Sicurezza. Prevenire gli incidenti sul lavoro è possibile

Il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più di crescente attualità. Infatti una delle cause principali di mortalità o invalidità permanente negli incidenti nel lavoro, soprattutto nei cantieri edili, continua a essere costituita dalle cadute dall’alto. Questa importante questione è stata al centro dell’interessante momento formativo che si è svolto ieri pomeriggio presso la sede dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ragusa in via Maiorana 48. Il convegno, che si inserisce nell’ambito del corso di aggiornamento professionale promosso dall’Ordine, in collaborazione con la Fischer Formazione e la Leggio Ferramenta e Colori, ha approfondito un tema sempre più fondamentale nell’ambito della sicurezza, quello delle “Linee Vita”. Si tratta dell’insieme dei dispositivi di sicurezza da montare sopra i tetti e nelle sommità degli edifici di nuova costruzione, atti a prevenire gli incidenti e a garantire la sicurezza degli operatori.

Come ha sottolineato l’architetto Giuseppe Gurrieri, nel momento introduttivo dedicato alla normativa specifica in vigore in Sicilia, “la predisposizione delle linee vita è ormai obbligatoria. Per il rilascio di qualsiasi concessioni edilizia da parte dei Comuni e in generale degli enti locali si dovrà prima dimostrare di aver adempiuto alla predisposizione di questi sistemi anticaduta, sia che si tratti di nuove costruzioni, sia per autorizzazioni relative a lavori di manutenzione straordinaria e per edifici in sanatoria”. “La tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro è un aspetto fondante del lavoro dei progettisti e in generale dei professionisti – spiega Giuseppe Cucuzzella, presidente dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ragusa – La normativa è entrata in vigore proprio per far fronte al moltiplicarsi degli incidenti sul posto di lavoro, in numero purtroppo drammaticamente crescente negli ultimi anni.  Lo scopo di questi momenti formativi è fornire gli strumenti e le metodologie necessarie ai professionisti, in quanto la sinergia tra gli stessi e gli enti locali è fondamentale per l’applicazione della norma”. Un’ampia panoramica sulle varie modalità di applicazione delle “Linee Vita” è stata offerta dall’intervento di Mansur Aly Belfadel, Engineering Fischer Italia, che ha relazionato sui  “Sistemi anticaduta dall’alto: progettazione dei dispositivi di sicurezza per i lavori in quota, tecnica di fissaggio e verifica degli ancoranti”.

Sono stati così passati in rassegna tutti gli aspetti giuridici e tecnici che riguardano l’applicazione della norma, per poi presentare alcuni dispositivi di ancoraggio (classe A1 e A2), oltre ai supporti orizzontali, verticali e a doppia inclinazione. Grande la partecipazione da parte della categoria professionale, che ha affollato la platea della sede dell’Ordine.  “Momenti formativi come questo sono importanti per promuovere il problema della sicurezza – spiega Marco Leggio in rappresentanza dell’azienda Leggio Ferramenta – Infatti solo fornendo le opportune competenze agli strutturisti è possibile affrontare correttamente queste soluzioni e tutti gli interventi che si andranno in futuro a realizzare”. Dopo gli architetti, toccherà oggi pomeriggio agli ingegneri vivere un momento di formazione. Oggi pomeriggio alle 15, presso l’auditorium dell’istituto Gagliardi in viale dei Platani 180 a Ragusa, si terrà il seminario sulle “Tecniche e tecnologie di fissaggio strutturale: gli strumenti per la progettazione avanzata”. L’evento è promosso dalla Fischer Formazione in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ragusa e anche in questo caso con partner la Leggio Ferramenta e Colori.

di Redazione23 Mag 2014 11:05
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