Calcio: nuova beffa finale per il Città, il Marina campione d’inverno in anticipo, il Pro Ragusa in zona play off

La ma­le­di­zio­ne di mi­nu­ti fi­na­li, nel caso di do­me­ni­ca del re­cu­pe­ro, con­ti­nua ad ac­ca­nir­si con­tro un Città di Ra­gu­sa che si con­fer­ma primo sul piano dell’im­pe­g­no e della volontà ma che, pur­trop­po, in­ve­ce viag­gia vi­ci­nis­si­mo all’ul­ti­mo posto per quan­to ri­guar­da la clas­si­fi­ca. Al Sel­va­g­gio, con­tro un Paternò di alta clas­si­fi­ca e cos­trui­to per an­da­re molto lon­ta­no, no­no­stan­te la for­ma­zio­ne molto ri­ma­neg­gia­ta (nella lista data all’ar­bi­tro man­cava un se­con­do por­tie­re !) i ra­ga­z­zi di Fi­lip­po Ra­ci­ti si sono bat­tu­ti con la con­sue­ta de­ter­mi­na­zio­ne, an­dan­do in van­ta­g­gio con Zan­ga­ra nella parte in­izia­le del primo tempo e te­nen­do fin quasi al quar­to d’ora della ri­presa. Sub­ito il pareg­gio, hanno con­ti­nua­to a te­ne­re il campo alla pari, ce­den­do la gara (e il pre­zio­sis­si­mo punto) sol­tan­to al sesto mi­nu­to del re­cu­pe­ro con­ces­so dall’ar­bi­tro. Da­v­ve­ro ec­ces­si­vo: l’ep­iso­dio non chia­ro (lunga sos­pen­sio­ne per mo­ti­vi sco­nos­ciu­ti, le­ga­ti, forse, alla po­si­zio­ne di qual­cu­no a bordo campo che aveva spin­to il col­la­bo­ra­to­re dell’ar­bi­tro sotto la tri­bu­na co­per­ta a ri­chiama­re la sua at­ten­zio­ne) avreb­be mo­ti­va­to un paio di mi­nu­ti al mas­si­mo. La rete al 51′, nata da un cal­cio d’an­go­lo che si sa­reb­be po­tu­to evi­ta­re, è stata la so­li­ta pu­ni­zio­ne esage­ra­ta quan­to im­me­ri­ta­ta per il Città, sem­pre ap­pe­na un punto avan­ti l’ul­ti­ma po­si­zio­ne: e do­me­ni­ca si va a far vi­si­ta alla ca­po­lis­ta. La si­tua­zio­ne, mo­ti­va am­pia­men­te lo sfogo del tec­ni­co ( “ser­vo­no rin­for­zi, non ha senso pro­se­gui­re così; il ds Santo Palma sta la­vo­ran­do e ha già quasi tutto pron­to. Ma senza seg­na­li dalla società non si può agire) e im­po­ne un de­ci­so camb­io di rotta: se la con­di­zio­ne sa­ni­ta­ria non do­ves­se con­sen­tir­lo, allo si pro­s­pet­te­reb­be­ro tempi e fu­tu­ro molto, molto bui. Dia­me­tral­men­te op­pos­ta, in­ve­ce, la si­tua­zio­ne del Maina di Ra­gu­sa (ap­pe­na pas­sa­to 3-0 a Mo­di­ca) che con i sette punti di van­ta­g­gio sul Mis­ter­bian­co ad una gior­na­ta dal ter­mi­ne dell’an­da­ta può fes­teg­gia­re il ti­to­lo di cam­pio­ne d’in­ver­no con largo an­ti­ci­po. Ma non è solo il mar­gi­ne di van­ta­g­gio a mo­ti­va­re la fi­du­cia nella squa­dra del pre­si­den­te Ala­bi­so: il tec­ni­co Sal­va­to­re Utro guida un grup­po af­fia­ta­to, ca­pa­ce di espri­me­re un gioco pia­ce­vo­le ed ef­fi­ca­cis­si­mo, con un ge­ne­ra­le, ot­ti­mo tasso tec­ni­co di ca­te­go­ria più al­cu­ni ele­men­ti di qualità net­ta­men­te su­pe­rio­re al cam­pio­na­to. In­fi­ne il Pro Ra­gu­sa di Saro Cer­vil­le­ra, che ag­giu­di­can­do­si in tras­fer­ta la sfida col Per Sci­cli ha con­so­li­da­to il terzo posto e avan­za la sua forte can­di­da­tu­ra ad un posto nella griglia play off.

di Gianni Papa11 Dic 2017 14:12
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