E intanto c'è il caro vol...

E intanto c'è il caro voli per Pasqua

Come ogni anno ci si av­vi­ci­na al pe­rio­do di Pas­qua e, dando un’oc­chia­ta ai pre­z­zi che le varie com­pag­nie met­to­no in atto da e per Co­mi­so (in ques­to caso la si­tua­zio­ne su Ca­ta­nia non è dis­si­mi­le) è sin trop­po fa­ci­le ac­cor­ger­si di rin­ca­ri che non hanno as­so­lu­ta­men­te nes­su­na gius­ti­fi­ca­zio­ne”. Lo dice la de­pu­ta­ta re­gio­na­le del M5s di Ra­gu­sa, Ste­fa­nia Campo, che torna su un ar­go­men­to assai spi­no­so e sen­ti­to come quel­lo dei voli da e per la Si­ci­lia, a cav­al­lo delle va­can­ze. “Ci pos­sia­mo ac­cor­ge­re che an­da­re da Mi­la­no a Lon­dra, o per­fi­no a Oslo sia più con­ve­nien­te che at­ter­ra­re all’ae­ro­por­to di Co­mi­so nel pe­rio­do 18-28 ap­ri­le. Per quan­to ri­guar­da gli altri ae­ro­por­ti ita­lia­ni, per po­te­re ar­ri­va­re in Si­ci­lia nello st­es­so pe­rio­do, non c’è al­cu­na dif­fe­ren­za. I nos­tri stu­den­ti fuori sede, se vor­ran­no tras­cor­re­re le festività pas­qua­li in fa­miglia, sa­ran­no cos­tret­ti a spen­de­re cen­ti­naia e cen­ti­naia di euro per tor­na­re a casa; i tu­ris­ti, da parte loro, sa­ran­no a dir poco sco­r­ag­gia­ti dal venire in Si­ci­lia in quel pe­rio­do. E tutto ques­to men­tre, no­no­stan­te i vari an­nun­ci, as­pet­ti­a­mo an­co­ra novità sig­ni­fi­ca­ti­ve sulla continuità ter­ri­to­ria­le, che per­met­te­reb­be quan­to­me­no ai si­ci­lia­ni di viag­gia­re con ta­rif­fe cal­mie­ra­te e quan­do siamo già ar­ri­va­ti al 21 marzo, ov­ve­ro già in pri­ma­ve­ra, e non si ha al­cu­na no­ti­zia di una Sum­mer che mai come quest’anno si an­nun­cia fre­d­da e in­cer­ta. L’im­mi­nen­te bando della Ca­me­ra di Com­mer­cio del Sud-​Est che, gra­zie ai fondi pro­ve­nien­ti dalla Re­gio­ne (lo ri­cor­dia­mo, ben 9 mi­lio­ni di euro in tre anni, con tre mi­lio­ni l’anno), che do­vreb­be ser­vi­re da in­cen­ti­vo alle nuove rotte e ad even­tua­li altre nuove com­pag­nie, non potrà avere ef­fet­ti po­si­ti­vi per l’es­ta­te. Per non par­la­re della pubblicità che Sac (non) mette nem­me­no in atto. Ed è così che si sco­pre per caso, ma sem­pre senza alcun an­nun­cio uf­fi­cia­le, che per esem­pio, il Comiso-​Parigi, che sarà ope­ra­to da Tran­savia, sarà ope­ra­ti­vo tra qual­che set­ti­ma­na. La scar­sa pro­gram­ma­zio­ne dei voli es­ti­vi in­ci­de ne­ga­ti­va­men­te sul set­to­re tu­ris­ti­co lo­ca­le. Le strut­tu­re ri­cet­ti­ve della pro­vin­cia di Ra­gu­sa, che tra­di­zio­nal­men­te be­ne­fi­cia­no dell’af­flus­so di tu­ris­ti du­ran­te la stagio­ne es­ti­va, re­gis­treran­no un pe­san­te calo delle pre­no­ta­zio­ni. La di­mi­nuzio­ne dei col­le­ga­men­ti aerei li­mi­ta l’accessibilità della zona, ren­den­do­la meno com­pe­ti­ti­va ris­pet­to ad altre de­sti­na­zio­ni tu­ris­ti­che. La verità è che non c’è un piano in­du­stria­le e che si con­ti­nua a na­vi­ga­re a vista. Solo rat­top­pan­do qua e là, maga­ri con l’aiuto di com­pag­nie che poi dall’oggi al do­ma­ni can­cel­la­no tr­at­te e in­te­re de­sti­na­zio­ni. Noi lo di­cia­mo da anni e con­ti­nuia­mo a ri­pe­te­r­lo: il Cda di Sac si è di­mos­tra­to to­tal­men­te in­ad­egua­to e do­vreb­be dimet­ter­si in bloc­co”.


