Finalmente qualcuno pensa a Scicli

Dopo la” vergogna” dello scioglimento per mafia del consiglio comunale, nessuno a Scicli ha ancora fatto un passo verso la rinascita politica della cittadina iblea. Solo sterili polemiche su comportamenti inspiegabili e su una assoluta indifferenza dei politici locali. Finalmente un’iniziativa della quale parlare. pubblichiamo il comunicato stampa che ci è pervenuto.

Un appuntamento nato per andare incontro alla voglia degli sciclitani di confrontarsi pubblicamente su temi di stretta attualità della propria vita cittadina e dalla voglia di incontrare iscritti e simpatizzanti. Eco da cosa nasce l’idea di un’assemblea pubblica – lunedì prossimo 21 settembre alle ore 18 – nei locali dell’ex Camera del Lavoro di Scicli. 
“Penso che la città di Scicli – spiega l’on. Nello Dipasquale del Partito Democratico – stia vivendo in questa sua fase storica una dicotomia che ha quasi dell’incredibile. Da un canto uno scioglimento per mafia che si porta dietro troppe contraddizioni e che (specie se comparato con le vicende del “caso Roma”) appare ai più di difficile comprensione, dall’altro canto una nuova discarica che nasce in una mattinata d’agosto (dopo che la città – dal gennaio  scorso – aveva avviato un dibattito intenso sul tema), per non parlare di un livello di tassazione che – da un giorno all’altro – assume livelli così elevati. Ed ancora c’è una città che – nonostante tutto (e nonostante tutto ciò, è proprio il caso di dirlo! ) – vive una stagione turistica che definire eccezionale non è esagerato (in Sicilia seconda solo alla consolidata Taormina), a riprova di un tessuto sociale capace di accogliere migliaia di turisti e che sta trovando nell’arte e nei propri beni architettonici un’identità parallela a quella agricola mai abbandonata. Può una città che sta vivendo questo splendore fare a meno di una stagione politica all’altezza del momento? Per confrontarci su tutto ciò, per confermare un atteggiamento di attenzione alla comunità sciclitana e per svolgere quel ruolo di rappresentatività di cui oggi in città si sente bisogno più che mai, abbiamo deciso di fare quello che la politica deve fare sempre: confrontarsi con la gente! “Dal commissariamento alla politica” abbiamo intitolato questa assemblea perché è così che vogliamo svolgere il nostro ruolo di rappresentanza della comunità”.
di Redazione19 Set 2015 19:09
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