Parco si o no. Ne dobbiamo parlare
Anche se nel passato sono emerse molte perplessità sulla costituzione e sulla definizione dell’organismo la ex proo di portare a termine, qualunque esso sia il progetto . Ecco infatti il comunicato stampa.
Prosegue l’iter istruttorio per la definitiva istituzione del Parco degli Iblei. Oggi momento
concertativo con i sindaci dei comuni delle province di Ragusa, Siracusa e Catania per avere
contezza dello stato dell’arte dopo la riunione del mese di luglio a Roma nella sede del
Ministero dell’Ambiente dove è stata condivisa una proposta di perimetrazione. Da
quell’incontro è scaturita l’esigenza di un altro momento di concertazione con i
rappresentanti dei territori interessati in modo da procedere all’istituzione. Oggi ad illustrare
ruolo, governance e opportunità del Parco degli Iblei sono stati due funzionari
dell’assessorato regionale al Territorio Ambiente Giorgio Occhipinti e Attilio Guarnaccia
che, dopo il saluto introduttivo del Commissario straordinario del Libero Consorzio
Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, si sono soffermati a fugare dubbi e perplessità
sull’ipotesi di ‘ingessatura’ del territorio in quanto il Parco nulla toglierà all’esistente, anzi
l’attuale verrà confermato e garantito; tutt’al più aumenterà le potenzialità di un territorio in
tema di sostenibilità ambientale e di salvaguardia del territorio, Il passaggio successivo
all’istituzione del Parco, una volta condivisa la sua istituzione, sarà quello di approvare il
regolamento e la zonizzazione e in questa sede si può intervenire per definire le varie zone o
le aree di protezione e di promozione. Illustrata anche la governance dell’ente parco
composta da 8 membri di cui 5 di nomina ministeriale e 4 scelti tra associazioni
ambientalistiche, Ispra. Ministero delle Politiche Agricole e Ministro dell’Ambiente. Gli
organi dell’ente parco sono il presidente nominato dal Ministero dell’Ambiente, il Consiglio
Direttivo, la Giunta Esecutiva, la Comunità di Parco e il collegio dei revisori dei conti. In
molti interventi dei sindaci è stato ribadita l’opportunità di sviluppo ed economico che il
Parco porterà, mentre, i sindaci dei comuni di Carlentini e Sortino hanno mostrato
perplessità sulla governance dell’ente parco che va rivista con una nuova legge quadro. Il
Commissario del Libero Consorzio di Ragusa Salvatore Piazza si è dichiarato soddisfatto
del confronto che ci è stato con i rappresentanti istituzionali prendendo atto dell’unanime
volontà che il Parco sia considerato ‘un’opportunità per il territorio’.