Celebrazione del 79° Anniversario della Liberazione

Celebrazione del 79° Anniversario della Liberazione

Oggi 25 aprile, in occasione del 79° Anniversario della Liberazione, a Ragusa si è svolta la tradizionale cerimonia della ricorrenza con  inizio alle 10 in piazza Gramsci con la deposizione della corona d'alloro ai piedi della Stele all'Unità d'Italia.  Ecco un video realizzato da Teleiblea che mostra le fasi salienti della celebrazione.

 


Un'Italia di Serie A e una di Serie B.

Un'Italia di Serie A e una di Serie B.

Approda alla Camera dei deputati il 29 di aprile, dopo essere stato già approvato al
Senato, il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Anche la provincia di
Ragusa, intercettando le esigenze della base, ha definito alcune proposte che saranno
oggetto di discussione nel contesto dell’importante appuntamento istituzionale. E’ il
frutto di una serie di convegni promossi dalla Rete di associazioni coordinata
dall';ufficio di Pastorale sociale della diocesi di Noto, contraria a questo disegno di
legge sull'Autonomia differenziata, a cui Italia Viva ha partecipato attivamente con la
presenza, nell’ultimo incontro della serie organizzato a Scicli, dell’on. Davide
Faraone il quale ha accolto e raccolto i suggerimenti provenienti dal territorio sino a
farli diventare parte integrante degli emendamenti che sono già stati presentati e che
andranno a raddrizzare il tiro rispetto a una norma di legge che rischia di amplificare
il divario tra Nord e Sud.
La nostra, dice Marianna Buscema,  è  una politica che parte dal basso prendendo spunto dall’ascolto dei numerosi cittadini che sono stati coinvolti nel corso di questi mesi. Cittadini della provincia di Ragusa, ma anche della provincia di Siracusa, che hanno manifestato
perplessità e preoccupazioni rispetto a questo disegno di legge. Speriamo di poter
dare un nostro contributo a migliorarlo perché è fin troppo evidente che non si possa
creare un’Italia di Serie A e una di Serie B. Voglio ringraziare l’on. Faraone che,
ancora una volta, si è fatto attento promotore della voce del nostro territorio. Grazie
poi alla rete di associazioni del territorio nel portare avanti questi incontri che ci
hanno permesso di raccogliere le istanze di numerosi cittadini. Dopo due mesi di
ascolto, la sintesi arriva alla Camera sotto forma di emendamento con l’auspicio che
lo stesso possa essere preso in considerazione”.


Legambiente. Conflitto d'interessi sull'appalto dei rifiuti?

Legambiente. Conflitto d'interessi sull'appalto dei rifiuti?

Il comune di Ragusa negli scorsi mesi ha affidato a CONAI la progettazione e la redazione degli atti
di gara per il nuovo appalto rifiuti che dovrebbe aver luogo entro il 2024. CONAI per la redazione
dei progetti territoriali si serve di società di ingegneria o studi tecnici individuati tramite gara. Al
comune di Ragusa è toccato lo studio tecnico Vitruvio della provincia di Lecce. Si tratta di un
soggetto che oltre a progettare per conto degli enti pubblici prepara i cosiddetti progetti-offerta per
le aziende private che partecipano alle gare per la gestione dei rifiuti urbani banditi dai comuni o da
consorzi di comuni. Emerge chiaramente come ci possa essere in questa doppia veste un conflitto
di interesse. Scorrendo l’elenco dei clienti di Vitruvio ci si però imbatte in imprese che gestiscono
appalti rifiuti in provincia di Ragusa. Con questa nuova situazione prende consistenza il possibile
rischio di conflitto di interessi https://www.anticorruzione.it/-/parere-funzione-consultiva-n.-52-
del-25-ottobre-2023. Per superarlo, ma anche perché Ragusa ha bisogno di un appalto su misura e
non un appalto standard, tre mesi fa come Legambiente abbiamo proposto la creazione di un
comitato tecnico scientifico che aiutasse a centrare meglio il progetto CONAI. A far parte del
comitato avevamo proposto il dott. Raphael Rossi amministratore unico della società di servizi
pubblici di Livorno, consigliere di amministrazione di AmiuPuglia con delega a Foggia e da ultimo
estensore del dossier sul costo del servizio di selezione e smaltimento rifiuti in Sicilia per conto di
ANCI Sicilia, il dott. Andrea Cappello, ragusano, capo progettista di ARS Ambiente , società di
progettazione che opera solo con committenza pubblica, il dott. Ferreri dirigente SRR Ragusa e il
dott. Claudio Conti ex presidente Legambiente Ragusa esperto in rifiuti. Questa proposta finora è
stata da Lei rigettata con motivazioni pretestuose, dapprima adducendo presunte incompatibilità
del dott. Ferreri e del dott. Conti con l’ufficio e poi dilazionando nel tempo una risposta definitiva
sulla proposta di coinvolgimento di professionisti di alto livello, come si è potuto evincere nel
convegno di Legambiente del primo marzo, che tra l’altro presterebbero la loro opera
gratuitamente. Le chiediamo urgentemente una risposta definitiva motivata, se negativa, sulla
proposta di Legambiente che riguarda il più grande appalto, di circa 100 milioni di euro, che
aggiudicherà il comune di Ragusa prossimamente e la cui più o mena corretta progettazione e
corretto svolgimento graverà sui cittadini di Ragusa in termini di tassa pagata e servizi resi. Cogliamo
l’occasione per ricordare che ancora aspettiamo una risposta alla nostra nota sul taglio dei pini alla
villa di Ibla.


