Quattro aumenti in un anno e mezzo? La spiegazione del Sindaco.

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“Quattro aumenti in un anno e mezzo. Giustificati più o meno dalle normative vigenti, beninteso, ma il succo non cambia. Abbiamo una giunta guidata da un sindaco che non si è posto il minimo cruccio. Tutti i componenti dell’esecutivo si sono visti raddoppiare le loro indennità nel giro di breve volgere di tempo. E tale circostanza si è concretizzata a fronte di una situazione in città che tutti sappiamo essere quella che è”.
Lo dicono i componenti del gruppo consiliare del Pd, il capogruppo Giuseppe
Calabrese e i consiglieri Mario Chiavola e Giuseppe Podimani,  si chiedono quali sono gli  obiettivi  da raggiungere che giustificano un simile esborso in carico alla collettività? Ma il sindaco di Ragusa non si fa certo impressionare d argomenti del genere e ancora una volta confondendo l’opportunità politica con la legge e un po’ di arroganza dice: “L’indennità di funzione di sindaci, assessori e presidenti del Consiglio è stabilita da una legge dello Stato che ha recentemente adeguato gli importi parametrandoli alle indennità percepite da deputati, senatori e dai presidenti di Regione. L’Anci, Associazione italiana dei Comuni, all’epoca guidata dal Sindaco del PD di Bari Antonio Decaro, ha fortemente voluto questo adeguamento per colmare una disparità di trattamento incomprensibile ed ingiusta.
Secondo questa norma l’indennità dei sindaci dei Comuni capoluogo fino a 100.000 abitanti, come è Ragusa, è pari al 70% di quella che spetta al presidente della Regione. L’indennità di assessori e presidente del Consiglio è pari al 60% di quella del sindaco. Tutto regolare dunque.  Ciò non toglie, diciamo noi,  che ci vuole sempre un po’ di discrezione soprattutto in momenti difficili non è bello approfittare……

di Direttore07 Feb 2025 22:02
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