L’Udc a Sonia Migliore: “Dimettiti dal partito”.

A furia di tirar la corda dell’Udc, Sonia Migliore è riuscita a romperla. Il coordinamento cittadino del partito, retto al momento dall’on. Orazio Ragusa, ha diffuso il seguente comunicato stampa:
“Il direttivo cittadino dell’Udc di Ragusa, preso atto delle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal consigliere comunale Sonia Migliore, ringrazia quest’ultima per il lavoro svolto sino ad oggi in favore del partito a Ragusa. Attende, altresì, le consequenziali azioni rispetto al ruolo istituzionale che la stessa Migliore riveste in virtù dell’appartenenza all’Udc”.
Secondo noi siamo quasi all’epilogo di una lunga storia di frecciatine vicendevoli, nella quale non si può che notare l’eleganza (qualcuno dirà “pavido tatto”) dei vertici Udc che ricorda un po’ l’atteggiamento dei genitori di una certa età nei confronti del figlio bamboccione. All’ennesima minaccia di andarsene da casa perché qualcosa non va, la madre, esasperata ma col cuore in mano, anziché cambiar la serratura e buttarlo in mezzo a una strada, risponde: “Ma allora perché non te ne vai?”. Ecco, siamo più o meno a questo punto della storia. Di solito il figlio balbetta, farfuglia un “Perché… perché…”, poi sbuffa e si chiude in camera sua.
Per intenderci: Orazio Ragusa si aspetta che il consigliere Migliore chiuda il gruppo consiliare targato Udc e si dimetta ufficialmente dal movimento senza dover arrivare a chiuderla fuori casa, nella fattispecie senza vietarle di usare il simbolo. Ipotesi non del tutto remota se, in tempi brevi, il consigliere Migliore non metterà in pratica le “conseguenziali azioni” di cui sopra. Sonia Migliore, che nel frattempo ha coltivato l’orto del Laboratorio politico 2.0 – a volte fertile, altre un po’ più arido – replicherà probabilmente con una mossa da manuale, dicendo qualcosa simile a: “Non siedo in Consiglio comunale in virtù dell’appartenenza all’Udc, ma solo grazie ai miei voti e al mio impegno e solo così il partito può ancora dire di essere presente a Palazzo dell’Aquila”.
Però, a quanto pare, poiché la pazienza è arrivata a un certo limite e considerato che secondo i vertici del partito la causa della scomparsa dell’Udc dalle attività politiche cittadine è imputabile esclusivamente a Sonia Migliore (colpevole non a torto di aver dedicato molto più tempo a sé e alla sua creatura piuttosto che all’Unione), a Orazio Ragusa e Pinuccio Lavima, che esista un gruppo consiliare Udc interessa davvero poco. Disinteresse reciproco, diciamo noi. Ma solo perché le elezioni sono ancora lontane.

di Leandro Papa27 Apr 2016 12:04
Pubblicità