In memoria delle vittime della strada!

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L’idea del consigliere Saverio Buscemi è interessante proprio perchè il fenomeno degli incidenti stradali è ampio e preoccupante in tutte le regioni d’Italia. Non importano le cause, che spesso possono essere derivanti da comportamenti errati e illegittimi, il fatto è che troppe persone, giovani e meno giovani, muoiono sulle nostre strade. In questi ultimi due anni la Sicilia ha subito la tragica perdita di oltre quattrocento vite umane a causa degli incidenti stradali. Ogni singola perdita ha un impatto devastante sulle famiglie coinvolte e sulle comunità locali. Una piaga dolorosa anche per il nostro territorio: la Ragusa Catania è catalogata tra le strade più pericolose della Sicilia ma anche la Ragusa mare e la Ragusa-Santa Croce, giusto per citarne alcuni, ci hanno visto piangere numerose vite umane. Ecco perché con l’intitolazione degli spazi pubblici, vie o piazze alle vittime degli incidenti stradali puntiamo a onorare la memoria di queste persone e manifestare solidarietà alle loro famiglie e alla società nel suo complesso”. E’ quanto affermato dal consigliere comunale di De Luca per Ragusa, Saverio Buscemi, durante l’ultima seduta del civico consesso annunciando un atto di indirizzo che ponga l’ente di palazzo dell’Aquila come capofila rispetto a un percorso da attuare nel resto dell’isola. “Tutto questo, ovviamente – ha chiarito Buscemi – non dovrebbe accadere. L’amministrazione comunale ha il dovere di fare di tutto per ridurre drasticamente questo triste fenomeno, anche attraverso un’adeguata sensibilizzazione. La possiamo definire un’operazione della memoria che, come gruppo De Luca, vogliamo fare partire da Ragusa, fermo restando che il nostro deputato regionale Ismaele La Vardera si è già attrezzato per la presentazione di un disegno di legge da fare esitare dall’Ars e che riguardi tutte le città siciliane con la definizione di un apposito capitolo di spesa. Lo riteniamo un atto di grande civiltà e che, soprattutto, garantirebbe la crescita di sensibilità attorno a questa grave problematica. Chiedo che l’atto di indirizzo in fase di definizione possa essere calendarizzato nei lavori d’aula a palazzo dell’Aquila il prima possibile”.

di Redazione12 Apr 2024 10:04
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