Forum per la difesa e la promozione della sanità pubblica

Forum per la difesa e la promozione della sanità pubblica

Si è costituito nella sede della CGIL di Ragusa il Forum per la difesa e la promozione della sanità pubblica nel
territorio ibleo. Il Forum è il frutto di un'assemblea territoriale di associazioni e movimenti che riunendosi
ha discusso delle criticità sempre crescenti del sistema sanitario pubblico ormai quasi al collasso per le
lunghe liste d''attesa che cittadine e cittadini devono attendere per visite specialistiche ed esami diagnosti
compresi quelli urgenti.
“Da anni assistiamo, dichiara Peppe Scifo, segretario nazionale della CGIL di Ragusa, alla riduzione della
capacità del sistema sanitario pubblico di dare risposte adeguate alle esigenze di salute della cittadinanza
nel nostro territorio.
Il Forum nasce per creare un fronte comune e unitario tra le diverse realtà che nell'ultimo periodo hanno
promosso iniziative a difesa della Sanità pubblica con l'obiettivo di mettere in campo un percorso di attività
e iniziative per una vertenza sociale sui alcune questioni fondamentali che riguardano il diritto
costituzionale alla salute; il rapporto tra sistema sanitario pubblico e privato, è affrontare in particolar
modo il nodo delle convenzioni sulle quali si riversano ingenti risorse economiche che contribuiscono in
maniera determinante ad indebolire le strutture pubbliche a vantaggio del profitto dei privati. Altro punto
importante di questa vertenza riguarda il tema delle attività di libera professione svolta all'interno delle
strutture pubbliche dove spesso si determina un conflitto tra il diritto dell'utenza alle prestazioni pubbliche
e l';interesse di chi esegue a pagamento le visite e i servizi di cura.
Per questo abbiamo pensato di mettere in piedi incidendo la prima manifestazione che si terrà il prossimo
23 marzo a Ragusa, per dire no a questo processo generale di arretramento sul piano dei diritti
fondamentali ed universali sanciti dalla Costituzione Italiana.”
Sono state inoltre messe in risalto alcune criticità relative all'accoglienza dentro gli ospedali e le strutture
sanitarie pubbliche dove l'utenza spesso non trova un’ adeguata e dignitosa accoglienza, per mancanza di
posti a sedere e spazi idonei.
Si è discusso inoltre della carenza sempre più crescente dei medici di base in questa provincia, dove alcuni
pensionamenti, come è già avvenuto a Scicli da mesi, qualche migliaio di persone non hanno un medico di
famiglia, nonostante la fine carriera è un fatto per niente imprevedibile e l'Asp non ha provveduto in tempo
a prevenire questo disagio.
Tutte le criticità e le carenze di questo sistema sanitario pubblico sono il frutto di scelte politiche che da
anni si susseguono più o meno nella stessa direzione del definanziamento della sanità pubblica.
In ultimo le scelte di questo governo confermano questo indirizzo a partire dall';emanazione dell'ultima
legge finanziaria, e infatti i risultati sono ormai evidenti sulla pelle di milioni di cittadine e cittadini.
“La spesa delle famiglie per visite mediche ed esami presso le strutture private, commenta ancora Peppe
Scifo, è aumentata a dismisura negli ultimi anni, ed è indicativo che nel nostro territorio aumentano gli  investimenti privati per strutture sanitarie che eseguono prestazioni a pagamento e in convezione. Per questo motivo va organizzata una battaglia che guardi al breve e medio periodo per mettere in discussione scelte e pratiche di governo della sanità pubblica locale, che ormai sembrano consolidate e irremovibili come il finanziare di strutture private in convenzione anziché investire le risorse per rafforzare il sistema pubblico con assunzioni di personale e acquisto di strumentazione.”
L’assemblea ha infine affrontato il problema della sanità pubblica in relazione al progetto di Autonomia
Differenziata che in prospettiva non può che determinare un ulteriore peggioramento della condizione
della sanità soprattutto nel sud.
“Per questo va ancora di più contrastato l'iter di attuazione di questo progetto, dichiara Peppe Scifo, già
approvato in Parlamento, perché segnerà definitivamente il divario tra nord e sud senza possibilità di
accorciare in nessun modo questo divario storico. Con l'Autonomia Differenziata il sud e la Sicilia
rimarranno indietro perchè avranno sempre meno risorse economiche da parte dello Stato centrale per far
fronte attraverso la spesa pubblica alle necessità di una popolazione sempre più esposta all'impoverimento
crescente con il conseguente aumento delle diseguaglianze. E questo vale per la sanità ma anche per
l'istruzione, il welfare pubblico e le infrastrutture materiali e immateriali.”


