Ripartiamo dalla cultura.

gigi-proiettiLa città ha bisogno di ritrovarsi. Ha bisogno di riprendere le vecchie e buone abitudini di un tempo come ad esempio quella  dell’andare a teatro. Una volta, un sindaco di un centro vicino, sapendo di colpire nel segno, disse, al momento di riaprire un luogo simbolo della cultura per la sua gente, che una città senza teatro era una città senza anima. La cosa devo dire mi colpì tantissimo e da Ragusano mi sono impegnato  nel tentativo di eliminare questo neo nella vita cittadina. Non è facile perchè a Ragusa teatri ne abbiamo avuti tanti e nel tempo, siamo riusciti a cancellarne ogni memoria. Basti pensare all’ex Marino costruito nel 1850 ed in fase di restauro, per ora solo però sulla carta. E poi c’è ancora lo splendido Teatro 2000, invidiato da tutti negli anni ottanta, senza parlare del LaLicata mirabile esempio di architettura degli anni 50 che oggi fa brutta mostra di se in pieno centro cittadino.  Ma ora le cose sono cambiate e i proprietari delle strutture che una volta facevano anche gli impresari si limitano soltanto ad affittare le sale senza la voglia di mettere in pratica delle stagioni teatrali o solo degli spettacoli interessanti. Ricordandoci di mettere anche questo problema tra quelli da affrontare nella prossima campagna elettorale registriamo con simpatia ed piacere l’annuncio che a fine marzo a Ragusa sarà presente uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Parliamo di Gigi Proietti.   Il mattatore romano per eccellenza, uno dei punti di riferimento del teatro italiano, sarà in scena a Ragusa il prossimo 22 marzo. Gigi Proietti, attore dal grande estro artistico, al Teatro Duemila (corso Sicilia) interpreterà la storia dell’audace ragazzino russo che insieme ad un’anatra, un canarino e un gatto, riesce a catturare il temibile lupo della steppa. Lo spettacolo si intitola “Pierino e il lupo… e molto altro!” e grazie all’inconfondibile vena comica di Proietti, uno dei più famosi testi classici della tradizione russa diventa di grande attualità. Una rivisitazione da parte del famoso attore che per l’occasione sarà accompagnato dall’intera orchestra sinfonica del Teatro Cilea composta da 50 elementi e diretta dal maestro Michelangelo Galeati. Un classico della musica dove la parola, abbinata alla musica, incanta in una grande serata di teatro organizzata dalla Marcello Cannizzo Agency in collaborazione con Mind & Art. E Proietti sarà voce narrante di questa particolare rappresentazione musicale introducendo uno ad uno gli strumenti che rappresentano i personaggi della fiaba: Pierino, cui danno vita gli archi; l’uccellino che è il flauto traverso; l’anatra che sarà l’oboe; il gatto sarà il clarinetto; il nonno sarà il fagotto; il lupo saranno i corni; i cacciatori saranno i fiati; lo sparo dei fucili saranno infine i timpani. La storia è davvero appassionante. Pierino è un bambino coraggioso e molto vivace, che ha tre amici: un gatto, un uccellino e un’anatra. Un giorno Pierino vede il gatto che cerca di cacciare il povero e vivace uccellino che si rifugia sui rami di un grande albero mentre l’anatra si fa una nuotatina. In quel momento arriva il lupo, ed il gatto raggiunge l’uccellino sull’albero. L’anatra, presa dal panico, corre sulla riva del lago dove viene mangiata dal lupo. Pierino assiste alla scena mentre l’uccellino svolazza davanti al muso del lupo per distrarlo. Successivamente l’uccellino va ad avvertire dei cacciatori dicendo loro che Pierino sta per essere mangiato dal lupo. Pierino nel frattempo prende una robusta corda che lega alla coda del lupo e annoda l’altro capo ad un ramo dell’albero. In quel momento arrivano i cacciatori a suon di spari. Pierino però fa notare loro che il lupo ormai è sconfitto e tutti insieme rientrano in paese in un corteo trionfale. Questo classico di musica e testo è stato scritto dal grande Sergej Prokofiev nel 1936 e rappresenta una pietra miliare per molti attori, da Dario Fo ad Eduardo De Filippo, da Roberto Benigni appunto a Gigi Proietti che lo ha già interpretato in passato con enorme successo. E proprio per questo motivo lo spettacolo si intitola “Pierino e il lupo e … molto altro”, perché in effetti c’è anche tanto altro ancora. Dopo la fiaba, da un repertorio pressoché infinito, Gigi Proietti attinge ad alcuni dei ruoli più caratterizzati e coinvolgenti, fra caricature, maschere tragicomiche ed ironiche. E così, attore, presentatore, cantante, doppiatore, regista, inventore, affabulatore, Proietti ritorna in palcoscenico insieme alle orchestre più prestigiose in una straordinaria lezione di teatro, di ecclettismo ed interpretazione. Lo spettacolo offre la rara opportunità di assistere anche ad alcuni personaggi interpretati e sedimentati nella memoria dell’attore romano, rielaborati con arrangiamenti per grande orchestra. Lo spettacolo di Ragusa è realizzato in collaborazione con Banca Mediolanum, Selection, Centro Commerciale Le Masserie, MediaLive, Associazione Rusina,

di Direttore26 Feb 2013 12:02
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