MareNostrum un Mare di Legalità.
Salpata da Napoli, ieri sera è arrivata a Salina. Il 22 Maggio, alle ore 12 sarà a Palermo. Il 23 maggio dalle ore 9 – al Molo Trapezoidale – apertura alle visite con ben 200 studenti siciliani – in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, della scorta, per la Giornata della Legalità. Era la motovela Oceanis 473 confiscata agli scafisti sulla tratta dalla Turchia. Oggi è MareNostrum Dike, luogo di legalità, di conoscenza a supporto anche delle attività di formazione dei ragazzi dell’Area Penale.La MareNostrum è in navigazione per il Viaggio – un Mare di Legalità. Il 23 Maggio, dalle ore 9 e 30 ben 200 studenti siciliani , visiteranno la MareNostrum Dike che sarà ormeggiata presso il Molo Trapezoidale di Palermo.La Cultura del Mare – Conoscenza Legalità e Tutela, sarà il tema della conferenza organizzata da Archeoclub d’Italia con la Regione Siciliana, in programma dalle ore 16 presso la Chiesa di S. Maria della Catena in piazzetta della Dogana nei pressi della Cala.Alle ore 17 e 58, tutte le attività verranno fermate da un minuto di silenzio, nell’esatto momento in cui, il 23 Maggio del 1992 avvenne l’attentato al giudice Giovanni Falcone e nel quale persero la vita anche Francesca Morvillo e la scorta.Interverranno anche Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia , Francesca Spatafora, Archeologa e già Direttore del Museo – Salinas – di Palermo, il Tenente Colonnello, Gianluigi Marmora, Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo, Cristina Andolina, Ecologa Marina del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo. Il 23 Maggio, la MareNostrum Dike, per la Giornata della Legalità in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, delle rispettive scorte, arriverà al Porto di Palermo al Molo Trapezoidale, aprirà le visite a ben 200 studenti delle scuole siciliane.”Il 23 maggio 2025 avremo la “Giornata nazionale della legalità” per il 33° anniversario della strage di Capaci (PA). Il 23 Maggio del 1992, la mafia uccise e lo fece in modo barbaro, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, la scorta. Sopravvissero l’agente Angelo Corbo e l’autista Giuseppe Costanza. Per la Giornata della Legalità, nella mattinata l’imbarcazione Dike, ormeggiata al “Molo trapezoidale”, dalle 9.30 alle 13.00, sarà visitata da 200 studenti delle scuole di Palermo e provincia. Nel pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria della Catena, piazzetta della Dogana, nei pressi della Cala, dalle 16.00 alle 18.30 si svolgerà l’incontro sul tema: “La cultura del Mare. Conoscenza, legalità e tutela”. Alle 17.58 (nel momento in cui avvenne la strage) ci fermeremo e osserveremo un minuto di silenzio. Gli studenti potranno apprendere – ha dichiarato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia, Responsabile Grandi Progetti – con spiegazioni mirate e con il supporto di immagini fotografiche, sia la storia dell’utilizzo del natante in mano ai “mercanti” di vite umane, sia le nuove finalità di utilizzo incentrate sull’educazione alla legalità e all’impegno sociale in ambiente marino, che l’Archeoclub d’Italia mette a disposizione della comunità con progetti di monitoraggio, di salvaguardia, di studio e ricerca del patrimonio ambientale, geologico e archeologico costiero emerso e sommerso”.
Il Viaggio della Legalità della MareNostrum Dike continuerà poi a Messina dove arriverà il 26 Maggio. Il 30 Maggio la MareNostrum arriverà a Vibo Valentia, in Calabria dove saliranno a bordo gli studenti calabresi e non è esclusa la presenza dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli.
Il 4 Giugno, la Dike arriverà a Salerno. Saranno ben 150 gli studenti campani che dalle ore 8 e 30 e fino alle ore 13, visiteranno la Dike. Alle ore 10, presso la Sala del Circolo Canottieri dell’Irno – Salerno, si svolgerà la conferenza dal titolo – La Motovela Dike – un simbolo di legalità e riscatto sociale. A seguire anche una mostra fotografica immersiva che farà vivere l’esperienza visiva e sonora dei fondali marini, in collaborazionecon l’Associazione Lello Montone.