Le polemiche di capodanno sbarcano in Consiglio. A parte Gulino (M5S), la condanna è generale

Dopo le polemiche di capodanno (soccorsi inesistenti e l’interruzione della raccolta dei rifiuti in tutta la città) scoppiate sui media e poi trasferitesi, come da consuetudine, su Fb. Lo scorso 7 gennaio, e la cosa era auspicabile, della vicenda se ne è occupato anche il Consiglio comunale.

Fatta eccezione del consigliere dei 5 stelle, Dario Gulino, secondo cui non c’è stato nessun problema quella notte e la stessa interruzione del servizio di raccolta differenziata non ha poi rappresentato nulla di grave, sono più di un consigliere ad aver, invece, sottolineato la gravità della situazione.

La prima ad intervenire sulla questione è la consigliera del Movimento Partecipiamo, Mirella Castro. Non lascia spazio alle interpretazioni il suo intervento: “L’Amministrazione ha abbandonato i suoi cittadini, io stessa sono rimasta bloccata con l’auto ed è stato solo grazie a degli amici, venuti con un fuoristrada, che sono potuta rientrare a casa”. L’altra nota spiacevole evidenziata dalla Castro è sicuramente lo stato di degrado in cui si è risvegliata Ragusa. “Piazza San Giovanni era una discarica a cielo aperto, a questo punto, chiedo all’Amministrazione, cosa ha intenzione di fare affinché ciò non si verifichi più”.

Non meno duro è stato il consigliere Carmelo Ialacqua, del Movimento Città, che reputa inaccettabile l’interruzione di un servizio fondamentale come quello della raccolta dei rifiuti in un giorno critico come quello del primo dell’anno. L’Amministrazione ne era a conoscenza? Ha diffidato la Busso? Chiede a più riprese. “Bisogna fare luce sull’intera vicenda – dichiara Ialacqua – in settimana presenterò a tal proposito un’interrogazione, perché bisogna capire di chi sono le responsabilità”.

Manuela Nicita, del Gruppo Misto, si dice “Basita per l’indecoroso spettacolo in cui versava la città di Ragusa”, anche lei presenterà un’interrogazione. “Bisogna – prosegue – capire cosa è successo, perché l’immondizia non è stata raccolta e perché i soccorsi o non arrivavano o, se arrivavano, erano in estremo ritardo. Tutta Ragusa era in giro a festeggiare e in quelle macchine vi erano bambini e gente anziana, che è rimasta bloccata per ore. Bisogna accertare subito di chi sono le responsabilità”.

Infine Mario D’Asta, Partito Democratico, ha ricordato come nonostante fosse stata lanciata l’allerta meteo, la macchina dei soccorsi non ha funzionato, ricorda, inoltre, anche il caso del cardiopatico, denunciato da Sonia Migliore, rimasto bloccato per più di due ore sulla strada di Marina di Ragusa.

di Redazione10 Gen 2015 18:01
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