Ispica. I carabinieri arrestano un “topo” d’appartamento
I militari della Stazione Carabinieri di Ispica hanno arrestato, in contrada Marina Marza, Salvatore Gentile, 45 anni, originario di Noto, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati specifici, sorpreso nel tentativo di commettere un furto all’interno di un’abitazione.
La zona presa di mira dall’uomo, essendo località di mare, proprio in questi giorni di fine estate si è svuotata notevolmente di persone e, in particolare, molti abitanti hanno chiuso le proprie case estive per fare rientro in città.
Proprio per questo motivo, i Carabinieri della Stazione di Ispica, già da qualche giorno, stanno svolgendo diversi servizi di controllo del territorio, nella zona marina, proprio al fine di prevenire e reprimere eventuali reati predatori ai danni delle abitazioni lasciate libere per la fine della stagione estiva.
Nella mattinata di ieri, nel corso di apposito servizio, una pattuglia di militari dell’Arma di Ispica notava un soggetto intento a forzare la porta d’ingresso di una vicina abitazione ma che, alla vista dei Carabinieri si dava immediatamente alla fuga per le vie circostanti.
Da li a poco giungevano sul posto altre pattuglie dell’Arma che, in breve tempo, chiudevano le strade vicine all’abitazione presa di mira al fine di evitare la fuga del ladro.
Poco dopo, non distante dalla casa estiva colpita, i Carabinieri riconoscevano il reo che veniva prontamente bloccato.
Nelle vicinanze del luogo del reato, i militari dell’Arma rinvenivano, inoltre, l’autovettura dell’uomo che, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di diversi attrezzi atti allo scasso, successivamente sottoposti a sequestro.
Dopo gli accertamenti di rito, i Carabinieri dichiaravano in stato di arresto il Gentile e, successivamente lo mettevano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa per la convalida dell’arresto.
Le indagini dei Carabinieri proseguiranno per verificare se l’uomo stava agendo da solo oppure se era in compagnia di eventuali complici.