Al sit-in in prefettura

Anche l’associazione MoVIS ONLUS è stata oggi presente al sit-in di protesta, organizzato dalla CGIL di Ragusa, per rivendicare il diritto all’istruzione e per chiedere un impegno finanziario da parte della Provincia, affinché si possa permettere agli studenti disabili di partecipare alle attività didattiche, almeno fintanto che dalla Regione non arrivino i finanziamenti dovuti.
Purtroppo non siamo potuti entrare in prefettura per partecipare al confronto con il prefetto in quanto, VERGOGNA TRA LE VERGOGNE, LA PREFETTURA DI RAGUSA È INACCESSIBILE.
Alla fine dell’incontro il prefetto è venuto fuori insieme ai rappresentanti delle altre associazioni e della Cgil che, non avendo problemi di deambulazione, hanno potuto partecipare, ma quando gli abbiamo fatto notare l’inaccessibilità dell’edificio il prefetto ha avuto pressappoco una reazione simile a quella di Don Pirillo, arciprete della basilica di San Giovanni, quando nel lontano 2012 gli facemmo notare che la chiesa non era accessibile. https://www.youtube.com/watch?v=eElsxrZtUdo
Così adesso ci auguriamo, come accadde allora, che magari l’accaduto serva a scuotere un pochettino chi di competenza affinché l’edificio dell’istituzione statale più importante in provincia possa essere aperto anche alle persone che sono impossibilitate a deambulare.
Ad ogni modo appare evidente come né le Istituzioni, ovvero i suoi rappresentanti, né gli esponenti delle solite, vecchie, associazioni per i diritti dei disabili del nostro territorio, sono ancora pronte per concepire l’idea di una disabilità attiva che possa confrontarsi con chi di dovere per affrontare e risolvere direttamente i problemi che la affliggono.

di Redazione13 Set 2016 15:09
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