Necessaria un’analisi dettagliata per valutare il rischio sismico
Si è svolta lo scorso 30 maggio, presso la Prefettura di Messina, un’assemblea, presieduta dal
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dedicata al tema “Ponte sullo Stretto di
Messina. Incontro con associazioni produttive e sindacati”.
All’incontro sono stati convocati, su invito del Prefetto Cosima Di Stani, il Commissario
straordinario Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, la Rettrice dell’Università di Messina, i
presidenti delle Camere di commercio regionali e locali, di Confindustria, Confcommercio,
Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione
Italiana Agricoltori Sicilia, nonché i rappresentanti degli Ordini professionali degli Ingegneri, degli
Architetti, dei Geometri, dei Geologi, dei Commercialisti, degli Avvocati e delle Associazioni
sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL.
Ha preso parte all’incontro, in rappresentanza dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, il
presidente Paolo Mozzicato.
Nel suo intervento, il Presidente ha sottolineato come l’Ordine abbia mantenuto negli anni, nei
confronti della tematica relativa al Ponte sullo Stretto, un profilo istituzionale sobrio, astenendosi
dall’addentrarsi nella dialettica politica e nella polarizzazione delle opinioni in merito
all’opportunità o meno di realizzare tale opera.
Ciò che più conta, per la progettazione e la realizzazione di un’opera di tale portata, infatti, sono le
richieste valutazioni geologiche approfondite, con particolare attenzione agli aspetti legati all’assetto
geologico-strutturale, geotecnico, ed all’evoluzione geodinamica dell’area, in relazione al quadro
sismico e tettonico. In sostanza, è necessaria un’analisi dettagliata per valutare la stabilità dei
versanti, il rischio sismico e le caratteristiche dei fondali marini e a questo si sono sempre orientati i
Geologi siciliani, che possono e devono ricoprire un ruolo da protagonisti in una scelta tanto
importante quanto delicata.
L’Ordine ed il Consiglio Direttivo e tutti i rappresentanti ed iscritti, hanno sempre adoperato, nel
contribuire in merito, il linguaggio della scienza e della tecnica, fornendo valutazioni basate
esclusivamente sulle proprie competenze di professionisti, e continuerà ad essere così nel rispetto
della professione e della ricerca scientifica che ne costituisce il fondamento.