Ritrovata ragazza scomparsa da un mese

Ritrovata ragazza scomparsa da un mese

Dopo un mese i militari dell'Arma dei Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno ritrovato una ragazza comisana scomparsa lo scorso 4 dicembre.

Le indagini, iniziate immediatamente, non avevano prodotto alcun risultato, sino ad ieri quando un militare di istanza a Santa Croce, portando in caserma una coppia di fidanati, per poterli identificare, scopre che la giovane era ricercata dai genitori.

Adesso i militari stanno valutando la posizione del fidanzatino, infatti, l'amorevole “fuitina” potrebbe di costargli caro, anche a un’incriminazione per sottrazione di persona. Tutto dipende dalle dichiarazioni che la ragazza fornirà agli inquirenti. Certo è che se la giovane era a passeggio col fidanzato per Santa Croce, alcune ipotesi di reato più gravi (tipo il sequestro) sono automaticamente state scartate.


Giovanni Mazza si è costituito. Adesso dovrà scontare una pena di 15 anni

Giovanni Mazza si è costituito. Adesso dovrà scontare una pena di 15 anni

Si è costituito Giovanni Arangio Mazza, ormai latitante dal 19 dicembre scorso, quando gli uomini della Polizia di Stato si erano recati in casa sua, verso le 4 del mattino per arrestarlo, ma lui aveva fatto perdere le sue tracce.

Giovanni Mazza deve scontare 15 anni in quanto mandante, insieme al padre, dell'omicidio di Incardona, avvenuto nel 1992. Il mandato di cattura è stato emesso dal Procuratore Capo della Repubblica di Catania, in seguito alla sentenza della Corte d'Assise d'appello di Catania, che ha condannato il padre, Giombattista Arangio Mazza, a 18 anni di reclusione, e il figlio Giovanni Arangio Mazza, a 15 anni.

I due avevano infatti commissionato l'omicidio di Giovanni Incardona, che aveva sposato la figlia di Giombattista. A commettere l'omicidio fu un tale di nome Luigi Favitta, il quale non riuscendo a estinguere un debito di 10 milioni di lire contratto con i due, si decise a compiere l'omicidio affinché quel debito fosse cancellato.

 


Giarratana. Arrestato noto pregiudicato

Giarratana. Arrestato noto pregiudicato

I Carabinieri di Giarratana, ieri lunedì 6 gennaio hanno arrestato un noto pluripregiudicato del luogo, Ignazio Antonello Cultrera, di 45 anni, per i reati di violenza, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni a un pubblico ufficiale.

Cultrera, fratello dei boss Angelo (ucciso nella "strage di San Basilio") e Vincenzo Mirabella esponenti di  spicco della stidda vittoriese, balzò agli onori della cronaca nel 2009 quando tentò, insieme ad un suo compare, di estorcere del denaro a Giovanni Mauro, oggi senatore. Nel 2011 fu arrestato, invece, per aver dato fuoco al magazzino di un bar di Giarratana.

Tornato libero nell'ottobre scorso il Cultrera aveva l'obbligo di rincasare ogni sera alle 21. Un vincolo, che a quanto pare, non veniva mai rispettato e così ieri i Carabinieri decidono di controllare recandosi alle 21 e un quarto a casa del Cultrera, che naturalmente non c'era.  Poco dopo questi si reca in Caserma scusandosi per l'accaduto, i militari gli intimano di tornare immediatamente in casa, la faccenda pareva essersi conclusa, senonché una pattuglia lo vede poco dopo davanti un bar a bere. Il Cultrera visibilmete alterato non appena rivede i militari decide bene di ingiuriarli e minacciarli, da qui ne nasce una colluttazione, ben presto i militari hanno la meglio sul Cultrera che viene arrestato e condotto in Caserma, dove viene denucnciato per oltraggio, minaccia, resistenza, violenza e lesioni a un pubblico ufficiale. Adesso verrà segnalato al procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, per esser proposto per l’applicazione della sorveglianza speciale.


Vittoria. Video denuncia di una cittadina

Vittoria. Video denuncia di una cittadina

Continuano le video denunce di Giuseppe Nicastro, coordinatore del Movimento Territorio di Vittoria. Questa volta è toccato al quartiere Chiusa Inferno-Talafuni, precisamente in via Senia tra la via Adua e via G. Salvemini. La strada è in pessime condizioni, come si vede chiaramente dal video, una via priva di asfalto e di manutenzione nonostante le varie segnalazioni pervenute in Comune.

Lo stato della rete stradale è un problema un po' in tutti i comuni della provincia iblea. "Vittoria - dichiara Nicastro - è completamente trasformata in una gruviera e così una comune cittadina è costretta a riparare a modo suo un disagio che a lungo andare potrebbe causare ulteriori problemi. Ribadisco le condizioni di molte strade della città sono tutte simili e rendono la viabilità un incubo".