Gli "Egizi" a Ragusa

Gli "Egizi" a Ragusa

La Si­ci­lia per la prima volta os­pi­ta i re­per­ti delle col­le­zio­ni del Museo Egi­zio di To­ri­no, il più an­ti­co Museo al mondo de­di­ca­to alla sto­ria dell’an­ti­co Egit­to.
Ra­gu­sa, ca­pi­ta­le del ba­r­oc­co, accoglierà a par­ti­re dal 13 ap­ri­le 2025 la mos­tra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, che pro­po­ne un viag­gio alla sco­per­ta di una delle civiltà più anti­che del Me­di­ter­ra­neo.
Oltre tre­mi­la anni di sto­ria lungo le spon­de del Nilo sa­ran­no nar­ra­ti al Museo della Cat­te­dra­le - Pa­la­z­zo Ga­ro­fa­lo, dove si po­tran­no co­nos­ce­re la vita, l’arte, la re­li­gio­ne, le tombe e molto altro an­co­ra, at­tra­ver­so l’es­po­si­zio­ne di 24 opere pro­ve­nien­ti da To­ri­no, e con la par­te­ci­pa­zio­ne di tutti i musei si­ci­lia­ni che os­pi­ta­no opere egi­zie quali il Museo del Pa­pi­ro “Cor­ra­do Ba­si­le” di Si­ra­cu­sa, il Museo Ar­cheo­lo­gi­co Na­zio­na­le An­to­nio Sa­li­nas di Pa­ler­mo e il Museo Ar­cheo­lo­gi­co Ibleo di Ra­gu­sa.La mos­tra, at­tra­ver­so l’es­po­si­zio­ne di pre­zio­se opere ar­cheo­lo­gi­che, sale mul­ti­me­dia­li, ap­pa­ra­ti di­dat­ti­ci e sce­no­gra­fi­ci, con­sen­te di com­pren­de­re e di im­mer­ger­si nel mondo dell’an­ti­co Egit­to, per una espe­rien­za unica.
Pro­dot­ta e or­ga­ni­z­za­ta dal Co­mu­ne di Ra­gu­sa e da Ar­the­mi­sia, in com­par­te­ci­pa­zio­ne con la Fon­da­zio­ne Fe­de­ri­co II, la mos­tra è cu­ra­ta per il Museo Egi­zio da Paolo Ma­ri­ni.
Nel Museo della Cat­te­dra­le – Pa­la­z­zo Ga­ro­fa­lo di Ra­gu­sa, gio­iel­lo del ba­r­oc­co si­ci­lia­no, i vi­si­ta­to­ri sco­priran­no l’an­ti­ca civiltà ni­lo­ti­ca at­tra­ver­so un per­cor­so es­po­si­ti­vo idea­to at­tor­no a 27 opere ar­cheo­lo­gi­che – oltre alle opere pro­ve­nien­ti dai Musei della Si­ci­lia -, un viag­gio nel tempo dall’Epoca Pre­d­i­nas­ti­ca (3900−3300 a.C.) all’Età greco-​romana (332 a.C.−395 d.C.). Vasi, stele, amu­le­ti e pa­pi­ri, oltre a una mas­che­ra fu­ne­ra­ria in car­ton­na­ge, of­friran­no al pu­bbli­co una sin­te­si del museo egi­zio più an­ti­co al mondo, che nel 2024 ha ce­le­bra­to i due­cen­to anni dalla sua nas­ci­ta.
Tra i ca­po­la­vo­ri in mos­tra, un mo­del­li­no di im­bar­ca­zio­ne dei cor­re­di fu­ne­ra­ri del Primo Pe­rio­do In­ter­me­dio (2118 - 1980 a.C.), in legno stuc­ca­to e di­pin­to, de­co­ra­to con una cop­pia di occhi udjat a pro­te­zio­ne dello scafo. Ques­te im­bar­ca­zio­ni in ge­ne­re rap­pre­sen­ta­no il viag­gio del de­fun­to verso la città sacra di Abido. Dalla Gal­le­ria della cul­tu­ra ma­te­ria­le del Museo Egi­zio pro­vie­ne in­ve­ce il set com­ple­to di vasi ca­no­pi in ala­bas­tro di Pta­hho­tep, vis­su­to du­ran­te il Terzo Pe­rio­do In­ter­me­dio (1076 - 722 a.C.). I 4 vasi, uti­li­z­za­ti per con­ser­va­re se­pa­ra­ta­men­te gli or­ga­ni del de­fun­to, sono chiusi da co­per­chi zo­omor­fi che ri­tra­g­go­no i Figli di Horus.
L’es­po­si­zio­ne de­di­ca anche un focus alle fi­gu­re di Jo­hann Joachim Winckelmann e Jean-​François Cham­pol­lion, con una ri­fles­sio­ne che ri­por­ta il vi­si­ta­to­re alle ori­gi­ni dell’Egit­to­lo­gia.Winckelmann, fon­da­to­re del Ne­o­clas­si­cis­mo, fu tra i primi a tr­at­ta­re l'arte egi­zia in un con­te­s­to scien­ti­fi­co, men­tre Cham­pol­lion, de­ci­fra­to­re dei ge­rogli­fi­ci, contribuì alla com­pren­sio­ne della lin­gua e della cul­tu­ra egi­zia, get­tan­do le basi dell'egit­to­lo­gia mo­der­na.


