Il nuovo Museo della città. Ma…..

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“Sopralluogo a Palazzo Zacco, dove prende forma il nuovo Museo della città. Vi si troveranno la Ragusa di terra con la civiltà contadina, la Ragusa di pietra con lo sviluppo architettonico barocco, e la Ragusa di Carta, con le idee progettuali per l’espansione urbanistica del ‘900, incontreranno una selezione artistica di immagini del Maestro Leone e di sculture del Maestro Cappello, intessendo un legame a più strati tra città e alcuni dei suoi grandi artisti. Ma ci sarà anche un terzo livello: attraverso le parole della discendente Laura Ciancio Zacco, sarà raccontata la storia di questo Palazzo, che già fu della famiglia Melfi di Sant’Antonino.
Opere d’arte, plastici e un ampio uso di contenuti multimediali si mescoleranno in un museo che ha il compito di raccontare la nostra storia e di coinvolgere, rimandando i visitatori ai diversi luoghi del nostro territorio”.
Ottima iniziativa e lode all’amministrazione diciamo noi. Per i musei però c’è sempre il problema di come farli conoscere e farli visitare. Non credo che un turista decida di spendere il suo tempo prezioso visitando un ” museo della città” un pò noioso e a tratti tetro, che piace molto a chi lo ha studiato,  se non si arricchisce con qualcosa di attraente davvero,. Ultimatamente ho visitato a Enna un museo dedicato alle confraternite della Settimana santa che in quella città sono numerose e molto apprezzate. Devo dire che grazie ad alcuni accorgimenti come i visori, intere  stanze con proiezioni tridimensionali, le musiche, gli assaggi e tanto altro ancora, in aggiunta ad una location suggestiva trattandosi di un vecchio monastero, il turista si trova di  fronte ad un buon giacimento culturale. Quindi la domanda è: riusciranno i nostri amici a …… eccetera eccetera?  Altrimenti sarà uno spreco di spazi espositivi e risorse cosa che avverrà anche per altre location come Villa Moltisanti ad esempio. Spero fortemente che questo non accada. La Ragusa Superiore ha bisogno di questi musei, nessuno skippabile, messi in rete con un biglietto unico, una guida audio per tutti e tante altre cosa ancora,  in modo da creare un itinerario che possa andare dal Museo Archeologico a quelle della cattedrale, forse anche a quello degli Italiani in Africa fino a Palazzo Zacco e cosi via. .

di Direttore20 Set 2023 17:09
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