La Migliore chiarisce il “mistero” degli stipendi in Comune

“Lungi da me la volontà di risollevare polemiche sulla questione degli stipendi ai dirigenti, ma solo per amore della verità e perché, in virtù della stessa, sono stata tacciata dall’Amministrazione pentastellata di ‘dire bugie ai ragusani’ e di ‘essere in malafede’, quando ho sostenuto, carte alla mano, che la Giunta Piccitto non aveva affatto ‘dimezzato gli stipendi ai dirigenti’, come dal sindaco stesso conclamato sui media, anzi il contrario”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale dell’Udc, Sonia Migliore, che sullo scottante argomento evidenzia tutte le tappe che lo hanno caratterizzato.

“Ripartiamo dalla delibera – dice – la n. 537 del 23 dicembre 2013, con cui Piccitto “conferma il nuovo valore economico annuo per tutte le retribuzioni, in atto previste nel vigente modello organizzativo dell’ente, nella misura unica di 41.068,74 euro” e un fondo complessivo di retribuzione e di posizione dei dirigenti a 728.200 euro (compresi Irap e oneri riflessi). Somma che poi salirà, nella misura unica, a 44.000 euro per dirigente, per effetto della maggiorazione dell’indennità di posizione del 30% in favore del segretario generale, stabilita con determina sindacale n. 105 del 30 dicembre 2013 e che, per legge fa ascendere conseguentemente anche l’indennità di posizione dei dirigenti, che non può essere inferiore a quella del segretario (art.41-comma 5- Ccnl 1998-2001 dei segretari comunali e provinciali). Ovviamente la maggiorazione del 30% al segretario non è un obbligo di legge, ma solo una facoltà, come recita l’art. 41 – comma 4 – Ccnl 1998-2001. Ovviamente all’indennità di posizione e di risultato di 44.000 euro va aggiunto lo stipendio tabellare minimo dei dirigenti che non può essere inferiore a 43.320 euro. Così stando le cose, un dirigente al Comune di Ragusa, al 31 dicembre 2103, guadagna circa 90.000 euro, considerati anche altri accessori di competenza”.

“Nell’attesa – continua Migliore – che ‘Piccitto dimezzi gli stipendi ai dirigenti’ (con le sue ’11 fasce assolutamente teoriche’ che hanno determinato nella nuova pesatura con delibera n. 538 del 24.12.2013) e visto che il numero dei dirigenti dal 2012 al 2013 passa da 12 a 8 unità, con una nuova determina dirigenziale n. 46 del 28 gennaio 2014, si ricalcola il fondo della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti aumentandolo da 728.200 euro (determinato 1 mese fa) a 832.150 euro determinato oggi. E, se la matematica non è una opinione, 832.150 euro meno 728.200 è uguale a 104.020 in più nel fondo. Il che significa 13.000 euro in più a dirigente, quindi 103.000 euro all’anno è lo stipendio attuale dei dirigenti. In pratica hanno redistribuito le economie di cassa relative al fondo dei 12 dirigenti del 2012 sul fondo destinato agli 8 dirigenti attuali, in quanto le eventuali risorse non spese sono destinate al finanziamento della predetta retribuzione di risultato nell’anno successivo (come prevede l’art. 27 – comma 9 – del Ccnl dei dirigenti del 1999). Tutto lecito, per carità, ma non si può dire, demagogicamente, che ‘Piccitto dimezza gli stipendi ai dirigenti’ in virtù della rivoluzione grillina né si può affermare che ‘un dirigente guadagna 54.310 lordi annui’, come dalla nota diramata alla stampa dall’Amministrazione il 2 gennaio 2014. Semplicemente perché è falso e strumentale. Intanto gli stipendi ai dirigenti e al segretario generale sono stati aumentati per tutto il 2014. Rimaniamo in fervida attesa di questi annunciati dimezzamenti. So per certo che ora i grillini, insultandomi, mi diranno che ‘racconto bugie ai ragusani e che sono in malafede’ e che ‘prima gli stipendi erano uguali’, ma mentre io porto le carte, loro arrecano offese gratuite: se così non è, cari grillini, abbiate il coraggio di pubblicare le buste paga dei dirigenti e del segretario e ammetterò pubblicamente che avete prodotto delibere contenenti cifre sbagliate e quindi così non è”.

di Redazione02 Feb 2014 18:02
Pubblicità