La scomparsa di Giann...

La scomparsa di Gianni Cavalieri

Gi­an­ni Cav­a­lie­ri, Pre­si­den­te di De­spar Ita­lia e di Sy­neos, è pre­ma­tu­ra­men­te ve­nu­to a man­ca­re ieri. Im­pren­di­to­re di gran­de vi­sio­ne e fi­gu­ra chia­ve nella Dis­tri­bu­zio­ne, Gi­an­ni Cav­a­lie­ri ha con­dot­to con suc­ces­so per anni le azien­de del grup­po Ergon.
Gi­an­ni Cav­a­lie­ri ha rap­pre­sen­ta­to una guida e un mo­del­lo per tutti co­lo­ro che hanno la­vo­ra­to con lui. Con la sua pas­sio­ne e la capacità di tras­fe­ri­re co­nos­cen­ze ed espe­rien­za, ha con­tri­bui­to alla cres­ci­ta pro­fes­sio­na­le e per­so­na­le dei col­la­bo­ra­to­ri.


Sentinelle della salute:...

Sentinelle della salute:  taskforcesanita@gmail.com

l Codacons lancia in Sicilia il progetto Sentinelle della Salute Codacons, un'iniziativa di partecipazione civica che mira a raccogliere e denunciare le criticità del sistema sanitario regionale. L’obiettivo è offrire ai cittadini un canale diretto per segnalare episodi di malasanità, tempi d’attesa eccessivi, carenze strutturali e igienico-sanitarie, qualità scadente del cibo ospedaliero, disservizi nei reparti e nelle ambulanze, nonché ogni altra problematica che comprometta il diritto alla salute e la qualità dell’assistenza sanitaria.
II Codacons invita tutti i cittadini a segnalare le criticità del sistema sanitario e a denunciare ogni violazione del diritto alla salute. Le segnalazioni possono essere inviate via email a Taskforcesanita@gmail.com o tramite WhatsApp al numero 3715201706.
Le denunce raccolte saranno analizzate e portate all’attenzione delle istituzioni competenti, con eventuali azioni legali per garantire la risoluzione delle problematiche segnalate
Il progetto rientra nell’ambito delle attività del Codacons volte a garantire la tutela del diritto alla salute sancito dall’Articolo 32 della Costituzione Italiana, secondo cui la Repubblica "tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività". Inoltre, attraverso l’azione delle Sentinelle della Salute, il Codacons intende monitorare il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), obbligatori per legge e spesso disattesi, oltre a verificare eventuali violazioni delle norme sulla sicurezza sanitaria e sulla qualità dell'assistenza.
Da troppo tempo assistiamo a episodi intollerabili di malasanità, con pazienti costretti a subire lunghe attese per esami diagnostici o interventi urgenti, reparti ospedalieri al collasso e una gestione dei servizi non sempre all’altezza delle esigenze dei cittadini – afferma il segretario nazionale Tanasi  Con questa iniziativa vogliamo trasformare ogni cittadino in una sentinella della salute, affinché nessuna ingiustizia o inefficienza passi inosservata."
 "Solo unendo le forze e facendo sentire la nostra voce possiamo pretendere una sanità più efficiente e vicina ai bisogni delle persone. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare attivamente e a non rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie!" conclude Tanasi.
Il Codacons si impegna a vigilare, denunciare e intervenire affinché ogni cittadino possa godere di un’assistenza sanitaria equa, tempestiva e di qualità.

La UILCA organizza un ...

La UILCA organizza un incontro sulla desertificazione bancaria. [VIDEO]:

