Una pista ciclabile sul tragitto del treno di “Cicciu piecura”
Nell’elenco delle opere pubbliche programmate dall’Amministrazione comunale, inserito nel Piano triennale 2014/2016 che è stato approvato dal Consiglio Comunale lo scorso luglio, è inserito il progetto relativo alla realizzazione di una pista ciclabile lungo il percorso dell’ex Ferrovia secondaria, dalla Stazione F.S. all’inizio di Via Montale.
Per avviare l’iter progettuale necessario alla realizzazione dell’intervento il Dirigente del settore V – Programmazione Opere Pubbliche, ing. Michele Scarpulla, su input dell’Amministrazione, ha provveduto a conferire l’incarico per la redazione del progetto preliminare, per un importo dell’opera pari a 5.500.000 euro, a tre tecnici dell’Ente e precisamente all’ing. Giuseppe Corallo ed ai geometri Giorgio Iacono e Giovanni Guardiano. Tra i compiti affidati agli stessi l’esecuzione dei rilievi topografici, visure catastali, elenco ditte, procedure d’esproprio, stima dell’esproprio, frazionamenti, computi metrici, analisi dei prezzi. Con lo stesso propvvedimento dirigenziale è stato conferito altresì all’ing. Beniamino Calabrò, dipendente tecnico dell’Ente, l’incarico per la verifica, ai sensi delle norme specifiche del Nuovo codice degli appalti, del progetto preliminare che verrà redatto.
“L’intervento che intendiamo porre in essere – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – è certamente molto interessante e consentirà di realizzare una pista ciclabile che ripercorrerà l’antico tracciato della dell’ex ferrovia secondaria, in cui un piccolo convoglio, ricordato come “ Treno di Cicciu Piecura”, collegava le città della provincia di Ragusa. L’idea nostra è quella di sfruttare questo interessante percorso, che si sviluppa anche all’interno della città come Via Padre Anselmo, Viale Colajanni, Via Paestum, Via Cartia, nella zona di Contrada Selvaggio e che si allaccia poi fino alla parte iniziale della strada per Chiaramonte Gulfi, per farlo diventare una pista ciclabile facilmente percorribile in tutta sicurezza partendo dal cuore della città fino ad arrivare in una zona periferica, tra l’altro, frequentemente utilizzata dai ciclisti”.