Assemblea BAPR “Risultati eccellenti”

Assemblea BAPR “Risultati eccellenti”

Si è svolta oggi a Ragusa, presso il Teatro Duemila, l’Assemblea straordinaria e ordinaria dei soci di Banca Agricola Popolare di Ragusa. L’appuntamento ha registrato la più alta affluenza di sempre con oltre 2800 votanti intervenuti presso la sede di Ragusa e in video collegamento da Siracusa e Catania. Modalità introdotta per la prima volta dall'Istituto a testimonianza dell'importante sviluppo di BAPR e della sempre più elevata presenza capillare nel territorio siciliano.

Nel corso dell’Assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio che conferma la solidità, l’efficienza e la redditività crescente dall’Istituto. Nel 2023 BAPR ha infatti registrato un utile netto di 30,1 mln di euro, il risultato più alto negli 10 anni e un distribuendo delle cedole per 18,9 milioni di euro, fra i più elevati nella storia della Banca.

L’Assemblea di oggi inoltre segna la conclusione del percorso intrapreso dalla banca con l’operazione Lympha che di fatto è riuscita a dare liquidità al titolo e a rafforzare il legame con i soci e con il territorio.

L’elevata solidità patrimoniale conferma l’importante ruolo di BAPR come banca di prossimità, come rilevato dal Presidente Arturo Schininà: “Per la prima volta BAPR, al fine di consentire alla compagine sociale la più ampia partecipazione ai lavori assembleari e con l’obiettivo di valorizzare al massimo la natura popolare dell’Istituto, ha realizzato l’Assemblea in modalità multisede: a Ragusa, con possibilità di partecipazione dei Soci anche in collegamento audio-video a distanza da Siracusa e Catania, oltre che tramite Rappresentante Designato. Il percorso intrapreso dalla Banca nel consolidamento della redditività, dell’efficienza e della solidità patrimoniale prosegue con costanza. I continui investimenti e la capacità di generare valore ci consentono di dare la massima soddisfazione alla nostra base sociale, in espansione anno su anno, con oltre 20.000 Azionisti e con crescenti adesioni al Programma Soci Radici”.

Saverio Continella, Amministratore Delegato, ha commentato: “L’approvazione del bilancio che ha registrato dei risultati economici e patrimoniali eccellenti e il forte consenso ricevuto oggi dai soci, in continuità con il lavoro svolto in questi anni, conferma che la Banca si regge su fondamenta solide. Con una base sociale in crescita, un business model strutturalmente sostenibile, una consolidata qualità dell'attivo ed un'eccellente solidità patrimoniale la banca adesso può guardare oltre per cogliere pienamente le sfide e le opportunità che il mercato e i territori potranno offrire, consolidando la presenza regionale e attivando servizi avanzati per la clientela”.


L'arte non conosce tempo!!

L'arte non conosce tempo!!