Controlli sul grano estero al porto di Pozzallo

Controlli sul grano estero al porto di Pozzallo

Nuovi controlli del Corpo forestale della Regione Siciliana sul grano destinato alla commercializzazione e al consumo in Sicilia. Gli agenti del Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras), in tre diversi interventi congiunti con il Servizio fitosanitario dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, nel mese di febbraio hanno prelevato campioni dai carichi di grano giunti a bordo di navi attraccate nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, per sottoporli ad analisi di laboratorio. I controlli sono stati disposti dagli assessorati regionali dell'Agricoltura e del Territorio e ambiente.
Il primo e il 23 febbraio scorsi sono stati effettuati dei prelievi da un carico di tremila tonnellate di grano tenero croato; ieri, 26 febbraio, altri prelievi hanno riguardato campioni di un carico di 27 mila tonnellate di grano duro e di tremila tonnellate di grano tenero originari dello stato canadese del Quebec. Stamattina tutti i campioni prelevati sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Palermo per essere esaminati. Entro una settimana si conosceranno gli esiti delle analisi multiresiduali per verificare l'eventuale presenza di glifosato, pesticidi, erbicidi, metalli pesanti e tossine in quantitativi superiori ai limiti di legge.
«Voglio ringraziare gli uomini del Corpo forestale che hanno prelevato campioni di grano proveniente dall’estero. La Regione - dice l'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Sammartino - c’è e vigila con attenzione sulla qualità di questo grano per tutelare i nostri produttori dalla concorrenza sleale e la salute dei consumatori messa a repentaglio da prodotti di scarsa qualità».

«Si tratta di una questione delicata che ha risvolti sanitari oltre che economici. Per questo - sottolinea l'assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana - il mio assessorato, di concerto con l'assessorato dell'Agricoltura, ha predisposto questi controlli che abbiamo intenzione di ripetere con regolarità. Ringrazio il personale del Noras del Corpo forestale per l'attento lavoro svolto. Useremo tutti mezzi che abbiamo a disposizione per difendere la nostra agricoltura dalla concorrenza sleale e per proteggere i siciliani da prodotti che potrebbero essere insalubri perché coltivati in Paesi dove ci sono scarsi controlli fitosanitari. Il governo della Regione manterrà una vigilanza costante affinché la Sicilia non subisca una colonizzazione selvaggia in materia di cibo che danneggia la nostra salute e la nostra economia».

Lo scorso anno sono stati otto i controlli effettuati dal Noras sui carichi di grano estero giunti in Sicilia. Le analisi dei campioni svolte da laboratori accreditati dall'Ispettorato centrale tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) del ministero dell'Agricoltura hanno verificato la loro conformità ai valori di legge.

Premiazione de " Il presepe negli Iblei"

Premiazione de " Il presepe negli Iblei"

