Turismo: assessori dei Comuni della provincia di Ragusa e Associazioni insieme per limitare l’effetto Coronavirus
Riunione interlocutoria quella promossa dall’assessore al turismo Ciccio Barone svoltasi stamane presso la sede del Centro direzionale comunale della Zona artigianale, per discutere assieme ai colleghi dei comuni della provincia della situazione nel settore turistico conseguente all’epidemia del Coronavirus.
Nel corso dell’incontro odierno a cui sono intervenuti gli assessori al turismo dei comuni di Comiso e Santa Croce Camerina, rispettivamente Dante Di Trapani e Filippo Frasca, presente anche la vice presidente del Consiglio Comunale Cettina Raniolo Cassì, si è parlato delle ripercussioni negative sull’economia italiana del Coronavirus ed in particolare degli effetti che tale epidemia sta provocando anche nel settore del turismo del nostro territorio, creando grande apprensione da parte degli operatori impegnati nei diversi settori della filiera.
Gli amministratori comunali presenti all’incontro odierno hanno condiviso l’idea di individuare delle strategie utili a contenere il danno economico che tutte le strutture ricettive, della ristorazione, dei trasporti e dell’intero settore turistico potranno avere a seguito del problema sanitario registrato. Per questo motivo è stato deciso di promuovere un nuovo incontro a cui saranno invitati non solo tutti gli assessori al turismo dei comuni della provincia ma anche le associazioni provinciali che rappresentano l’intera filiera del settore, come ad esempio la Federalberghi, l’Ascom e la CNA.
“Tale riunione – afferma l’assessore Ciccio barone – si terrà martedì 10 marzo, alle ore 10, sempre presso la sala riunioni del Centro direzionale comunale della Zona artigianale, ed avrà come obiettivo quello di definire una serie di richieste da inviare al Governo regionale ed a quello nazionale affinché siano attuate delle misure a sostegno delle imprese che offrono servizi di ospitalità e mobilità per i turisti. Al centro dell’incontro di martedì anche la possibilità di incentivare i flussi turistici all’interno dell’Isola studiando dei pacchetti di soggiorni brevi in diverse città da proporre agli stessi siciliani”.