Dal prossimo 5 maggio si terrà a Ragusa, presso la sala Borsa della Camera di Commercio, una mostra di opere d’arte di vari autori.  che viene realizzata all'insegna del motto: L'arte non conosce tempo.  L’iniziativa  che si svolge sotto la direzione artistica del maestro Armando Sparacino, anch’egli presente con sue opere, vuole dare lustro  ad alcuni artisti, che hanno svolto il loro percorso pittorico dagli anni 50 fino agli 80  che purtroppo sono stati in gran parte dimenticati anche a causa del declino dell’arte stessa.
La mostra si prefigge dunque  una giusta finalità culturale e cioè quella  di rendere omaggio a illustri firme italiane e straniere.
Ci sarà un intervento del prof G.G. Cosentini per illustrare il significato  della mostra che riunisce 5 pittori e 5 pittrici.
Ina Zueff pittrice Russa che si trasferì a Milano nel 1927 dove morì nel 1986. Di lei si  scrisse : Ne scaturisce ormai un’arte che è come la resultante del fondersi dell’estro piuttosto fantastico di Ina Zueff. Certo è che, ancora una volta, si nota una espressione pittorica, ricca di risorse tonali e sostenuta da un forte disegno e da una bella capacità di composizione.
Anna Salvatore nata a Roma 1923 morta nel 1978 è stata pittrice e scrittrice. La critica l'ha considerata una delle esponenti più importanti della pittura neorealista. Nel 1956 ottenne il primo successo alla Biennale di Venezia, dove era stata invitata, esponendo dei "bianco e nero" che rappresentavano ragazzi e ragazze di borgata[2]. Dipinse molti autoritratti, prevalentemente con tecniche ad olio, in molti dei quali compariva nuda, con i lunghi capelli corvini sciolti sulle spalle. Ha collaborato con i più grandi nomi della cultura da  Pasolini a  Moravia, Ungaretti, Guttuso e Fellini con il quale recitò nel film “La dolce vita”.
Saranno esposte anche le opere del ragusano Armando Sparacino, specialista  della tradizione siciliana considerato Ambasciatore della Cultura Siciliana dall’Unesco,
Alessandro Nastasio , le cui opere sono presenti in ben 54 musei del mondo Ennio, Nozza surrealista, che fu molto apprezzato da Salvator Dalì, e Sergio Ughi simbolista figurativo  che oltre ai suoi lavori è in grado di riprodurre i grandi artisti del Rinascimento
Nell’ambito della manifestazione ci saranno alcuni momenti dedicati ai libri. Il prof. Franco Pitino che è stato presidente della Camera di Commercio affronterà il tema “Il Miele Ibleo”, il Dr Assenza parlerà della sua pubblicazione “L’atomo di Dio” con la Dr.ssa Alessandra Brafa relazionerà sul libro postumo di Giorgio Occhipinti “Le spiagge di Randello”.


In memoria delle vittime della strada!

In memoria delle vittime della strada!

L'idea del consigliere Saverio Buscemi è interessante proprio perchè il fenomeno degli incidenti stradali è ampio e preoccupante in tutte le regioni d'Italia. Non importano le cause, che spesso possono essere derivanti da comportamenti errati e illegittimi, il fatto è che troppe persone, giovani e meno giovani, muoiono sulle nostre strade. In questi ultimi due anni la Sicilia ha subito la tragica perdita di oltre quattrocento vite umane a causa degli incidenti stradali. Ogni singola perdita ha un impatto devastante sulle famiglie coinvolte e sulle comunità locali. Una piaga dolorosa anche per il nostro territorio: la Ragusa Catania è catalogata tra le strade più pericolose della Sicilia ma anche la Ragusa mare e la Ragusa-Santa Croce, giusto per citarne alcuni, ci hanno visto piangere numerose vite umane. Ecco perché con l'intitolazione degli spazi pubblici, vie o piazze alle vittime degli incidenti stradali puntiamo a onorare la memoria di queste persone e manifestare solidarietà alle loro famiglie e alla società nel suo complesso”. E’ quanto affermato dal consigliere comunale di De Luca per Ragusa, Saverio Buscemi, durante l’ultima seduta del civico consesso annunciando un atto di indirizzo che ponga l’ente di palazzo dell’Aquila come capofila rispetto a un percorso da attuare nel resto dell’isola. “Tutto questo, ovviamente – ha chiarito Buscemi – non dovrebbe accadere. L’amministrazione comunale ha il dovere di fare di tutto per ridurre drasticamente questo triste fenomeno, anche attraverso un’adeguata sensibilizzazione. La possiamo definire un’operazione della memoria che, come gruppo De Luca, vogliamo fare partire da Ragusa, fermo restando che il nostro deputato regionale Ismaele La Vardera si è già attrezzato per la presentazione di un disegno di legge da fare esitare dall’Ars e che riguardi tutte le città siciliane con la definizione di un apposito capitolo di spesa. Lo riteniamo un atto di grande civiltà e che, soprattutto, garantirebbe la crescita di sensibilità attorno a questa grave problematica. Chiedo che l’atto di indirizzo in fase di definizione possa essere calendarizzato nei lavori d’aula a palazzo dell’Aquila il prima possibile”.