La UILCA Ra­gu­sa Si­ra­cu­sa, sin­d­a­ca­to dei la­vo­ra­to­ri ban­ca­ri, as­si­cu­ra­ti­vi ed esat­to­ria­li, ha te­nu­to ques­ta mat­ti­na una con­fe­ren­za stam­pa pres­so la sede UIL di Ra­gu­sa per de­nun­cia­re la cres­cen­te de­ser­ti­fi­ca­zio­ne degli spor­tel­li ban­ca­ri nei pic­co­li co­mu­ni si­ci­lia­ni e pre­sen­ta­re l’in­con­tro sul tema “Non solo de­ser­ti­fi­ca­zio­ne ban­ca­ria - Il ter­ri­to­rio al ser­vi­zio delle per­so­ne”, che si terrà il pros­si­mo 18 marzo, a par­ti­re dalle ore 16, pres­so l’Hotel Poggio del Sole di Ra­gu­sa.
Ser­gio La Rosa, se­gre­ta­rio UILCA Ra­gu­sa e Si­ra­cu­sa, ac­com­pag­na­to du­ran­te l’in­con­tro con la stam­pa da Car­me­lo Sam­pie­ri (co­or­di­na­to­re UILCA in Baps), ha sot­to­li­nea­to come “la chius­u­ra delle fi­lia­li ban­ca­rie stia cau­san­do gravi di­sa­gi ai cit­ta­di­ni, so­pr­at­tut­to an­zi­a­ni, che non hanno familiarità con i ser­vi­zi di on­li­ne banking”.
“In molti pic­co­li cen­tri - ha spie­ga­to La Rosa - la banca rap­pre­sen­ta un pre­si­dio es­sen­zia­le, al pari di una far­ma­cia o di un uf­fi­cio pos­ta­le, e la chius­u­ra delle fi­lia­li com­por­ta un im­po­ve­rimen­to del tes­su­to so­cia­le e un ris­chio di iso­la­men­to per le comunità lo­ca­li”.
Du­ran­te la con­fe­ren­za stam­pa è stato spie­ga­to come “la de­ser­ti­fi­ca­zio­ne ban­ca­ria sia stret­ta­men­te le­ga­ta allo spo­po­la­men­to dei pic­co­li co­mu­ni e come possa fa­vo­ri­re il ri­cor­so al cre­di­to il­le­ga­le e all'usura. La man­can­za di spor­tel­li ban­ca­ri, in­fat­ti - ha ag­giun­to il se­gre­ta­rio - unita alla chius­u­ra di altri ser­vi­zi es­sen­zia­li come gli ospe­da­li, spin­ge i cit­ta­di­ni ad ab­ban­do­na­re i pic­co­li cen­tri crean­do un vuoto che può es­se­re fa­cil­men­te col­ma­to dalla criminalità or­ga­ni­z­za­ta. In­ol­tre, la chius­u­ra degli spor­tel­li de­ter­mi­na anche la per­di­ta di posti di la­vo­ro e im­pe­dis­ce ai gio­v­a­ni si­ci­lia­ni di tro­va­re im­pie­go nel set­to­re”.
Per con­trasta­re la de­ser­ti­fi­ca­zio­ne ban­ca­ria, la UILCA pro­po­ne la crea­zio­ne di un or­ga­nis­mo re­gio­na­le che fa­vo­ris­ca la col­la­bo­ra­zio­ne tra enti lo­ca­li e is­ti­tu­ti di cre­di­to. Ques­ti e altri temi sa­ran­no tr­at­ta­ti du­ran­te l’in­con­tro del 18 marzo al quale par­te­ci­pe­ran­no rap­pre­sen­tan­ti di Anci Si­ci­lia e delle prin­ci­pa­li ban­che pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio, la se­gre­ta­ria ge­ne­ra­le della UIL Si­ci­lia Lui­sel­la Lion­ti, il Se­gre­ta­rio Ge­ne­ra­le UILCA Si­ci­lia Giu­s­ep­pe Gar­ga­no e il Se­gre­ta­rio Ge­ne­ra­le della UILCA Ful­vio Fur­lan.
"La pro­vin­cia di Ra­gu­sa, in ques­to qua­dro, rap­pre­sen­ta un'ec­ce­zio­ne es­sen­do l'unica in Ita­lia ad avere la pre­sen­za di al­me­no uno spor­tel­lo ban­ca­rio in ogni co­mu­ne", ha con­clu­so La Rosa. "Ci au­gu­ria­mo che ques­to mo­del­lo vir­tuo­so possa es­se­re es­te­so a tutta la Si­ci­lia, per ga­ran­ti­re ai cit­ta­di­ni l'ac­ces­so ai ser­vi­zi ban­ca­ri e con­trasta­re lo spo­po­la­men­to dei pic­co­li co­mu­ni".


"Vendo il mio voto a c...

"Vendo il mio voto a chi porterà turisti'

Il mio voto, sulla elezione a presidente dell'ex Provincia, è in vendita al miglior offerente, ovvero a chi sarà in grado di offrire una risposta concreta su come portare i turisti a Ragusa questa estate.” Con queste parole il consigliere comunale di Ragusa, Gaetano Mauro, è intervenuto nel corso dell’ultima seduta consiliare, lanciando una provocazione sulle criticità legate alla viabilità e ai trasporti della provincia.

