I Carabinieri scoprono una cava abusiva nei pressi di Kamarina

I Carabinieri di Santa Croce Camerina, dopo una serie di appostamenti, sono riusciti ad arrestare due vittoriesi, L.O. 57enne e N.S. 49enne,con l’ipotesi di reato di furto aggravato, deturpamento di bellezze naturali, omessa comunicazione dell’esercizio dell’attività estrattiva, esecuzione di lavori senza autorizzazione in area d’interesse paesaggistico.
I due operai, tramite un grosso escavatore e due autoarticolati, stavano sottraendo materiale sabbioso in prossimità del parco archeologico di Kamarina. E più precisamente nell’area che un tempo fu destinata alla costruzione del villaggio turistico della Valtur, poi bloccato per la nota vicenda del patron della stessa Valtur, Carmelo Patti, indagato dalla DIA di Catania come prestanome di Matteo Messina Denaro.
I tre mezzi adoperati dai due per la sotttrazione delle sabbie sono stati posti sottosequestro, gli inquirenti stanno adesso valutando la situazione delle due ditte, anch’esse vittoriesi, proprietarie dei mezzi, in quanto le due ditte si occupano di lavori stradali ed escavazioni.
Tutta l’area interessata, infatti, e quella circostante, è indicata sia dalle mappe della Regione Siciliana, sia da quelle del Comune di Ragusa come d’interesse paesistico e archeologico, ricompresa nel perimetro del “parco archeologico di Kamarina”. Aggravata quindi la posizione degli indagati che devono rispondere della violazione del T.U. beni culturali.