Le fake news sul Parco secondo l'on Campo

Le fake news sul Parco secondo l'on Campo

La Commissione parlamentare ambiente all’ARS ha potuto acquisire informazioni e valutazioni dal grande valore scientifico e procedurale, sull’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, grazie all’audizione da me richiesta dei rappresentanti regionali delle associazioni ambientaliste. I toni polemici e le fake news, strumentalmente diffuse da chi probabilmente ha interessi politico-elettorali e che rischiano solo di confondere l’opinione pubblica iblea, sono state letteralmente smontate. Come può un parco creare nocumento anziché benessere?” A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo in merito all’audizione della Commissione regionale Ambiente all’ARS, fortemente voluta dalla stessa deputata sul tema dell’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei. Invitati i rappresentanti regionali di Federparchi, dell’AIGAE, dell’Ente Fauna Siciliana, dell’Associazione Acquanuvena, del Comitato Ragusa per il Parco, del CIRS, del WWF Sicilia, della LIPU, di Legambiente, del CAI e di Italia Nostra. “Sono molto dispiaciuta - spiega Campo - dell’assenza del presidente della Commissione, Giuseppe Carta, nonostante sia stato autorevolmente sostituito da Bernadette Grasso, perché essendo stato proprio lui a farsi portavoce dei detrattori del progetto Parco, oltretutto in perfetta coincidenza con la notizia di una sua candidatura per le elezioni europee in lista con Forza Italia, sarebbe stato importante un confronto diretto e franco sugli aspetti che vengono ancora utilizzati in maniera denigratoria per bloccarne il passaggio conclusivo. Tra l’altro, la stessa Regione Siciliana ha confermato la volontà di proseguire nell’iter istitutivo”. “Un lavoro che conferma il futuro di crescita che l’istituzione del Parco rappresenta per l’intera Comunità iblea - sottolinea ancora la deputata - di cui beneficeranno artigianato e settore turistico-ricettivo, agricoltura e zootecnia compresa, ricadenti in aree ormai spopolate che, dopo l’istituzione del Parco, potranno usufruire di canali di finanziamento e di risorse economiche europee destinate, tra l’altro in maniera ingente, proprio a questo scopo”. “Serviranno ovviamente delle minimali correzioni tecniche e la firma del Presidente della Repubblica per istituire quello che sarà, da tutti i punti di vista, una delle aree più affascinanti della Sicilia” - conclude la deputata.


