La sua proposta non viene discussa e la Migliore (Lab. 2.0) parla di “giochetti d’Aula”
La mancata approvazione della nostra proposta di riduzione delle tasse, ieri in Consiglio comunale, è un’occasione persa per i cittadini ragusani, che si erano recati in massa ai nostri banchetti per la sottoscrizione della petizione, con ben 4.500 firme. Ieri in Aula ci sarebbero stati i numeri per votarla e così, qualche ora prima della riunione del civico consesso, avevo telefonato personalmente a tutti i consiglieri di opposizione, rappresentando questa opportunità, che oltre a dare una boccata di ossigeno alle tasche dei ragusani avrebbe avuto anche un significato politico importante. Approvando l’atto, infatti, si sarebbe data una ulteriore spallata all’assessore intoccabile al Bilancio, Stefano Martorana, che il sindaco (ormai forse solo lui, in verità, e non si capisce nemmeno tanto bene il perché) continua a difendere e a tenersi stretto al proprio fianco. Così non è stato. Alcuni colleghi di opposizione sono infatti arrivati in ritardo rispetto all’appello chiamato dal presidente Tringali e non è stato possibile procedere alla votazione. Quello che andiamo dicendo ormai da settimane si conferma: c’è una maggioranza “allargata” che appoggia questa amministrazione comunale che non ha più i numeri per governare, ed è la stessa tranquillità del sindaco a confermarci che esiste questa maggioranza, che si palesa con diversa strategie di aula. Piccitto però dovrebbe uscire allo scoperto e dire chiaramente ai ragusani con quali alleanze sta continuando, maldestramente, ad amministrare la città. Per quanto ci riguarda lasceremo i riflettori accesi su questa questione e continueremo a tenere informati i cittadini.