Spuntano tre testimoni e la scientifica trova degli slip. Sono del piccolo Andrea?
Le indagini sull’omicidio del piccolo Andrea proseguono. Sono poche le certezze, una di queste potrebbe essere il fatto che il cacciatore, Orazio Fidone, sia totalmente estraneo ai fatti. Naturalmente viene ancora sentito dagli inquirenti, ma più come persona informata sui fatti. Due, invece, le novità di oggi. Sono spuntati tre testimoni, che ai Carabinieri avrebbero dichiarato di aver visto un’auto, tra le 14.30 e le 15, in contrada Mulino Vecchio, proprio lì, dove è stato ritrovato il corpicino di Andrea Loris Stival. In merito a questa vicenda non si sa nulla di più, pare che la macchina non sia quella del Fidone.
L’altra notizia, che potrebbe essere rappresentare una svolta per le indagini, riguarda un paio di slip trovati nei pressi della scuola di Andrea. Come si sa il bimbo è stato ritrovato senza slip e con i pantaloncini slacciati. “Sin quando non verranno eseguiti gli esami del dna sull’indumento ritrovato non possiamo sapere con certezza se si tratta effettivamente degli slip del piccolo Loris”. Dichiara il dirigente della Polizia scientifica della Sicilia orientale, Giuseppina Neri.
Andrea sarebbe morto tra le 10 e le 10.30 di quattro giorni. Andrea è stato strangolato con le mani attorno al collo, è morto per asfissia, e subito dopo gettato nel canalone di contrada Mulino Vecchio dove il corpo è stato recuperato alle 17 dello stesso sabato scorso. E’ quanto accertato dal lavoro del medico legale Giuseppe Iuvara, incaricato dalla Procura di Ragusa di eseguire l’autopsia, dopo i sopralluoghi sul posto e gli esami in studio.