   Mauro ha evi­den­zia­to come la man­can­za di in­fras­trut­tu­re e col­le­ga­men­ti stia pe­na­li­z­zan­do il tu­ris­mo lo­ca­le: “Non ab­bia­mo au­tos­tra­da, del ca­ta­ma­ra­no non si sa più nulla, la pro­gram­ma­zio­ne es­ti­va dell’ae­ro­por­to Pio La Torre è già com­prom­es­sa per­ché gli altri scali in­izia­no la stagio­ne il 31 marzo men­tre noi non ab­bia­mo nem­me­no aper­to i bandi.” Il con­siglie­re ha in­ol­tre sot­to­li­nea­to che "a par­ti­re da ap­ri­le, i voli che do­vreb­be­ro at­ter­ra­re a Ca­ta­nia tra me­z­za­not­te e le 6 del mat­ti­no sa­ran­no di­rot­ta­ti su Pa­ler­mo e Tra­pa­ni.”

Mauro ha chies­to ai can­di­da­ti alla pre­si­den­za del Li­be­ro con­sor­zio co­mu­na­le di Ra­gu­sa di espri­mer­si con un pro­gram­ma chia­ro e azio­ni con­cre­te: “Tutti vogl­io­no can­di­dar­si, ma nes­su­no ha an­co­ra pre­sen­ta­to un pro­gram­ma. Voglia­mo sa­pe­re chi è pron­to a in­tes­tar­si una battag­lia seria af­fin­ché i con­tri­bu­ti de­sti­na­ti al nos­tro ae­ro­por­to siano ges­ti­ti dai nos­tri enti lo­ca­li e af­fin­ché i voli di­rot­ta­ti su Pa­ler­mo e Tra­pa­ni ven­ga­no in­ve­ce fatti at­ter­ra­re a Co­mi­so.” Il con­siglie­re ha ribad­i­to la necessità di chia­re­z­za po­li­ti­ca e pro­gram­ma­ti­ca: “Ve­dia­mo solo aspi­ra­zio­ni per­so­na­li, ma nes­su­na spe­ran­za con­cre­ta per il nos­tro ter­ri­to­rio. Noi siamo pron­ti a darvi il nos­tro voto, ma prima voglia­mo ris­pos­te.”


Tutela dei lavoratori e ...

Tutela dei lavoratori e per il futuro della chimica sull'Isola

Oggi Eni, alla presenza del ministro Adolfo Urso, ha confermato che saranno garantiti tutti i livelli occupazionali, sia diretti che dell’indotto, nei siti industriali di Priolo e Ragusa, con un massiccio investimento per la Sicilia. Ha anche ribadito l’impegno per la riconversione industriale dell’area. Il governo Schifani segue questa vicenda sin dall’inizio e continua a lavorare affinché la nostra regione sia protagonista nel rilancio dell’industria chimica italiana, in linea con quanto affermato dal ministro che ha ribadito l’importanza di rendere l’intero comparto più competitivo e sostenibile». Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine dell’incontro a cui ha partecipato questo pomeriggio al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul percorso di riconversione industriale di Versalis.  «Quello di oggi – aggiunge Tamajo - è un segnale fondamentale per la tutela dei lavoratori e per il futuro della chimica sull'Isola e conferma quanto Eni aveva già detto lo scorso 26 febbraio nel corso di un incontro nella sede dell'assessorato. Il nostro impegno continua, sia sul fronte del dialogo con le aziende e con i sindacati sia nel confronto con il governo nazionale, affinché questo settore strategico possa avere un futuro solido e duraturo».

Tg del 7 marzo

Tg del 7 marzo

Nell'In­di­ce. Lo stra­no caso del ri­sar­ci­men­to ai mi­gran­ti. Le in­izia­ti­va della Baps. Mal co­mu­ne con Ce­sa­re Pu­chi­no. La gior­na­ta della donna. In­ter­vis­ta a Lisa Iu­di­ce.


“Gli egizi e i doni del N...

