Liceo Kennedy di Ispica: salva solo la quarta classe
Firmato un protocollo d’intesa tra i rappresentanti degli studenti del liceo linguistico ‘Kennedy’ di Ispica e la Provincia di Ragusa, per ridimensionare il disagio in vista del percorso di disimpegno dell’attività di formazione per il prossimo anno scolastico del liceo parificato. Ieri un’assemblea con gli studenti, i genitori e i docenti della scuola alla presenza del Commissario Straordinario Giovanni Scarso e del dirigente del settore Pubblica Istruzione, Nitto Rosso, ha permesso di sviscerare le problematiche che hanno portato all’atto di indirizzo di chiusura del liceo, dettate prevalentemente da questioni di ordine finanziario alla luce dei continui tagli imposti dal Governo nazionale con i decreti sulla ‘spending reviiew’.
La Provincia, a fronte di un liceo paritario frequentato da 89 studenti, col disimpegno formativo avrebbe un risparmio immediato di 305 mila euro consistente nella mancata spesa di euro 280 mila euro per oneri e stipendi del personale a tempo determinato necessario. A questa somma si aggiungono le spese di funzionamento che nell’ultimo anno scolastico sono state ridotte a 25 mila euro e che verranno ad essere integralmente risparmiate. Ma vi è anche un risparmio diverso nel dare una diversa collocazione al personale attualmente in servizio presso il Liceo Kennedy e che rientrerà nelle funzioni dell’Ente. Questo personale dipendente ha un costo complessivo lordo di 667.542,98 euro. Vi sono poi motivazioni di diritto che consistono nel dovere ottemperare, senza alcuna possibilità di deroga, alla delibera della Corte dei Conti, sezione Sicilia, che dopo aver preso atto che la spesa del personale della Provincia supera di gran lunga il limite del 40 % sulla spesa corrente, obbliga ad assumere azioni strategiche precise e puntuali per la riduzione della spesa per il costo del lavoro, con divieto espresso di stipulare contratti a tempo determinato. Il divieto a stipulare contratti a tempo determinato deve tradursi anche nel rispetto degli interessi pubblici da raggiungere. “ In tal senso – spiega il commissario Scarso – siamo obbligati dalla normativa vigente a dare rispetto alle azioni obbligatorie espressamente previste dalle leggi in materia di competenze inderogabili delle provincie ovvero viabilità, funzionamento delle scuole, servizi sociali. Non risulta tra queste competenze l’integrazione dell’offerta formativa con indirizzi privatistici, di nostra proprietà, e parificati, che assurgono ad un interesse pubblico degradato rispetto a funzioni inderogabili che presuppongono interventi economici con risorse non più disponibili! Infine, ma solo per completezza d’informazione, deve essere sottolineato che l’offerta formativa del liceo statale “Curcio”, che ha anche un indirizzo linguistico, e che dista a poche decine metri dal Kennedy, appare assolutamente coerente, e per molti aspetti migliorativa della nostra”. Facendo presente queste difficoltà normative che sono state recepite dai rappresentanti degli studenti nel corso di un incontro di oggi col dirigente del settore Nitto Rosso si è concordato di assicurare la prosecuzione degli studi solo dell’attuale quarta classe che risulta ascritta ad un ordinamento diverso dal vigente, mentre, gli studenti attualmente iscritti al primo, secondo, terzo anno migreranno al liceo linguistico Curcio di Ispica, secondo un protocollo di intenti straordinario che verrà sottoscritto tra il dirigente scolastico del Liceo Curcio e la Provincia regionale di Ragusa. Il protocollo dovrà prevedere il mantenimento dei libri di testo, la formazione delle classi, mantenendo l’unità storicamente formatasi, ed il rispetto dei programmi e delle esperienze svolte. Eventuali esigenze relative alla necessità di sostituire libri di testo, rispetto a quelli già in possesso degli alunni, saranno integralmente sostenute da questo Ente.