BAPR: Approvato il bilancio 2016

Domenica 30 aprile, l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca Agricola Popolare di Ragusa ha approvato a larghissima maggioranza il bilancio al 31 dicembre 2016. Quest’anno i lavori assembleari hanno trovato ospitalità presso il Cine – Teatro Duemila di Ragusa. Numerosissime le presenze tra soci, rappresentanti di una base sociale costituita da oltre 14.000 azionisti. Numerosi gli interventi, tutti tenutesi in un clima sereno e costruttivo.
Ha aperto i lavori il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Dott. Giovanni Cartia, che ha respinto con forza taluni rumors negativi nei confronti della Banca, assolutamente privi di alcun fondamento. Il Presidente ha anche voluto ricordare ai propri concittadini ragusani, ai cittadini della provincia iblea e a quelli delle province limitrofe dove la Banca è presente, che il “miracolo” della Sicilia del Sud Est non è un caso. E’ infatti inoppugnabile come non avrebbe potuto realizzarsi lo sviluppo, economico, culturale e sociale di tante famiglie, professionisti, artigiani,  commercianti ed imprenditori degli Iblei senza la presenza e il sostegno della Banca Agricola Popolare di Ragusa. E’ stato infine sottolineato che, grazie a questa costante collaborazione, fondata sulla reciproca fiducia, tra la Banca e i suoi soci e clienti, il nostro territorio, onesto e laborioso, è stato definito “un’isola nell’Isola”.
Il Direttore Generale, Giambattista Cartia, ha poi dettagliatamente illustrato i dati del bilancio 2016. Gli indici quantitativi e qualitativi di patrimonializzazione restano sensibilmente al di sopra degli standard minimi previsti dalla normativa prudenziale della Banca d’Italia e pongono la Banca ai vertici del sistema bancario italiano, per solidità e stabilità, a tutela sia degli azionisti che dei depositanti.
In un contesto di perdurante crisi economica, a fronte di consistenti accantonamenti prudenziali, il bilancio individuale della Banca ha chiuso con una perdita marginale di 339 mila euro. In questo contesto, a tutela della solidità aziendale, è proseguito il percorso di miglioramento del profilo creditizio, anche in virtù dell’incremento di quasi tutti i principali rapporti di copertura dei crediti deteriorati, a garanzia della solidità della Banca. Nella relazione è stato inoltre sottolineato come abbiano inciso, nella determinazione del risultato finale, eventi straordinari, estranei alla gestione ordinaria della società, tra cui, oltre alle prudenti svalutazioni, il versamento di importanti contributi straordinari versati alle competenti Istituzioni e destinati alle banche in crisi.
La prudente politica di accantonamento finora perseguita ha consentito una distribuzione ai Soci di un dividendo unitario lordo di 0,90 euro.
E’ stato inoltre confermato il prezzo unitario di emissione dell’azione in euro 117,40.
Sono state rinnovate le cariche sociali con la riconferma, per il  Consiglio di Amministrazione, dei Consiglieri scaduti Dott. Carmelo Arezzo, Sig. Giuseppe Guastella, Dott.ssa Gaetana Iacono e Dott. Arturo Schininà.
E’ stato inoltre rinnovato, per il triennio 2017-2019, l’intero Collegio Sindacale, nelle persone del suo Presidente, Dott.ssa Carmela Pannuzzo e dei restanti membri, Dott. Giorgio Giannone e Dott. Antonio Grande.
 
Nel corso dell’Assemblea il Direttore Generale ha informato i soci della decisione presa dal Consiglio di Amministrazione della Banca di richiedere, a far data dal 1 gennaio 2018, l’ammissione alla quotazione del proprio titolo azionario sul sistema multilaterale di negoziazione Hi-mtf, gestito dalla omonima società, la cui proprietà fa capo ad alcune primarie istituzioni finanziarie (ICBPI ed ICCREA Banca). Per la Banca si tratta di un passo importante verso una maggiore liquidabilità del titolo, in virtù della più ampia potenzialità di partecipazione degli investitori al mercato. In tal modo, la Banca ha formalmente avviato il processo di adeguamento alla MiFID 2, riconducendo la negoziazione delle azioni ad una sede idonea a perseguire, nel tempo, l’obiettivo della liquidabilità dell’investimento.
 
Nelle more di implementare il passaggio al nuovo sistema di scambi su Hi-Mtf si è data informativa di una nuova operatività sul mercato secondario di negoziazione delle azioni, allo scopo di rimuovere fin da subito alcuni disservizi che il precedente meccanismo di negoziazione aveva creato. Queste nuove modalità, che riservano un carattere secondario, nell’esecuzione degli ordini di vendita, al criterio cronologico, unitamente alla previsione della durata degli ordini sino al passaggio al nuovo sistema, sono finalizzate a superare le succitate problematiche.
 
Sul sito internet dell’Istituto sono forniti maggiori dettagli. Anche il personale delle dipendenze della Banca resta a disposizione degli azionisti per fornire ogni chiarimento sia necessario

di Redazione03 Mag 2017 22:05
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