“Gli egizi e i doni del Nilo”

Giovedì 13 marzo, alle ore 18.30, la Chi­esa del Col­le­gio di Maria Ad­do­lo­ra­ta (Chi­esa
della Badia, in Corso Ita­lia) accoglierà la pre­sen­ta­zio­ne della mos­tra “Gli egizi e i
doni del Nilo”, in pro­gram­ma dal 13 ap­ri­le a Pa­la­z­zo Ga­ro­fa­lo – Museo della
Cat­te­dra­le di Ra­gu­sa.
La pre­sen­ta­zio­ne di marzo sarà l’oc­ca­sio­ne per sco­pri­re in an­te­pri­ma l’im­per­di­bi­le
es­po­si­zio­ne che offrirà a Ra­gu­sa un viag­gio nello splen­do­re mil­le­na­rio dell’an­ti­co
Egit­to. L’in­con­tro di an­ti­ci­pa­zio­ne sarà cu­ra­to dal ce­le­bre cri­ti­co Ser­gio Gaddi, che
racconterà il pro­get­to di mos­tra in una nar­ra­zio­ne av­vin­cen­te, con im­ma­gi­ni, mu­si­ca e
video, per un’im­mer­sio­ne nella cul­tu­ra e nella sto­ria dell’an­ti­co Egit­to. Sarà in­ol­tre
dis­tri­bui­ta l’in­for­ma­ti­va con l’of­fer­ta edu­ca­ti­va cor­re­la­ta alla mos­tra, con attività e
vi­si­te pen­sa­te per scuo­le di ogni or­di­ne e grado, per grup­pi ad­ul­ti, vi­si­ta­to­ri
in­di­vi­dua­li e fa­miglie.  “Gli egizi e i doni del Nilo” è pro­mos­sa dal Co­mu­ne di Ra­gu­sa con il sos­teg­no della
Fon­da­zio­ne Fe­de­ri­co II di Pa­ler­mo, pro­dot­ta da Ar­the­mi­sia in col­la­bo­ra­zio­ne con il
Museo Egi­zio di To­ri­no e cu­ra­ta da Paolo Ma­ri­ni.


Trasformare piani, pro...

Trasformare piani, promesse e ambizioni in azioni concrete.

