Le balle spaziali della Bit ed i chiarimenti di Aerolinee Siciliane

La Bit di Milano è una occasione unica per incontrare operatori del settore turismo ma è anche il luogo che più invita a dire baggianate. Lo hanno fatto per decenni i manager ed i dirigenti di tante agenzie e tour operator che vantavano destinazioni e servizi e lo continuano a fare, ora più che mai, i politici ma soprattutto gli assessori di comuni, province e regioni.  La causa di tutto ciò è la grandezza delle strutture. Per chi non è avvezzo, il trovarsi difronte a impianti e allestimenti particolarmente esagerati quanto inutili, è motivo di tentativi di emulazione sfrenata. Ed ecco che si sparano delle pallonate straordinarie. Poi,  dopo qualche giorno, tutto ritorna alla normalità e la gente dimentica. Chi non dimentica, invece, sono quelli che, con le loro tasche, sono quotidianamente sul campo e rischiano in proprio. Per loro il millantato credito del politico di turno è un danno perchè costringe la gente, seppure per un paio di giorni soltanto, a fare paragoni e comparazioni. Ecco la stupidaggine, ad esempio, dell’acquisto di uno o più aerei.  Oggi come oggi non credo ci sia una qualunque organizzazione, meno che mai una regione in difficoltà economiche,  pronta a comprare 2 barra 3 barra 4 airbus o  737 da 40 milioni cadauno per poi cercare qualcuno a cui affidarli . Ecco perchè arriva il comunicato di Aerolinee Siciliane:  

La compagnia aerea conferma che non c’è e non è possibile alcuna trattativa con il governo regionale che coinvolga Aerolinee Siciliane SpA. Le recenti contraddittorie e inspiegabili dichiarazioni pubbliche di vari esponenti del governo regionale non ci riguardano in alcun modo. Aerolinee Siciliane ribadisce che è una compagnia aerea che si basa sull’azionariato diffuso, competenze manageriali e tecniche che in Sicilia sono estremamente rare e, per quanto è possibile sapere, sono concentrate nella nostra impresa. Poiché i sottoscrittori sono lavoratori, imprese, pensionati, anche disoccupati che credono nello sviluppo della Sicilia su base privatistica, la nostra società ha intenzione di tutelare il buon nome e la reputazione di ognuno di noi.

Le uniche notizie che abbiamo circa le iniziative regionali risalgono alla loro volontà di acquistare tre aeroplani nuovi, con una spesa di trecento milioni di euro, per procedere poi all’affidamento dei velivoli ad una compagnia aerea privata come la danese DAT. Come noto, si tratta della stessa compagnia per la quale il sindaco di Lampedusa ha chiesto la rescissione contrattuale.

Aerolinee Siciliane sottolinea che la prenotazione di un velivolo nuovo presuppone un’attesa di alcuni anni, oltre a richiedere la creazione dal nulla di procedure amministrative e autorizzazioni degli organi di controllo amministrativo, al momento non esistenti.

La nostra compagnia aerea ricorda a tutti gli organi di stampa e ai siciliani che è possibile sottoscrivere le azioni di Aerolinee Siciliane SpA. Oltre ai vantaggi commerciali, gli azionisti saranno protagonisti della nascita dell’unica compagnia aerea possibile, allo stato dei fatti, senza alcuna influenza politica e perciò stesso capace di affrontare le sfide del mercato aeronautico che è insieme competitivo e altamente tecnologico.

Per la cronaca dobbiamo dire che  Aerolinee Siciliane SpA presenterà la compagnia e il cronoprogramma alla stampa a Catania, venerdì 14 febbraio alle ore 11,00, in viale Africa 19.

 

di Direttore10 Feb 2020 11:02
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