Anche a Ragusa il M5S mostra il suo vero volto. Le perplessità di un puro come Dipasquale
“Volevo informarmi di un fatto assai delicato che scuote il Movimento 5 Stelle Ragusa in vista delle amministrative di giugno. Qualcuno è riuscito, non so come, ad ottenere le credenziali di Organizer del meetup storico del Movimento 5 Stelle Ragusa, la prima cosa che fa una volta avuto l’accesso, cancella alcuni membri del Movimento forse scomodi e poi, non contento, invia questo messaggio che vedete in allegato.
Adesso io non so cosa sta succedendo nel Meetup di Ragusa essendo all’estero, ma sono preoccupato per ciò che è accaduto. Mi chiedo perché questa persona crea tutto questo? Per distruggere o per proteggere qualcuno? A voi lascio ulteriori interpretazioni”.
Questa nota proviene dall’ex consigliere pentastellato Salvatore Dipasquale. Dipasquale, come molti ricorderanno, è stato ed è un attivista della prima ora. Una persona che crede fermamente nei valori del Movimento e che sin da subito, però, entrò in conflitto con i metodi e le politiche della Giunta Piccitto, a suo modo di vedere lontana anni luce dal sogno grillino. A proposito dei valori del Movimento, non si può negare come vengono sistematicamente messi a dura prova dalle esigenze, un tempo si darebbe detto, di realpolitik. Una verità che inizia a fare breccia anche nelle candide anime dei cosiddetti attivisti. Il soggetto immaginato e creato da Grillo, neanche 10 anni fa, continua a mutare faccia, obiettivi, programmi e persino valori. Nonostante il pregevole impegno di Di Maio e Di Battista la realtà diventa evidente anche ai più sfegatati sostenitori, che iniziano a nutrire sempre più dubbi sulla filosia che un tempo sposarono ciecamente. Il M5S, in barba a statuti e regolamenti vari, è sempre più partito di palazzo e sempre meno movimento.