L’im­pat­to delle di­n­ami­che geo­po­liti­che sull’eco­no­mia na­zio­na­le e del Me­z­zo­gior­no è stato il focus dell'in­con­tro svol­to­si a Ra­gu­sa  il 7 marzo.  Nel corso del roadshow or­ga­ni­z­za­to da BAPS, prin­ci­pa­le is­ti­tu­to di cre­di­to si­ci­lia­no, e AR­CA­FON­DI,  uno dei più noti ges­to­ri di ris­par­mio in Ita­lia, Paolo Magri, A.D. e Pre­si­den­te del Com­ita­to Scien­ti­fi­co di ISPI, ha ap­pro­fon­di­to le consegue­n­ze delle ten­sio­ni in­ter­na­zio­na­li sui mer­ca­ti fi­nan­zia­ri e sulle pro­s­pet­ti­ve di cres­ci­ta del Sud Ita­lia. Il con­fron­to ha toc­ca­to temi cen­tra­li come le re­la­zio­ni tra Stati Uniti, Cina ed Eu­ro­pa, le ten­sio­ni in Medio Orien­te e Ucra­ina, e le ri­pe­r­cus­sio­ni delle po­liti­che in­du­stria­li ed ener­geti­che sulle eco­no­mie lo­ca­li. Du­ran­te gli in­con­tri è emer­so come il Me­z­zo­gior­no si trovi in una fase cru­cia­le, tra sfide le­ga­te alla cres­ci­ta e alla competitività e opportunità de­ri­van­ti dalla tras­for­ma­zio­ne degli equi­li­bri in­ter­na­zio­na­li. L’Eu­ro­pa at­tra­ver­sa un pe­rio­do di tran­si­zio­ne, ca­r­at­te­ri­z­za­to da equi­li­bri fra­gi­li e nuove ten­sio­ni geo­po­liti­che, che in­fl­uis­co­no di­ret­ta­men­te sulle possibilità di svi­lup­po del ter­ri­to­rio. Se­con­do Paolo Magri di ISPI "I gran­di at­to­ri mon­dia­li sa­ran­no chia­ma­ti nel 2025 alla prova dei fatti, a tras­for­ma­re in­som­ma piani, prom­es­se e am­bi­zio­ni in azio­ni con­cre­te. L’Eu­ro­pa af­fron­ta una fase di instabilità e deve raf­for­za­re il pro­prio ruolo stra­te­gi­co. In ques­to con­te­s­to, il Me­z­zo­gior­no e il Me­di­ter­ra­neo pos­so­no as­su­me­re un peso mag­gio­re, a con­di­zio­ne di coglie­re le tras­for­ma­zio­ni in atto e tras­for­mar­le in opportunità con­cre­te." “Scamb­ia­re idee, con­tri­bui­re ad un con­fron­to sulla si­tua­zio­ne eco­no­mi­ca at­tua­le e in par­ti­co­la­re sulle sfide ne­ces­sa­rie per lo svi­lup­po del Sud, an­co­ra