante le assenze importanti, non esiste alternativa alla ricerca del successo: un traguardo da tagliare imposto dalla situazione di classifica, con la posizione subito alle spalle della Nissa da difendere, ma anche l’enorme differenza di punti (sedici contro zero) e l’obiettiva, netta superiorità come singoli e come complesso. Successo esterno obbligato, di conseguenza, per riuscire a conquistare quanto ottenuto finora solo…al Selvaggio contro il Marina: poi, mercoledì, di nuovo in casa per l’andata del derby di Coppa Sicilia con la New Team.

di Gianni Papa07 Nov 2015 20:11
Pubblicità