La realizzazione del presepe è una tradizione da condividere di generazione in generazione, che va oltre al fatto artistico. Il presepe è la rappresentazione del mistero della natività. Si è svolta ieri la premiazione del concorso “Il Presepe negli Iblei” 2023 a cura del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
“È un piacere ospitare i tanti partecipanti a questo concorso che è ormai radicato nel territorio, continuando a valorizzare e promuovere una tradizione molto sentita nelle nostre comunità”, ha detto il Commissario Straordinario del Lcc ibleo Patrizia Valenti ringraziando il vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, per la presenza e la vicinanza all’iniziativa. Presenti alla cerimonia anche il segretario generale del Lcc ibleo, Giampiero Bella, ed al dirigente del settore Turismo e servizi socioculturali e strumentali, Raffaele Falconieri.
“La partecipazione massiccia a questo concorso dice che alle spalle c’è impegno e passione nel realizzare opere che ogni anno vengono esposte non solo per l’interesse artistico. Nelle opere presentate c’è la partecipazione al mistero della natività, un modo per dare maggiormente il senso delle celebrazioni del Natale”, ha evidenziato il vescovo La Placa che ha premiato i vincitori delle categorie presepi viventi, privati comunità religiose e pubbliche, istituzioni scolastiche.
La commissione, composta da funzionari del VII Settore e da un esperto di arte presepiale, Giuseppe Fiaccavento, ha stilato la classifica dei premiati:
Per la categoria PRESEPI VIVENTI:
1° Parrocchia S.Paolo Apostolo - Ragusa € 1.000,00
2° Parrocchie Ecce Homo e S.Francesco di Paola - Ragusa €800,00
3° Parrocchia Sacro Cuore di Gesù- Ragusa € 500,00
Per la categoria PRIVATI:
1° Sammito Giuseppe - Scicli € 200,00
2°- Giannone Salvatore - Pozzallo € 150,00
3°ex aequo- Catrame Maurizio - Modica € 100,00
3° ex aequo- Zocco Giovanni - Pozzallo € 100,00
Per la categoria ASSOCIAZIONI PUBBLICHE:
1° - Associazione “Alba Chiara - Ragusa € 300,00
2° - Associazione “L’Arco” - Chiaramonte Gulfi € 200,00
Per la categoria COMUNITÀ RELIGIOSE:
1°- Parrocchia S.Giovanni Battista – Vittoria € 500,00
2°- Convento S.Maria del Gesù – Chiaramonte Gulfi € 300,00
3°- ex aequo Parrocchia Maria SS. Annunziata – Ragusa € 100,00
3°- ex aequo Parrocchia S.Maria La Nova – Scicli €100,00


Il workshop di Territorio lancia la campagna tesseramenti

Il workshop di Territorio lancia la campagna tesseramenti

Attenta partecipazione al vivere sociale, all’amministrazione del territorio, alla scelta delle più confacenti linee politiche e programmatiche e alla loro applicazione pratica.
Questi gli obiettivi del movimento “Territorio” che nel corso degli anni ha promosso un dibattito ampio e pluralistico, aperto al confronto con tutte le proposte costruttive.
Il movimento si rivolge a persone libere che sentano la responsabilità di impegnarsi per il bene comune, accomunate dal valore indiscusso e non negoziabile della partecipazione democratica e convinte che ricominciare a occuparsi insieme dei problemi concreti della comunità locale permetta di ritrovare la passione e l’interesse per l’impegno politico.
Nell’ottica di questi principi ispiratori “Territorio” ha organizzato un workshop il 17 e il 18 febbraio 2024 alla Sala dell’ex Museo dei Cimeli storico-militari di Chiaramonte Gulfi.
Divisi in tavoli tematici aventi per oggetto l’Agricoltura, la Sanità, gli Enti Locali, lo Sviluppo Economico, la Scuola e lo Sport, il Turismo, le Pari Opportunità, cittadini, aderenti, associazioni, professionisti hanno discusso le criticità e individuato le proposte per rilanciare il territorio provinciale.
Un importante momento di condivisione di esperienze e di partecipazione attiva per formulare gli obiettivi confluiti nel manifesto programmatico del movimento, costituito dalle linee guida di un processo di sviluppo dal basso per il bene del nostro Territorio.
“La formula con la quale Territorio è nato 13 anni fa - dichiara il segretario provinciale Mario Cutello - continua a essere valida. Prova ne è la partecipazione in questi due giorni di amministratori locali e persone che a vario titolo sono interessate a che la cosa pubblica sia gestita al meglio. Le posizioni emerse ai tavoli di discussione sono state sintetizzate e inserite nel documento programmatico di Territorio, il manifesto politico che sarà la nostra guida per i prossimi anni. Con l’occasione del workshop, inoltre, abbiamo lanciato la campagna tesseramenti del 2024 che sarà gratuita, a parte il costo irrisorio della tessera che verrà consegnata agli iscritti. Vogliamo essere una comunità con una propria voce - conclude Cutello - una casa per chiunque voglia operare in termini propositivi per la nostra realtà”


