L’erba del vicino….
Ci fa piacere parlare dei successi degli ” altri” scali aeroportuali della Sicilia perchè si tratta comunque di un segnale di sviluppo. Catania ha festeggiato 5 giorni fa i 10 milioni di passeggeri, Palermo quasi 6 e per poco Trapani non è arrivato al milione. Infatti a rovinare, se così si può dire, la festa di fine anno all’aeroporto di Trapani è stato il mancato avvio dei previsti collegamenti da e per Napoli di Ryanair e alcuni dirottamenti subiti per nebbia, diversamente si sarebbe potuto chiudere l’anno ritornando ai tempi del milione di passeggeri. Tacciamo sulla questione Comiso che se anche, secondo i dati sbandierati da Sac, mostra una crescita è ben lontana da un regime soddisfacente.
La stima dei passeggeri transitati dallo scalo trapanese al 31 dicembre di 890.000 circa, registra a confronto con l’anno 2021 un +108% di passeggeri, addirittura un +380% rispetto all’anno 2020, in cui lo scalo fu chiuso a causa della pandemia, e un +117% rispetto al 2019, anno di riferimento nel settore aeroportuale. Da ricordare inoltre che dal 2017 Trapani non aveva un numero di rotte così elevato: Ben 15 destinazioni internazionali operate da Ryanair nella Summer 2022, operative anche nella prossima Summer 2023, con Charleroi, Bordeaux, Tolosa, Billund, Bratislava, Dusseldorf, Baden-Baden, Francoforte, Malta, Manchester, Stansted, Riga, Siviglia, Varsavia , Katowice, a cui si aggiungerà anche Porto, rotta già annunciata lo scorso 21 dicembre dalla compagnia aerea Ryanair e il volo charter operato dal vettore Corendon con destinazione Amsterdam. Le destinazioni nazionali prevedono, al momento, collegamenti da e per Bergamo, Bologna, Pescara, Pisa, Roma, Torino, Venezia, Brindisi, Napoli, Parma, Firenze, Forlì e Pantelleria. Lo diciamo proprio percè come si suol dire l’erba del vicino è sempre più verde ma la nostra è ormai secca.