La giunta passo dopo passo
Tutto il mondo è paese e la Regione più che mai. Inutile professarsi casti e puri, politicamente parlando, quando si è disposti a tutto pur di inserire nelle stanze del potere qualche proprio protetto. Mi dispiace dirlo però guardando quello che accadde intorno a Schifani non si può che restare meravigliati. Il presidente ha sempre parlato di giunta politica con dentro solo eletti e invece da Roma i Fratelli Musumeci e Lollobrigida stanno spaccando la maggioranza pur di avere i loro uomini, o donne, in giunta. Il guaio tale , una forzatura arrogante potrebbe mettere fuori Giorgio Assenza che sembrerebbe l’unico assessore ragusano in campo. Ma a quanto pare al momento c’è il no deciso del presidente Schifani che a chiare lettere ha dichiarato la propria indisponibilità ad aprire le porte della giunta preoccupato di dare il via ad una condizione che verrebbe subito presa al volo da altre forze. Lo dice ad esempio Cuffaro che ha dichiarato: “Rispettiamo la posizione del Presidente della Regione siciliana Renato Schifani e quindi la decisione di nominare assessori che siano parlamentari e siamo partecipi del difficile compito per garantire le posizioni di tutta la coalizione. È chiaro però che se si dovesse aprire a scelte di assessori esterni, anche la Dc vorrà partecipare a designare il suo tecnico. Anche se la cosa è ovvia, è bene dirlo”, dice l’ex presidente della Regione. Sul no c’è anche il gruppo di FdI all’Ars che, nel corso di una riunione molto accesa chiude sulla posizione del “no agli esterni”, un messaggio che sarà recapitato dal messo Luca Cannata (capogruppo di transizione in questa fase) ai piani alti. Salvo colpi di scena last minute, lo schema rimane immutato nei nomi ma non ancora definitivo rispetto alle deleghe. Al momento sono questi i “papabili” . A guidare l’assessorato alla Sanità sarà Giovanna Volo (come dichiarato ufficialmente ieri da Schifani), gli azzurri Marco Falcone ed Edy Tamajo saranno all’Economia e alle Attività produttive. I Lombardiani metteranno all’Energia Roberto Di Mauro. La Dc di Totò Cuffaro piazzerà Nuccia Albano alla Famiglia e Andrea Messina agli enti locali. La Lega sarà rappresentato in giunta da Luca Sammartino (vicepresidente e assessore all’Agricoltura) e Vincenzo Figuccia (con probabile delega alla Formazione o in alternativa ai beni culturali). Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, salvo colpi di scena al novantesimo minuto, lo schema di gioco prevede: Giusi Savarino all’assessorato Territorio e Ambiente, Alessandro Arico (Infrastrutture o Formazione), Elvira Amata al Turismo e Giorgi Assenza ai Beni culturali. Si tratta quest’ultimo di un assessorato di grande rilievo naturalmente a patto che si possa definire un nuovo quadro delle possibilità siciliane senza restare legati ai soliti stereotipi basati su alcune località