A completa tutela dei consumatori

A completa tutela dei consumatori

Il Consorzio di tutela del formaggio Ragusano Dop nel registrare che il rappresentante degli agricoltori e degli allevatori che stanno manifestando a Ragusa, Marcello Guastella ha dichiarato che il sud est per quanto riguarda la vocazione agricola
produce due - tre prodotti di grande pregio che sono punte di diamante: uno è il caciocavallo ragusano che purtroppo ultimamente lo stiamo producendo anche con latte tedesco” ritiene di dover intervenire, a tutela dei produttori , dei caseificatori e di tutta la filiera oltre che nell’esclusivo interesse dei consumatori.
Il consorzio si sente nel dovere di chiarire che Il Ragusano Dop viene prodotto esclusivamente con latte munto nell’area iblea. Sottolinea inoltre che la produzione di tale formaggio avviene nel rispetto di un disciplinare di produzione e le varie fasi
(dall’alimentazione delle vacche e dalla produzione del latte e fino alla marchiatura da parte del Consorzio delle forme ritenute idonee) sono sottoposte al controllo dell’organismo incaricato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità Alimentare e
delle Foreste. Precisa inoltre che il Ragusano è riconoscibile, come previsto dal disciplinare, dalla scritta impressa in due facce della forma, dalla caseina numerata che ne consente la tracciabilità, dal marchio a fuoco che ne garantisce la qualità e, per
il porzionato, dalla etichetta prevista nel disciplinare approvata a livello comunitario, nazionale e regionale.
Quanto dichiarato dal sig. Grastella è una affermazione di inaudita gravità ed offende i produttori ed i caseificatori onesti che producono un prodotto che è un fiore all’occhiello per la zootecnia della provincia di Ragusa, che è apprezzato ovunque e
potrà costituire, tempo e crisi permettendo, un punto di riferimento per il rilancio di   una filiera di grande importanza per tutta l’economia locale e regionale. A difesa del formaggio tutelato e dei produttori onesti il Consorzio se da una lato ha
avviato le procedure di competenza nell’interesse di tutta la filiera e soprattutto del mondo della produzione, dall’altro ha chiesto al sig. Guastella di fornire ogni utile indicazione per consentire la attivazione di ogni utile iniziativa per scovare e per
reprimere ogni comportamento che non sia in linea col disciplinare di produzione.


M5S : secco “no” a riesumazione Province.

M5S : secco “no” a riesumazione Province.

Un movimento che in Sicilia è sempre più ramificato e organizzato e che vede l’Isola la quarta regione d’Italia per gruppi territoriali. E’ solo uno degli aspetti che è emerso oggi a Mazara del Vallo, nell’ambito dell’assemblea regionale del M5S. L’incontro, aperto a tutti i cittadini, ha visto la presenza della deputata regionale Stefania Campo e del coordinatore provinciale ibleo, Federico Piccitto, oltre ai vari rappresentanti dei gruppi territoriali, degli eletti M5S a tutti i livelli istituzionali, degli iscritti e dei simpatizzanti del Movimento. Non poteva non essere affrontata anche la riforma in atto all’Ars, relativa alle elezioni provinciali, riforma che l’assemblea ha bocciato con un secco “no”. “Non siamo di certo contrari ad ampliare la rappresentanza sui territori – spiega Stefania Campo - ma questa legge regionale, fino a quando a Roma non sarà abrogata la Delrio, a nostro avviso si presta a ricorsi anche ad elezioni avvenute, che potrebbero essere addirittura invalidate. Con un danno erariale enorme, se si pensa che sono stati già appostati in tutto 15 milioni di euro, di cui 5 per le elezioni e 10 per la gestione. Non capiamo perché non ci sia invece un dialogo tra regione e governo centrale che scongiuri questo rischio. Annunciamo fin da ora che in Aula, la prossima settimana, alzeremo le barricate”.   Federico Piccitto, fa intanto il punto sui buoni numeri relativi all’organizzazione. “La Sicilia è attualmente la quarta regione in termini di gruppi territoriali in Italia e presto diventerà la terza, e questo nonostante siamo partiti anche dopo altre. Il Movimento nell’Isola ha dunque una struttura sempre più ramificata e organizzata e di questo siamo contenti perché unità del movimento e organizzazione ci consentiranno di affrontare sempre meglio le competizioni elettorali del nuovo anno”.