L'on. Ragusa presenta un emendamento per i siti Unesco siciliani

L'on. Ragusa presenta un emendamento per i siti Unesco siciliani

L'onorevole Orazio Ragusa ha presentato un emendamento in finanziaria per utilizzare i fondi europei per il recupero dei centri storici tutelati dall'Unesco. Consapevole dell'importanza e della valenza del patrimonio storico-artistico e naturalistico della nostra provincia l'onorevole dichiara: "la Regione Siciliana deve prevedere la possibilità di richiedere specifiche risorse finanziarie attraverso i fondi disponibili con la programmazione europea. Il nostro patrimonio è una preziosissima risorsa che può diventare il volano" per la nostra economia.

"Poter utilizzare - continua Ragusa - specifici strumenti finanziari europei, sarebbe di grandissimo aiuto per attuare importanti politiche di intervento sul patrimonio culturale immobiliare. Tutto questo può assumere un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo economico sostenibile delle comunità locali. È noto che un qualunque bene culturale, ma in particolar modo un centro storico, eroga una serie di funzioni i cui effetti positivi sono tangibili e presenti non solo a livello microterritoriale, ma in molti casi a scala regionale e addirittura sovraregionale. Sono fiducioso - conclude Orazio Ragusa - che questo emendamento sarà approvato perché è di grande importanza e perché coinvolge, oltre all'area iblea, territori dislocati nell'intero territorio regionale come l'area archeologica di Agrigento, Enna, Piazza Armerina con La Villa del Casale, le Isole Eolie, ovviamente tutte le città barocche della Val di Noto, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica e lo stesso Monte Etna iscritto nel 2013."

 


Controlli a tappeto sui versamenti dell'Ici 2008

Controlli a tappeto sui versamenti dell'Ici 2008

Al via 7.447 avvisi di controllo del Comune di Ragusa sull'Ici versato nel 2008 sulle seconde case. Un controllo valevole a recuperare le eventuali differenze negli importi versati dai contribuenti rispetto a quanto dovuto al momento della dichiarazione. Nei casi più gravi, si riferiscono a mancate dichiarazioni che si configurano come evasione dell’imposta.

Nei casi in cui siano verificati dati errati o imprecisioni negli avvisi di pagamento, l’Amministrazione Comunale verificherà eventuali responsabilità della società che gestisce software e bollettazione e sarà cura degli uffici competenti prendere tutti i provvedimenti del caso.
Il contribuente che ritenga di aver ricevuto un avviso di accertamento contenente dati errati può rivolgersi per informazioni e chiarimenti all’Ufficio Tributi in via M. Spadola n. 56, può telefonare ai numeri 0932/676805-808-809-810 o inviare una e-mail all’indirizzo ici@pec.comune.ragusa.gov.it.


L'on. Digiacomo rassicura sulla rimodulazione della rete ospedaliera

L'on. Digiacomo rassicura sulla rimodulazione della rete ospedaliera

In merito alla discussione in atto all'Ars sulla rimodulazione della rete ospedaliera l'onorevole Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità dell’Ars, prova a tranquillizzare i ragusani, ma principalmete gli abitanti di Comiso e di Scicli, i due comuni più coinvolti dall'eventuale riforma ospedaliera.

“Mi rendo conto - dichiara l'on. Digiacomo - che cittadini e amministratori di molte realtà siciliane sono in ansia per i possibili effetti del Piano di rimodulazione della rete ospedaliera, ma adesso serve la giusta dose di serenità: il Piano dovrà passare dalla commissione Sanità dell’Ars, i rappresentanti di forze politiche e territori lo esamineranno e tutti i componenti, a cominciare dal sottoscritto, lavoreranno per adottare ogni modifica utile e necessaria. L’assessore Borsellino – conclude Digiacomo - ha già manifestato ampia disponibilità ad accogliere eventuali osservazioni ispirate al buon senso e all’obiettivo di migliorare e rendere i più efficienti i servizi offerti ai cittadini”.

La questione è delicata. Si parla di razionalizzazione delle risorse della sanità regionale affinché si possa migliorare ed economicizzare il servizio. Una rivoluzione per certi versi lungamente attesa, ma anche temuta. Si parla, infatti, di tagliare o riconvertire una serie di posti letto, se non addirittura chiudere o accorpare alcuni nosocomi. In sintesi in Sicilia e quindi anche nell'Asp di Ragusa c'è un surplus di posti letto ordinari, mentre c'è un deficit per quanto riguarda i posti letto per la riabilitazione, la lungodegenza e l'emergenza ed urgenza.

