Una mostra di progetti ma…..
La costruzione in legno che sta sorgendo in Piazza delle Poste, davanti al comune di Ragusa, è una istallazione mobile voluta dall’ordine degli architetti nella quale, per tutta l’estate, saranno esposti progetti di importanti professionisti che hanno lavorato nel recupero e nello sviluppo dei centri storici. Non è la prima volta che l’ordine si cimenta in particolari istallazioni. Ricordare i pannelli sistemati sul Ponte Nuovo. Un linguaggio diverso per lanciare messaggi sul modo di interpretare il futuro delle nostre città. Non sono favorevole a questo tipo di esperienze poche ci sono molti posti, al chiuso, dove è possibile fare delle mostre importanti ma capisco la voglia di stupire che attanaglia gli architetti. Anima della iniziativa è Gaetano Manganello artefice di alcune avveniristiche costruzioni ma da sempre legato al proprio territorio che interpreta in modo personalissimo. Quindi sono curioso di vedere come si concluderà la costruzione e cosa ci verrà messo dentro. Non capisco invece che c’azzecca con la manifestazione Barocco NeoBarocco che da alcuni anni attinge ai fondi del Comune con qualche mostra estemporanea e un paio di convegni. Il sindaco è particolarmente legato a questa manifestazione che, a parte le parole roboanti usate dall’organizzatore milanese non da alcun risultato. Non basta infatti avere qualche articolo su giornali specializzati, gli amici li abbiamo tutti, per giustificare una tale spesa del comune. Sappiamo però che Cassì è particolarmente attratto da esperti, consulenti, organizzatori olimpionici, che vengono dal nord. E barocco Neobarocco ormai ha trovato in lui la sua buona stella.