La ragusana CER realizza centrale fotovoltaica in Burkina

La ragusana CER realizza centrale fotovoltaica in Burkina

La CER, azienda storica nell’energia rinnovabile, in data 16 dicembre 2023 ha siglato un accordo importante con la Repubblica del Burkina. Questo Paese, che ha sempre visto con estremo favore l’Italia, sta attraversando un periodo di forti tensioni e la presenza assolutamente neutrale della CER consentirà di mantenere i tradizionali ottimi rapporti, in nome non solo del ns. Paese, ma dell’intera Comunità Europea.
E’ stata prevista una centrale fotovoltaica di ca. 10 MW, che costituirà un modello di sistema avanzato, nel filone dell’Agrivoltaico. Una risposta non solo alla necessità di energia del Paese, ma anche di sviluppo dell’agricoltura con criteri moderni. Assolutamente in linea con le raccomandazioni internazionali. L’accordo è stato firmato nel dicembre 2023 e si stanno avviando le intese con la compagnia di
Stato dell’elettricità, la SONABEL. Il meticoloso lavoro di tessitura dell’accordo ha visto protagonisti l’Ing. Trivero, che tra l’altro
rappresenta la ONG Pace e Futuro, ed un italiano eccezionale – Inoussa Bara - nato in Burkina e residente da molto tempo in Italia, suo nuovo Paese d’adozione. La CER, spin off di Sistemi di Energia (Finlombarda) è presente oltre che in Burkina, in Nigeria (raccordata con la prestigiosa ONG Food for All International), Senegal, Costa d’Avorio e Tanzania.


Tg del 5 gennaio

Tg del 5 gennaio

Nell'Indice: Finite le feste. Gli ultimi appuntamenti. Problemi con il meteo. Servizio sul maltempo. La questione salute. Troppi in ospedale per influenza e covid. I suggerimenti dell'Asp.Un intervento dei vigili del fuoco con elicottero. Mal Comune con Cesare Pluchino. I medici, l'autostrada e il ponte. In Studio Vittorio Bonaccorsi della Godot.


Appuntamenti per il villaggio del gusto

Appuntamenti per il villaggio del gusto

Per i prossimi giorni è previsto un calendario ricco di appuntamenti presso la “Casa Slow Food” dove i “Laboratori del Gusto” hanno registrato grande partecipazione.  Sabato 23 dicembre si inizia in dolcezza alle 18.00 con il laboratorio del gusto dedicato ai Biscotti Modicani a cura dell’Azienda Cerruto e Miele Pugliara; alle 18.45 si prosegue con il laboratorio del Gusto sui Grani Antichi e Cassatelle di Agira con Stefania Mancino Alaimo su Maiorche, grani teneri siciliani nella tradizione di pani e dolci: mafalde e cassatelle di Agira; alle 19.30 appuntamento con il laboratorio del gusto dedicato al Presidio Slow Food Suino Nero dei Nebrodi a cura dell’azienda Chiavetta Paolo.

I laboratori proseguiranno il giorno di Natale, con un appuntamento alle 18:00 in cui sarà protagonista la Cipolla di Giarratana, Presidio Slow Food, a cura dell’azienda Collina degli Iblei e Ragusano Dop; alle 18;45 si svolgerà il laboratorio del Gusto Arance Bio a cura di Cava d’oro e Cannella e, alle 19:30, un altro appuntamento con il Suino Nero dei Nebrodi a cura dell’azienda Chiavetta Paolo.

Martedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, alle 18 ci sarà il laboratorio del gusto su “Confetture e Birra Artigianale” a cura di azienda Sanapu e Birra Artigianale(???); alle 19.30 si terrà il laboratorio del gusto Grani Antichi con Franco Di Stefano - Molino Soprano, custode dei grani antichi e produttore di farine di grano integro. con la presenza del prof. Paolo Guarnaccia (Università di Catania) e Bernardo Garofalo (esperto panificatore). focus sulle tradizioni natalizie negli Iblei a cura di Giada Ragusa. L’accesso ai laboratori è gratuito, ma si consiglia la prenotazione online essendoci posti limitati. Sui canali social di Slow Food Ragusa tutto il programma e la possibilità di prenotarsi gratuitamente ai laboratori del gusto.


Tg del 15 dicembre

Tg del 15 dicembre

Nell'Indice: Nevicava a Ragusa ma senza esagerare. La giornata delle vaccinazioni. Interviste a Elia e Cilia. I costi della sanità. Intervista a Salvatore Battaglia sindacato dei laboratori i analisi. La politica regionale. A Ragusa Cateno DeLuca presenta il suo libro ed il suo progetto per la presidenza della Regione. La politica locale. Mal Comune con Cesare Pluchino. Convegno sull'Intelligenza Artificiale. Le arancine a Palermo.