Domani conferenza stampa del comitato raddoppio Rg-Ct: oggi una dichiarazione di Mario Chiavola

Il comitato ristretto per il raddoppio della Ragusa-Catania ha convocato una conferenza stampa per domani, 6 luglio, alle 11,30, nella sede Ascom di via Roma 212 a Ragusa, nella quale saranno presenti gli stessi componenti: Roberto Sica, Sebastiano Gurrieri e Salvo Ingallinera. Previste importanti comunicazioni sulla seconda conferenza dei servizi del 10 luglio 2017 a Roma. L’argomento raddoppio, che evidente sta molto a cuore a tutti i ragusani, ha motivato, tra l’altro, una dichiarazione di Mario Chiavola, presidente di “Ragusa in Movimento”, che riportiamo nei punti essenziali.  “Da quanto capito dalle dichiarazioni del soprintendente Rizzuto – afferma – informandomi in giro e facendo due più due, se la conferenza dei servizi  non sarà rinviata il progetto di ammodernamento della Rg-Ct rischia grosso. Ovviamente ci si augura che non sia così, ma invitiamo formalmente i nostri deputati ad attivarsi per un rinvio, indispensabile per evitare che l’iter, costato anni di sacrifici a quanti si sono impegnati nel definire i vari passaggi (in primis i componenti del comitato di monitoraggio), subisca un temporaneo, se non definitivo, blocco”. Dichiarandosi portavoce dello stato d’animo di tanti ragusani, ormai stanchi del  unghissimo  balletto di responsabilità sull’importante infrastruttura, prosegue: “Giunti ormai al dunque, dato che in queste ore la Soprintendenza dovrà esaminare tutti i progetti di variante dell’elaborato definitivo della Sarc, per adattarlo alle prescrizioni del piano paesistico, tutto potrebbe essere affossato solo per la mancanza di qualche giorno in più. Nelle dichiarazioni il soprintendente ha fatto chiaramente intendere che i progetti delle varianti trasmessi nelle ultime ore dalla Sarc necessitano di un certo tempo per essere esaminati. Pertanto, a meno di un miracolo (ma potrebbe anche esserci) è difficile che l’ente di piazza Libertà sia pronto per il 10 luglio:  bisognerebbe quindi predisporre un piano B, quantomeno temporaneo. Non ci siamo mai occupati prima della Rg-Ct, non abbiamo le competenze e non abbiamo un ruolo istituzionale al riguardo: però incarniamo il sentire comune dei ragusani, che appare fin troppo chiaro. Un’eventuale bocciatura, seppure temporanea, sarebbe vista malissimo e allontanerebbe ancor più la collettività dai politici dell’area iblea. Ecco perché, finché si è ancora in tempo (oggi è ancora mercoledì), bisogna fare qualcosa per non vanificare il grande impegno di quanti hanno contribuito a farci arrivare sin qua”.

 

 


 

di Gianni Papa05 Lug 2017 17:07
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