Il caso Cassì agita il centrodestra. Le reazioni.

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Peppe Cassì continua a tenere banco a causa del suo comportamento politico giudicato da molti a dir poco ambiguo. Di lui si parla da parecchi mesi dando per scontato suo ingresso via via con Forza Italia poi Fratelli d’Italia ora si da scontata la sua adesione al movimento di Lombardo. Insomma con la scusa del civismo il sindaco di Ragusa si è sentito legittimato a dialogare con tutti senza però dimenticare che la sua avversione ai partiti in campagna elettorale gli valse il successo in un momento di “no politica” . Ora a sollevare la questione, richiamandolo alle sue responsabilità di coalizione, è il senatore Sallemi, persona oltre modo misurata, che probabilmente non ne può più di voci di accasamenti vari ma non nella casa del centro destra che governa alla Provincia.  “Reputo che sia arrivato il momento per il sindaco di Ragusa di fare chiarezza, in termini politici, sulla sua collocazione e quindi di essere consequenziale nei suoi comportamenti, ha detto Sallemi. Qualche settimana addietro, pur nella matrice civica che lo ha contraddistinto, il primo cittadino del Comune capoluogo si è accordato con una coalizione di centrodestra trovando spazio, dialogo, rispetto e ruolo. Purtroppo spiace evidenziare che altrettanto spazio, dialogo e rispetto non vengano riconosciuti ai rappresentanti delle forze di centrodestra dentro il consiglio comunale e anche fuori, come i coordinatori cittadini. Un atteggiamento, quello del sindaco Cassì, che appare ambivalente. Lo invito, quindi, a fare chiarezza e a essere chiaro perché non si può giocare in diversi campi con diverse maglie. E non si potrà nemmeno, prima dei prossimi appuntamenti elettorali, far finta che tali atteggiamenti non vi siano mai stati. Credo sia corretto essere quanto più chiari possibili per il rispetto dei partiti e degli uomini e delle donne che vi militano e per il rispetto che va dato agli elettori. Sarebbe auspicabile un confronto allargato su Ragusa con tutti i coordinatori provinciali dei partiti di centrodestra anche per vagliare le dinamiche in seno ai diversi Comuni del territorio ibleo”.
Dello stesso avviso è Cugnata il coordinatore di Forza Italia   “C’è bisogno di incontrarsi, dunque e non soltanto per ciò che attiene le difficoltà riscontrate a Ragusa ma per definire una linea comune dell’intera coalizione su tutta la provincia.
Giovanni Moscato coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia conferma la linea del partito:  A Ragusa serve chiarezza sia per il presente sia per il futuro, pensando quindi alla coalizione che si dovrà proporre a guida del Comune capoluogo. Mi auguro che la classe dirigente possa dialogare per il bene del territorio senza preclusioni né prevaricazioni ma guardando a ciò che sia meglio per la cittadinanza. Ci sorprenderebbe se il sindaco Cassì cambiasse idea rispetto a un progetto che ha sposato con la candidatura alla Provincia”.

di Direttore23 Giu 2025 23:06
Pubblicità