di più ad­es­so che BAPS è di­ven­ta­ta la banca di tutti i si­ci­lia­ni” di­chia­ra, Sa­ve­rio Con­ti­nel­la A.D.  della Banca Agri­co­la Po­po­la­re di Si­ci­lia “Con ques­to au­spi­cio, BAPS insie­me ad un part­ner au­to­revo­le come Arca Fondi SGR sono fe­li­ci di os­pi­ta­re personalità im­por­tan­ti nel pa­no­ra­ma ban­ca­rio ed eco­no­mi­co. Una banca di prossimità che si prod­iga con tutti gli stru­men­ti pos­si­bi­li a svi­lup­pa­re un pen­sie­ro utile a in­ter­pre­ta­re le sfide del nos­tro tempo e a gui­da­re lo svi­lup­po delle im­pre­se si­ci­lia­ne”. Si­mo­ne Bini Sma­ghi, Vice Di­ret­to­re Ge­ne­ra­le di Arca Fondi SGR “Lo sce­na­rio socio-​economico che vi­via­mo pre­sen­ta molte sfide: oltre alle guer­re, anche ma­cro­fe­no­me­ni come il calo de­mo­gra­fi­co, l’in­vec­chia­men­to della po­po­la­zio­ne hanno gran­di im­pat­ti sulla nos­tra eco­no­mia e, di consegue­n­za, sul nos­tro fu­tu­ro. Basti pen­sa­re al sis­te­ma pre­vi­den­zia­le, la cui sostenibilità è a ris­chio stan­te le con­di­zio­ni at­tua­li. Un ele­men­to fon­d­amen­ta­le per ri­sol­ve­re ques­ta si­tua­zio­ne è avere cit­ta­di­ni con­sa­pe­vo­li e in­for­ma­ti, che sap­pia­no as­su­me­re scel­te re­spon­sa­bi­li e lun­g­imi­ran­ti, nell’in­ter­es­se loro e di tutta la comunità. Ed è per ques­to che Arca Fondi SGR è im­pe­g­na­ta, in qualità di part­ner sto­ri­co di BAPR, in ques­ta im­por­tan­te in­izia­ti­va, che co­in­vol­ge personalità di spic­co della vita eco­no­mi­ca del nos­tro Paese”. Gli in­con­tri hanno rap­pre­sen­ta­to un’im­por­tan­te oc­ca­sio­ne di con­fron­to per im­pre­se, in­ves­ti­to­ri e pro­fes­sio­nis­ti del set­to­re fi­nan­zia­rio, of­fre­n­do spun­ti di ri­fles­sio­ne sulle stra­te­gie di svi­lup­po del Me­z­zo­gior­no nel con­te­s­to glo­ba­le. In un mondo in ra­pi­da tras­for­ma­zio­ne, com­pren­de­re gli sc­ena­ri fu­tu­ri di­ven­ta es­sen­zia­le per af­fron­ta­re le sfide eco­no­mi­che con mag­gio­re con­sa­pe­vo­le­z­za.