La CGIL proclama uno sciopero contro la chiusura della discarica
La CGIL di Ragusa organizza, per il 3 febbraio prossimo, un giorno di sciopero contro la chiusura della discarica di Cava dei Modicani. Durante questa giornata l’organizzazione sindacale effettuerà dei sit-in all’ingresso dei Comuni di Ragusa, di Chiaramonte G., di Monterosso A. e di Giarratana oltrché davanti alla sede dell’ATO – SRR di Ragusa.
La discarica è satura, e questo è un fatto, per certi versi non è neanche a norma di legge, e questo è un altro fatto, ma ad oggi non ne possiamo fare a meno, e questa è una verità. La CGIL, perciò, propone due linee di intervento per scongiurare, anche se temporaneamente, la sua chiusura: la costruzione della quarta vasca e l’impedimento ai privati di conferire in discarica, infatti un mese di conferimento corrisponderebbero a tre mesi di vita della stessa.
Con l’istituzione della Società di regolamentazione dei rifiuti (SRR) si dovrebbero raggiungere tre fondamentali risultati. Uno permette ai comuni consorziati (ARO) la pubblicazione della gara d’appalto per l’impianto di compostaggio, due, avviare la progettazione per l’impianto di biogas, ma sopratutto legittima la richiesta di ampliamento della discarica in rispetto dei provvedimenti stabiliti dall’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale). Ampliamento che permetterebbe di prolungarne la vita sino alla fine del 2014, momento in cui la riforma della gestione dei rifiuti, pensata dall’assessore Claudio Conti, dovrebbe divenire realtà. Ma cosa è stato fatto di tutto ciò? A che punto è lo stato dell’arte?