Ottimo lavoro!!!!
Consideriamo molto positiva l’attività di prevenzione, controllo e repressione dei reati disposta dal Questore Trombadore con la condivisione del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Oggi ci occupiamo della rissa della settimana scorsa accaduta a Marina di Ragusa. Nell’ambito dei servizi decisi i sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto si è pensato bene di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. Sappiamo purtroppo che in tutte le località balneari, ogni tanto scoppiano tafferugli e risse ma queste creano un particolare allarmismo tra coloro che vorrebbero godere della tranquillità e delle vacanze. Spesso si tratta di gruppi provenienti da località diverse che nei luoghi della movida sono pronti a menar le mani e c’è anche la componente etnica. Quindi la presenza di pattuglie serve a far tenere a freno tali comportamenti.
Nell’ambito dei predetti servizi verso la mezzanotte di sabato scorso pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma Carabinieri impiegate nei servizi di prevenzione e controllo del territorio a Marina di Ragusa per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, sono intervenute nella zona del porto turistico a seguito di segnalazioni di una rissa in atto
pervenuta alla Centrale Operativa della Questura.
Nella circostanza gli equipaggi raggiungevano rapidamente il posto segnalato
apprendendo da alcuni cittadini che presso il Molo di Levante – nella zona dove insistono
dei muretti in cemento – si era poco prima innescata una rissa tra ragazzi che si erano
colpiti a vicenda con delle bottiglie in vetro, lanciandosi anche le sedie dei tavoli
posizionati all’esterno degli esercizi pubblici. Nel corso della rissa uno di loro era stato
raggiunto al volto dalle esalazioni di uno spray al peperoncino. Subito dopo il gruppo si
era spostato presso una vicina pizzeria per poi dileguarsi senza farsi rintracciare dalle
pattuglie.
A seguito di tale grave episodio operatori della Squadra Mobile e del Commissariato di
PS di Comiso intervenuto nella circostanza in ausilio alla Volante per la ricerca
congiunta dei rissanti hanno avviato immediatamente le indagini esaminando anche le
riprese effettuate dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona dove era avvenuta
la rissa. Nel giro di qualche giorno sono stati identificati gli autori della rissa avvenuta l’8
luglio al porto di Marina di Ragusa, quattro cittadini stranieri di età compresa tra i 19 e i
25 anni in regola con le norme del soggiorno sul territorio nazionale.
In considerazione di quanto accaduto, tenuto conto delle segnalazioni di degrado della
zona segnalata dai cittadini quale luogo di ripetute risse, a conclusione dell’attività
accertativa il Questore della provincia di Ragusa ha emesso 4 provvedimenti di Divieto
di Accesso alle Aree Pubbliche (D.A.C.U.R.) nei confronti dei soggetti responsabili del
grave fatto delittuoso vietando loro, per ragioni di sicurezza pubblica, per il periodo di
anni 1 (uno), l’accesso e lo stazionamento al porto turistico, nelle aree adiacenti
l’arenile e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o locali di pubblico
trattenimento ivi insistenti, in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i già
menzionati reati.
Inoltre, i quattro stranieri sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa
e danneggiamento aggravato ai danni di un esercizio commerciale quantificato in circa
800 euro per avergli infranto un bancone in vetro.
La violazione del divieto, ai sensi dell’art. 13 bis comma6 è punita con la reclusione da
sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.