Zona artigianale in degrado. A chi tocca?
Il coordinamento cittadino di Ragusa di Fratelli d’Italia torna a puntare l’attenzione sulla zona artigianale Pippo Tumino di contrada Mugno. Effettivamente quell’area è davvero degradata sia dal punto di vista dell’immagine ma anche della fruizione. La sua funzione di volano per l’artigianato, voluta fortemente anche dall’a CNA, è ridotta sia per la presenza di poche attività realmente del settore, sia per la poca attenzione del Comune. “Nonostante promesse, proclami e buone intenzioni – è scritto in una nota del coordinamento di FdI – quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell’operosa e laboriosa Ragusa continua a presentarsi come un avamposto di degrado e di abbandono. Molto evidente è il problema dei cani randagi che ormai da mesi stazionano indisturbati costituendo una pesante difficoltà, se non un pericolo, per residenti e operatori. Si segnalano colonie di ratti che si moltiplicano a vista d’occhio, ci sono tubi rotti che fanno registrare copiose perdite d’acqua (speriamo acque bianche) che da quasi due anni nessuno ripara. Sembra che dell’area, la stessa CNA, se ne sia disinteressata da tempo anche se non è di diretta pertinenza dell’associazione. Essendo però, appunto, area artigianale come minimo da parte della segreteria ci si aspettano segnalazioni e prese di posizione ma non sembra che ce ne siano al momento. Probabilmente la stessa associazione è troppo impegnata in manifestazioni più estive, gustose e di ritorno d’immagine. Nell’area intitolata a Pippo Tumino, chiunque ne abbia la responsabilità, rischia di perderla la faccia. Il coordinamento cittadino di FdI precisando inoltre che tutto accade a pochi passi dall’assessorato allo Sviluppo economico che dovrebbe, quantomeno, segnalare a chi di competenza ciò che è sotto gli occhi di tutti, dichiara che intraprenderà una battaglia nella sede istituzionale del consiglio comunale.