Ragusa, due nuovi corsi di laurea

Ragusa, due nuovi corsi di laurea

Cresce ancora il polo universitario ibleo. Dal prossimo anno accademico Ragusa avrà  infatti due nuovi corsi di laurea nella Struttura Didattica Speciale dell’Università di Catania Giovedì 4 aprile saranno presentati nella sede della ex Scuola dello Sport (via Magna Grecia), dal rettore Francesco Priolo e dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì  .
Si tratta del corso di laurea triennale in Scienze motorie (180 posti), che si terrà nella sede della Scuola dello Sport in via Magna Grecia, e il corso triennale in Gestione  dei Sistemi produttivi agrari mediterranei (accesso libero) che farà capo alla Sds di Ragusa.
I nuovi percorsi didattici vengono ad affiancare quelli già presenti nella sede iblea, ossia il corso triennale in Mediazione linguistica e interculturale e quello magistrale in Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione, e il corso
triennale in Management delle imprese per l’economia sostenibile.
La nuova offerta formativa dell’Università di Catania erogata a Ragusa verrà presentata alla stampa giovedì 4 aprile, alle ore 10.45, nella sede della ex Scuola dello Sport (via Magna Grecia), dal rettore Francesco Priolo e dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì.
La conferenza stampa sarà preceduta da un sopralluogo, con inizio alle ore 10, nei ristrutturati locali della ex Scuola dello Sport, alla presenza degli assessori ai Lavori Pubblici, Gianni Giuffrida, e allo Sport e Politiche giovanili, Simone Digrandi, che
esporranno i lavori effettuati e le attività già presenti nella struttura.
Dopo un periodo di chiusura, il Comune ibleo ha ottenuto in comodato per 30 anni dal Libero Consorzio di Ragusa, che ne è proprietario, i locali un tempo adibiti a Scuola dello Sport Coni, con l’intento di farne un polo strategico per tutto il movimento sportivo, anche dal punto di vista economico, formativo e manageriale. I lavori di ristrutturazione dell’immobile, finanziati dalla ex Provincia, sono ormai
ultimati e la struttura è pronta a una nuova vita.Per il Comune di Ragusa interverrà inoltre l’assessore all’Università Giovanni
Iacono. Per il Consorzio universitario della Provincia di Ragusa, il presidente Giuseppe Lavima. Per la Sds Ragusa il presidente Stefano Rapisarda. Per l’Università di Catania saranno inoltre presenti il Direttore generale Corrado     Spinella, il Vicepresidente della Sds Ragusa Pierluigi Catalfo, il direttore del       dipartimento Biometec Mariangela Sortino, il presidente del cdl in Scienze motorie
Giuseppe Musumeci, il direttore del dipartimento di Agraria Alimentazione e Ambiente Mario D’Amico, il referente del cdl in Gestione dei Sistemi produttivi agrari mediterranei Giuseppe Luciano, il direttore del dipartimento di Scienze umanistiche Marina Paino e il direttore del dipartimento di Economia e Impresa Roberto Cellini.


Tg del 27 marzo

Tg del 27 marzo

Nell'Indice: Le dirette TV per la Pasqua. La Ragusa Catania a rilento. I dubbi dell'on Campo. La smentita dell'ass. Arico. Salvini dice che la Sicilia sarà una potenza...mondiale. Il PRG di Ragusa e i trasporti urbani. Intervista a Sergio Firrincieli. Pe..ppe Lizzio e la Vallata Santa Domenica. Servizio sulle scacce a Marchio DeCo


I riti della Pasqua in diretta da Ispica.

I riti della Pasqua in diretta da Ispica.

La Settimana Santa è il periodo più importante dell’anno per l’intera comunità cristiana ispicese. Già dal pomeriggio di mercoledì santo, all’imbrunire in piazza dell’Unità d’Italia, le luminarie accendono l’atmosfera di festa, da un lato il colore predominante è il rosso dall’altro è l’ azzurro.   Le due confraternite principali, custodi dei riti della Settimana Santa di Ispica, vengono dette dei “cavari” e dei “nunziatari”. I “cavari” hanno questo nome perché prima del terremoto del 1693 gli abitanti di Spaccaforno (oggi Ispica) abitavano nel canyon di Cava Ispica, vicino l’antica chiesa rupestre di Santa Maria della Cava. Le loro mantelline sono rosse, il colore della passione.  “nunziatari prendono il loro nome dalla basilica alla quale appartengono che è dedicata alla Madonna Annunziata e si contraddistinguono per l’uso di mantelline di colore azzurro come il manto della Vergine Maria. Anche in questo caso l’antica chiesa, antecedente il terremoto del 1693, si trova nell’area archeologica di Cava Ispica, esattamente dentro le mura del Fortilitium, oggi chiamato Parco Forza, dove sorgeva la residenza dei Nobili Caruso prima e Statella poi, padroni del feudo di Spaccaforno.. Teleiblea trasmetterà questa sera dalle ore 19,00 alle 20,30 in diretta dalla chiesa dell'Annunziata il sacri rito dell'Accensione della Lampada.  Domenica  mattina invece  seguirà sempre in diretta le fasi dell'Incontro .