A breve anche la Sicilia avrà il suo T.U. sulle attività produttive
“La Commissione Attività Produttive dell’Ars ha iniziato stamani l’esame del testo unico sulle attività produttive che presto approderà in Parlamento per il via libera definitivo”. A darne notizia è l’on. Nello Dipasquale, deputato regionale de Il Megafono e componente della commissione parlamentare. “Il disegno di legge – continua l’onorevole – presentato dal Governo Crocetta su input dell’assessore Linda Vancheri, prevede una regolamentazione finalmente unitaria delle principali attività produttive in Sicilia attraverso l’adozione di un ‘testo unico’ che consenta all’operatore economico, nell’ottica dei principi di trasparenza e semplificazione dell’azione amministrativa, di poter far riferimento ad un unico corpus normativo.
Fin dall’articolo 1 dove si stabilisce come “l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla presente legge ovvero da altre leggi nazionali e regionali”. Sempre l’articolo l individua poi le finalità cui si ispira l’intero corpus normativo tra le quali si ricordano: la lotta alla illegalità e la tutela della sana concorrenza, la semplificazione delle procedure amministrative, l’efficienza e la modernizzazione del sistema economico, la tutela del consumatore, la tutela dei lavoratori, la tutela di marchi e botteghe storiche, la valorizzazione delle piccole imprese, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, nonché la tutela del patrimonio ambientale e culturale. “Con tale strumento di programmazione – dichiara l’on. Nello Dipasquale – la Regione si dota di un innovativo piano di programmazione dell’intero territorio regionale che consentirà di dettare i principi cui le successive programmazioni comunali dovranno ispirarsi. Dunque un ruolo realmente di protagonismo da parte della Regione per rilanciare il settore dell’economia e per avere finalmente una visione di insieme che permetta di incentivare e rafforzare le vocazioni territoriali ma senza creare difformità di vedute”.