Il numero dei posti letti non è naturalmente arbitrario, ma è stabilito in base ad un rigido rapporto tra le Asp e il loro bacino d'utenza. In Sicilia la normativa è abbastanza chiara. Con il Decreto Assessoriale n. 1868 del 2010 sono state approvate le linee di indirizzo regionali per la determinazione delle dotazioni organiche delle aziende siciliane. Ecco perché si parla di rimodulazione come revisione del numero dei posti letto, ma anche come adeguamento alla normativa nazionale e regionale.


Ragusa. Riapre la piscina comunale

Ragusa. Riapre la piscina comunale

Finalmente dopo 22 giorni Ragusa riavrà la sua piscina comunale. E' l'Amministrazione stessa a renderlo noto. Martedì 7 gennaio, la piscina di contrada Selvaggio, verrà nuovamente resa fruibile.

"Il 31 dicembre scorso - dichiara il vice sindaco ed assessore allo sport Massimo Iannucci - abbiamo autorizzato il dirigente del Settore VII ad affidare, per il periodo gennaio-giugno 2014, i servizi complementari per il funzionamento della piscina comunale, tra cui rientrano l'assistenza bagnanti e la pulizia, prevedendo una spesa di € 39.000,00 oltre Iva. Ciò al fine di non creare ulteriori disservizi nei confronti dell'utenza assicurando così il normale funzionamento della struttura comunale".

La struttura in questione è rimasta chiusa dallo scorso 12 dicembre a causa della scadenza, avvenuta nell'ottobre scorso, della convenzione stipulata dal Coni e dalla "Ragusana Multiservizi". Pare che il sindaco Piccitto abbia stoppato questo accordo, che durava dal 2009, a causa di alcune indagini della Guardia di Finanza.

 

 


Il M5S stigmatizza le accuse della Migliore

Il M5S stigmatizza le accuse della Migliore

Arriva dura e piccata la risposta del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle alle accuse rivolte, soltanto ieri, da Sonia Migliore (Udc) sulla questione delle assunzioni nel triennio 2013-2015, che noi abbiamo riportato nell'articolo Le 17 assunzioni di Palazzo dell'Aquila.

Più che rispondere punto per punto il comunicato del Movimento si risolve in un attacco, forse giustificato, alla Migliore, che viene tacciata "di non aver ben chiaro che cosa significhi amministrare la cosa pubblica" o ancora "di non conoscere le regole che servono a gestire un Ente come il Comune". Insomma solamente una pratica strumentale, quella della Migliore, che parrebbe ignorare l'importanza del ruolo svolto dai dirigenti. "Dimentica (la Migliore, ndr.) che un Ente, se non ha personale dirigenziale, non è in condizione di poter lavorare e programmare. Se non c’è chi dà esecuzione, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, all’attività politico-amministrativa, si realizza solo la paralisi con gravi ripercussioni sulla collettività".

Fatta eccezione per l'affermazione che queste assunzioni non sforeranno il patto di stabilità, come sancito dal Collegio dei revisori della Corte dei Conti, e che la spesa di tali dirigenti, una volta assunti, peseranno sulle casse comunali per circa 54 mila euro l’anno e non 100 mila, il comunicato si esaurisce in una sequela di giudizi sull'operato del consigliere, Migliore, che stenta ad accorgersi come "una opposizione di questo tipo alla fine si ritorce su chi la mette in atto".

Sarebbe stato interessante, invece, sapere cosa il gruppo consiliare del Movimento pensa del metodo adottato dalla giunta per selezionare i suddetti dirigenti o sull'intenzione di trasferire due dipendenti della ditta Busso al settore della Protezione civile ossia da una ditta privata ad un ente pubblico, ma su questo tristemente il comunicato non fa menzione.


Reati contro il patrimonio. I Carabinieri arrestano due ladri a Chiaramonte

Reati contro il patrimonio. I Carabinieri arrestano due ladri a Chiaramonte

Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno arrestato Gianluca Vitale, di 30 anni, e Andrea Gambini, di 33 anni, ambedue con precedenti penali.
I due soggetti erano stati fermati e denunciati all'Autorità giudiziaria nella notte di San Silvestro. Vitale e Gambini, infatti, si erano introdotti in un'azienda agricola in contrada Senia a Chiaramonte Gulfi, per rubare una cisterna metallica del valore di 30 mila euro. A seguito della perquisizione il Vitale fu trovato in possesso di un coltello a serramanico. La refurtiva è stata restituita al proprietario mentre tutti gli oggetti utilizzati per introdursi nel capannone e per sezionare la suddetta cisterna sono stati sequestrati. I due, originari di comiso, che adesso dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso, sono stati condotti presso la Casa circondariale di Ragusa.
Questo arresto arriva a breve distanza dalle recenti interrogazioni parlamentari circa la recrudescenza dei furti nelle aziende agricole iblee, oggetto anche di ordine del giorno dei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto di Ragusa.