Ginnastica: i Campionati del Mediterraneo al via dalle 16
Con la cerimonia-spettacolo del PalaMinardi all’insegna dei fondamentali temi del Mediterraneo e della pace, curata dalla Ginnastica Airone Ragusa, avranno inizio alle 16 i “Campionati del Mediterraneo di ginnastica artistica juniores maschile e femminile”. Dopo i saluti di Sasà Cintolo, delegato Coni, del sindaco Federico Piccitto e del presidente della Mediterranean Gymnastics Confederation Michele Leglise, il suggestivo momento del giuramento, affidato ad un ginnasta italiano: prologo all’apertura ufficiale dei giochi proclamata dal presidente Leglise, alla presenza del presidente dei Giochi del Mediterraneo, del presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Riccardo Agabio, del presidente regionale Coni Sergio D’Antoni e di molti dirigenti mondiali della ginnastica. Nel PalaMinardi adeguatamente adattato per l’occasione, con un allestimento che ha riscosso grande apprezzamento da parte di tutte le delegazioni dei 13 paesi impegnati (Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Malta, Marocco, San Marino, Spagna, Tunisia e Turchia) si sfideranno oltre 50 juniores, le migliori speranze maschili e femminili della ginnastica mediterranea. Il programma odierno prevede dalle 16,30 alle 19 il titolo individuale assoluto e le qualificazioni per le finali di specialità femminili, seguite dalla premiazione. Dalle 20,15 alle 22,20 i maschi, ancora per il titolo individuale assoluto e la qualificazione delle finali di specialità, previste domani: in chiusura la premiazione. L’impegno organizzativo, l’efficienza logistica, unite con lo spessore e la qualità dell’evento, primo campionato mediterraneo in assoluto e già tra i maggiori del panorama internazionale, trovano eco anche nelle affermazioni di Aurelio Bonfiglio, presidente regionale della Federazione Ginnastica, che vede nei Giochi “la riprova di come Ragusa e la sua Scuola regionale di Sport della Sicilia si stiano imponendo come una realtà sempre più rilevante e un sempre più apprezzato punto di riferimento per le nazioni rivierasche del Mediterraneo”