La storiella dei dem iblei
Due democratici ragusani sono in vacanza a bordo di una barca a vela, ma durante la navigazione una terribile tempesta si abbatte sul tratto di mare nel quale si trovano. La barca cola a picco e i compagni sono costretti a nuotare a riva. La scoperta successiva è sconfortante: non sono arrivati a ‘i Mazzareddi, ma su una piccola isola completamente deserta.
Non privi di ingegno né carenti di operosità, i dem iblei si danno da fare: accatastano della legna per poterla accendere e segnalare la propria presenza a eventuali navi di passaggio, individuano gli alberi da frutto per il cibo e si industriano per pescare. Passa il tempo e dai pezzi della nave che le onde talvolta portano a riva riescono a ricavare degli attrezzi e costruiscono pure una baracca. Insomma, provano a rendere la permanenza sull’isola più confortevole nell’attesa che arrivino i soccorsi.
Passano alcuni anni e, finalmente, scorgono una nave all’orizzonte. Si precipitano alla catasta e la incendiano. Poche ore più tardi, una scialuppa approda sulla spiaggia e ne scendono dei marinai con un ufficiale.
Subito i due accolgono i salvatori che, a loro volta, ascoltando il racconto di come sono riusciti a sopravvivere su quell’isola sconosciuta, rimangono stupiti da quelle parole e sono invitati a visitare l’isola. Vengono mostrati loro la baracca, le latrine, l’orto, l’ingegnoso sistema per raccogliere l’acqua e molto altro, comprese tre piccole costruzioni, identiche per dimensioni, ma ben distanziate tra loro.
“Cosa sono questi edifici?”, chiede l’ufficiale incuriosito.
“Sono circoli del PD, questo per esempio è il Circolo del Partito Democratico che frequento io!”, risponde uno dei due indicando una casetta.
“E questo, invece, è il Circolo del Pd dove vado io”, fa l’altro indicandone un’altra.
Sempre più incuriosito, l’ufficiale: “E quell’altra costruzione? Non capisco, voi siete solo in due…”.
E i dem in coro: “Quello è il circolo di Gianni Battaglia e noi non ci andremo mai”.
Abbiamo preso in prestito una vecchia barzelletta ebraica nella quale due naufraghi costruivano tre sinagoghe… Ci è sembrata calzante.