Si dia vita ad un tavolo programmatico per le provinciali.
A due mesi esatti dalle possibili elezioni provinciali di secondo livello iniziano le grandi manovre anche nell’area dell’opposizione. Fino ad oggi abbiamo sentito e letto di tentativi di accordo nel centro destra, tutti andati a vuoto, con la conseguenza di lasciare liberi di andare per la propria strada. A questo punto si parla anche di alleanze trasversali con coalizioni fatte dai sindaci di diverse estrazioni politiche. Invece oggi arriva un comunicato di Aleanza Verdi di Sinistra che lancia una petizione politica.
Le elezioni di secondo livello introduce un sistema di rappresentanza istituzionale inadeguato e mortificante delle reali esigenze del territorio, peraltro facendo leva sul principio errato che occorra “risparmiare” sulla democrazia, considerando un costo, se non un lusso, gli strumenti democratici. Si accentua la distanza tra cittadini ed organi politici, si riduce drasticamente la possibilità di rappresentanza di ciascuna comunità locale, penalizzando i comuni più piccoli e rischiando di ridurre il rispetto del pluralismo. Riteniamo dunque urgente che le forze politiche di opposizione, AVS, PD e Movimento Cinque Stelle, diano vita ad un tavolo programmatico che affronti questa tornata elettorale non solo come un passaggio interno alle istituzioni e con un orizzonte esclusivamente tecnico/amministrativo, ma come un’occasione di riflessione e proposta politica rispetto alle politiche del centro destra siciliano, che relega la nostra regione ad un ruolo di vassallaggio del governo nazionale ed è del tutto immobile sulle grandi crisi strategiche che investono la Sicilia (siccità, mancanza di lavoro, emigrazione giovanile, inefficienza della sanità) e disamministra le nostre principali città, cronicamente prive dei servizi più elementari per i cittadini. Un progetto che si muova dentro i confini del campo progressista e che non può essere inquinato dal coinvolgimento di profughi del centrodestra o da forze civiche che accolgono anche esponenti delle destre, poiché è ben chiaro che per noi Mpa, Nuova DC e forze analoghe sono avversari e non potenziali alleati. In tal senso ci auguriamo che il confronto politico tra AVS, PD e Movimento Cinque Stelle prenda vita il prima possibile, per elaborare una proposta politica che veda schierati i nostri amministratori locali all’insegna di un progetto ampio e di una visione omogenea del presente e del futuro della Sicilia.