Ragusa. La videosorveglianza in zona rurale adesso è una realtà

Il Consiglio comunale ha approvato due atti di indirizzo presentati da Sonia Migliore, consigliere comunale e portavoce del Laboratorio 2.0, riguardante la programmazione Triennale delle Opere Pubbliche.

Il consigliere Migliore non può che esprimere la sua soddisfazione per l’approvazione di questi due atti fondamentali. Il primo, riguarda uno studio di fattibilità per l’individuazione di un’area libera per la creazione di un grande parcheggio a Marina di Ragusa. Il secondo atto di indirizzo impegna l’Amministrazione a predisporre uno studio di fattibilità per la progettazione di un “Piano di recupero e manutenzione della viabilità rurale” nonché di un “Progetto di istallazione di video sorveglianza nelle zone rurali”. “Marina di Ragusa ormai è diventata – dichiara la Migliore – un centro di attrazione turistica di una certa rilevanza, ciò, se da un lato rappresenta un’importante voce nell’economia del territorio, dall’altro lato ha creato una serie di problematicità che vanno affrontate nell’immediato. Una di queste è naturalmente la carenza di posti auto. Il traffico veicolare, nei mesi estivi, cresce a dismisura e la città ad oggi non è in grado di accoglierlo adeguatamente. Questo atto di indirizzo risponde a questa esigenza, dotare Marina di Ragusa di un ampio parcheggio andrebbe a beneficio dell’intera collettività.
Il secondo atto di indirizzo – prosegue la Migliore – riguarda le nostre zone rurali e gli operatori del settore agricolo e zootecnico, che oggi, non solo devono affrontare gli effetti devastanti della crisi economica, ma sono costretti a dover combattere anche gli odiosi fenomeni dell’abigeato e dei furti di rame, che spesso hanno decretato il fallimento delle imprese. La battaglia, che iniziai qualche mese fa, insieme al Laboratorio 2.0 e agli operatori del settore, oggi vede concretizzare i nostri sforzi: obbligando l’Amministrazione a realizzare questo studio di fattibilità per gli impianti di sorveglianza. Grazie all’impegno in consiglio, per i furti di rame è stato approvato un mio emendamento al bilancio, che destina 10.000 euro per i contributi/ristoro agli allevatori che hanno subito il furto. A tal proposito non posso che ringraziare Sua Eccellenza il prefetto Vardè, che sin da subito appoggiò e condivise le nostre proposte. Inoltre, l’approvazione di questo atto di indirizzo è volto anche al recupero della viabilità rurale. La manutenzione di queste strade è stata da sempre una necessità degli operatori del settore, che oggi finalmente vedranno soddisfatta una loro richiesta, che non potrà che agevolare le loro attività. Con il lab.2.0, stiamo lavorando molto per dare qualche risposta al mondo dell’agricoltura e della zootecnia”.

di Redazione03 Nov 2014 15:11
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