Servizio Ambientale e bagarre in Consiglio. Movimento Città: “Non ci faremo intimidire da certi atteggiamenti”

Riceviamo e pubblichiamo.

“Quanto avvenuto nella seduta del consiglio comunale del 30 novembre ha, fortunatamente, pochi precedenti nella nostra città.
Le intimidazioni, pressioni, minacce rivolte al presidente Giovanni Iacono, ai consiglieri comunali ed in particolare al consigliere Ialacqua del Movimento Città, colpevole agli occhi dei facinorosi ben orchestrati sia dall’esterno del consiglio comunale che dall’interno, di non piegarsi ad inciuci e compromessi, non potranno in alcun modo fermare l’azione moralizzatrice in un settore che per quasi un decennio ha vissuto sulle connivenze tra un’azienda che ha gestito in maniera poco trasparente il servizio di raccolta dei rifiuti ed amministrazione.
Quanti hanno cercato di far rispettare le prescrizioni dell’attuale contratto di appalto sono stati (sarà un caso?) immediatamente defenestrarti con modi e argomentazioni, a dir poco, risibili.
Ma ciò che induce alle riflessioni più amare è la constatazione che, nonostante si fosse pensato all’inserimento di una clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali nel nuovo bando per l’aggiudicazione dell’appalto, alcune organizzazioni sindacali hanno voluto impedire che si procedesse alla relativa approvazione non per la tutela degli operatori attualmente addetti al servizio in città ma per estendere tale misura anche a coloro che non vi hanno diritto.
Sappiano, quanti pensano con la loro azione intimidatrice di mettere il bavaglio al Movimento Città e al suo rappresentante in consiglio comunale, che la forza delle idee ed il coraggio delle azioni non potranno in alcun modo essere soggiogati dalla violenza nè tantomeno dalle prevaricazioni”.

di Redazione02 Dic 2015 12:12
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