Ryanair tratta. Ma alle sue condizoni.

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Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, nella sede di Palazzo d’Orléans a Palermo. Al centro dell’incontro, che si è svolto in un clima franco, il posizionamento della compagnia irlandese nel mercato dell’Isola.   Molte le cose discusse tra le quali le nuove rotte che andrebbero a coinvolgere, in qualche modo, anche Comiso che era stato abbandonato ad aprile scorso per una mera ripicca. Sul tavolo anche un’ altra questione è cioè quella delle tasse d’imbarco che paga ogni vettore in partenza da un qualunque aeroporto, Per la Ryanair dovrebbe essere abolita perché va a finanziare addirittura le pensioni del personale Alitalia. Nella legge però si dice che è   una tassa legata all’aeroporto e riscossa dal relativo gestore allo scopo di coprire i costi aeroportuali. Una parte di queste somme, in base a certi accordi va anche al comune proprio come la tassa di soggiorno. Per la compagnia irlandese se ne dovrebbe fare a meno ma si capisce che c’è un interesse visto che abbattendola si può abbassare il prezzo del biglietto senza  toccare gli introiti del vettore. «Ringrazio mr Wilson per la cortese visita. Ho ascoltato con attenzione – dichiara il presidente Schifani – l’analisi delle attività svolte in passato dal vettore che ha portato in Sicilia milioni di passeggeri, contribuendo alla crescita delle presenze turistiche straniere e nazionali sull’Isola. Ho, inoltre, preso atto dei nuovi programmi di investimento della compagnia. Sono pienamente cosciente dell’importante ruolo che Ryanair riveste nel mercato italiano e soprattutto in quello siciliano – sottolinea il governatore – per questo ho accolto la richiesta di un incontro che potrebbe segnare l’avvio di una nuova stagione di dialogo nell’interesse dei siciliani e di quanti vogliono venire a visitare la nostra regione. È chiaro che il nostro obiettivo era e rimane quello di garantire prezzi più accessibili per il trasporto aereo e, per questo, il mio governo continuerà a fare in modo che venga favorita la libera concorrenza e contrastato ogni episodio di inaccettabile aumento dei prezzi. Valutiamo anche l’ipotesi di avviare un tavolo tecnico per un confronto costante e costruttivo. La Ryanair però è contraria a qualunque imposizione sul costo massimo dei biglietti e chi vi scrive è certo di poter dire che stanno sbagliando.
di Direttore20 Set 2023 15:09
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